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Sono quella canzone alla radio di notte sono quell'uomo che bussà alle porte Sono una faccia tra tante una voce tra la folla urlante Sono nella pasta di mandorle nello zucchero filanto nella meringa al cioccolato sono nei colori e negli odori di questa terra capriccio degli dei.Sono sole troppe volte oscurato dalle nuvole e perdo tempo diventando vento per spazzarle viaSono quel momento svanito per sempre Sono quella storia che nessuno racconta Sono l'innocente nell'ingiustizia subita Sono tra le cime degli alberi che s'incrociano in un viale Sono quel libbro sullo scaffale sono nei dolori e nei sogni di un cuore infranto che solo non saràSono sole troppe volte oscurato dalle nuvole e perdo tempo diventando vento per spazzarle viaSono riso di bimbo felice piccola mano che afferra le cose Sono luce negli occhi di chi ama davvero Sono mare respiro del mondo sono sabbia tra le mie dita come tempo di clessidra.Sono sole tra le nuvole frutto tra le spine in distese di lava senza fine.