About Me
I microclima sono una band milanese: probabilmente la più nota all'interno della cerchia delle mura spagnole. Si distinguono dagli altri gruppi dell'underground meneghino principalmente per due caratteristiche: la rinomanza dei locali in cui si esibiscono e, soprattutto, il pubblico, straordinario nel numero e nella partecipazione.
Il "caratteristico" sound microclima, costituito da una solida base ritmica funky e da un variegato sostegno armonico in cui si alternano chitarra e pianoforte, è l'ideale accompagnamento per la voce e l'estro da show man del cantante.
1999 – 2002
Come molte "garage band", microclima si conoscono suonando in uno scantinato (a Porta Venezia). L'ottimo "microclima" è favorito dal caso: il napoletanissimo Sergio Infuso, allora bassista dei Boscovich29, "scopre" il milanesissimo Carlo Capella al pianoforte di un villaggio in Calabria e gli offre di suonare insieme. Quest'ultimo, dopo qualche tempo, propone Max Baù, vecchio amico di sempre, come nuovo cantante.
La nuova formazione (Baù voce, Capella piano, Infuso basso, Malan chitarra accompagnamento, Peverina chitarra solista, Bonanomi batteria) registra nell'inverno 2000, con il nome di microclima, una demo (Humus Sapiens) e si offre sul mercato dei locali milanesi. Ma è ancora il caso a farla da padrone: la demo giunge alle orecchie giuste e ai microclima viene offerto di partecipare a un rock festival a Sesto Calende, manifestazione che "gli emigranti" microclima stravincono.
2002 – 2005
I successivi tre anni sono impiegati a suonare nei locali milanesi e a preparare il terreno per l'album Schiene (indie, 2002), che propone i microclima non solo in una nuova formazione (la sezione di due chitarre è sostituita dall'estro del palermitano Alessio Pardo, mentre l'essenzialità del precedente batterista trova nuove sonorità nella fantasia di Dodo Tremolada) ma soprattutto nelle vesti non più di solo cover band. Il brano che dà il nome all'album riscuote un discreto successo mentre il gruppo continua ad affinare il proprio suono, esibendosi in alcuni dei più noti locali milanesi (Old Fashion, Ventaglio Café, City Square, Caffè Roma, Room 97, Jardin au bord du Lac, Gibilterra, Arlati).
2005 – 2007
Migliorare il suono e la qualità dei rapporti all'interno del gruppo, convince i "senatori" a cambiare ancora: l'esperienza del chitarrista Mattia Panzarini e, alcuni mesi dopo, il groove funky del batterista Michele Pacher, cambiano faccia alla band, che festeggia i propri cinquanta concerti, con una serata evento che richiama a Parco Sempione centinaia di persone. Quella che molti definiscono "la migliore formazione possibile" decide, nel luglio del 2007, di affidarsi alle orecchie esperte dei produttori della effettonote e a chiudersi in studio per lavorare al nuovo album che uscirà probabilmente all'inizio del prossimo anno.