Diapason&Sinapsi

Le Origini: Il gruppo deve la sua nascita ad una visione avuta da Mago. In sogno Jim Morrison gli compare profetizzandogli che se avesse formato un suo gruppo sarebbe diventato famoso e che sarebbe stato la continuazione della poetica del Re Lucertola e lo stesso Jim sarebbe tornato a suonare all'apertura dei concerti del gruppo. Era il lontano 2002 e così Mago inizia la difficile ricerca, alla scoperta dei talenti adatti alla prosecuzione della sua avventura. Queste ricerche conferiscono a Mago la nomina di leader morale del gruppo in qualità di fondatore.Il Nome: Il nome si deve sempre a Mago. In un primo momento il gruppo doveva chiamarsi Diapason & Sinapsi. Questo nome deriva sicuramente dall'esaltazione delle leggi dell'acustica (diapason) ma potrebbe essere anche collegata ad una teoria, diciamo pure passeggera e malinconica di come nascono i pensieri, le sensazioni e i sentimenti, riducendo il tutto ad una natura puramente chimica e quindi modificabile e cotrollabile con opportune sostanze. Queste però restano solo congetture, del resto questa ipotesi non è mai stata confermata ufficialmente da Mago. Il nome adottato invece fu Pere Elettriche. Un nome questo, sicuramente di più ampia diffusione rispetto al precedente per la facilità nel ricordarlo e di maggiore impatto. Riferito certamente agli strumenti elettrici usati dal gruppo ma anche ad una visione più ottimista collegandosi alla idea di potenza e di forza che si associa al concetto di elettricità. Nondimeno l'origine del nome va riportata alla predilizione di Mago per la poetica dei "poeti maledetti" e più in generale degli altri componenti del gruppo a quel fenomeno dell'esaltazione dell'arte collegata all'uso di droghe.La Storia: La prima formazione vede oltre a Mago alla chitarra, Steve (Stefano Caramaschi) voce solista e The Boss (Fabrizio Ferrara) pianista di notevole prestigio che subito si impone come Guida Spirituale, inizziando il gruppo appena nato ai principi della dimensione musicale, delle scale musicali, delle armoniche e al "Sacro Tempo". Storica rimane la frase: " Il metronomo sarà come il vostro Dio, non vincerete finché non lo avrete interiorizzato". Le ricerche poi si spingono fino alla lontana Inghilterra dove Mago riesce a scoprire il talento di un batterista, ancora prima che questo iniziasse a manifestarsi. La scelta di Alby (Alberto Marta), un importante elemento di cultura musicale, si rileverà ottima. Dopo aver svolto il suo compito di inizziazione, The Boss lascia il gruppo per non farne più ritorno. Una dipartita senza rimpianti dettata da manie di solismo ma del resto pienamente comprensibile e giustificata dai successivi ottimi risultati ottenuti. Questo vuoto costringe Steve a passare da voce solista al basso. Così il trio assume la configurazione storica che resterà fedele negli anni. Per cercare di compensare la mancanza di pienezza del suono, dovuta alla partenza del pianista ed al cambiamento di Steve, Mago riesce a recuperare Roberto Totaro, un eccellente virtuoso della chitarra che porta il gruppo a una formazione decisamente metal. Nel frattempo The Boss lascia in eredità al gruppo la splendida voce di Samy (Samantha Puricelli) che, con il suo arrivo, porta il gruppo all'avvicinamento al Blues. Da qui la storia delle Pere Elettriche è segnata da continui cambi di formazione passando da assetti con una sola chitarra ad altri con due fino all'introduzione, per un brevissimo periodo, di una terza chitarra (Ivan Trevisan). Il gruppo dopo essere rimasto inattivo per vari problemi dei componenti si ritrova dopo un lungo tempo con una formazione definitiva che vede Totaro alla seconda chitarra.Attualmente: Il gruppo nel 2007 inizia a scrivere alcune canzoni in vista di un album futuro e inoltre attende l'arrivo di un nuovo componente alla tastiera.