Video di saluto..
Ero un prigioniero, dentro una cella scura nelle segrete di un castello, ai confini di una città perduta nel tempo.
Non ricordavo nulla del mio passato, nulla dei miei desideri, nulla delle mie passioni, nulla di me.
E intanto, dalla finestra della mia cella, vedevo passare le stagioni, sentivo i suoni di un mondo a me sconosciuto.
Poi un giorno, come per magia, la porta della cella si aprì.
Camminando nel corridoio delle segrete lentamente arrivai in una grande e ombrosa stanza misteriosa, lì trovai il mio futuro, quello che sono oggi e quello che sarò domani.
Le vecchie pergamene e le carte ingiallite dal tempo mi raccontarono una storia sepolta da polvere di secoli.
In un piccolo villaggio della Siria, intorno al 1150 d.c. arrivò un giorno un cavaliere dell’ordine dei Templari. Veniva a cercare informazioni su alcune erbe misteriose che pareva dessero agli abitanti del luogo dei poteri soprannaturali.
Dopo mesi di ricerche vane finalmente arrivò nella grotta di Baltasar.
Quel che vide in quel luogo misterioso una mente sana non può neppure immaginare.
Da quel giorno perse coscienza di se, della sua natura umana, il male lo trasfigurò e lui divenne il demone Rabisu.
Egli fece della grotta la sua casa e il suo tempio finchè, al culmine del suo potere soprannaturale, decise di rivestire i panni del cavaliere templare per tornare a Gerusalemme.
Nel laboratorio del castello che ottenne da Re Baldovino III, templare anch’egli, Rabisu mise in pratica, all’insaputa del re, i sue nefandi esperimenti.
Conosceva il segreto della vita e della morte, il segreto del tempo e dello spazio.
Il primo di noi nacque così, in quel laboratorio di tanti secoli or sono. Un uomo privato della sua vita, dei suoi affetti e della sua identità costretto a diventare il braccio maledetto del demone Rabisu.
Nel corso dei secoli Rabisu cambiò molte identità e alcune di queste il mondo le ha conosciute tristemente. Al suo fianco c’è stato sempre uno di noi, un guerriero senza volto votato al sacrificio e vissuto all’ombra del suo demoniaco maestro.
Finchè un giorno qualcosa cambiò, la porta della mia cella magicamente si aprì.
Ero un predestinato, ero stato scelto anch’io per seguire come un'ombra Rabisu. Ma prima che il demone prendesse anche la mia anima accadde qualcosa che per la prima volta non permise a Rabisu di iniziare il suo nuovo guerriero senza volto.
Tutto quello che ho imparato, tutto quello che sono lo devo a quelle carte trovate nel castello.
Non saprò mai chi ero prima di entrare in quella cella e cosa ho lasciato, ma non so neppure ancora oggi chi sono e chi sarò.
Mi sento un esperimento lasciato a metà .
Sono nato quando si è aperta quella cella. La mia lunga e misteriosa vita da allora mi ha portato ovunque nel mondo, ho scelto di difendere i più deboli, di combattere le ingiustizie e di stare sempre dalla parte del bene.
Lo so che un giorno dovrò pagare il conto, sento che Lui tornerà a prendersi quello che è Suo ed io sarò qui . Sento che anche Lui sa, Rabisu il demone che possiede la mia anima sa che Mascherano è qui… ad aspettarlo.