Elena Cataneo

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Da piccolissima avevo la musica nel sangue. Si narra che a nove mesi già cantassi la ninna nanna della mamma. Per questo cominciai a studiare pianoforte e musica molto presto, dall'età di 5 anni, e ad esibirmi quasi subito davanti a un pubblico come musicista. Ma l'amore per il canto è sempre stato più forte di ogni altra cosa e quindi presi la decisione di dedicarmi esclusivamente a quello, lasciando perdere tutto il resto. Da adolescente cominciai ad esibirmi in vari locali della mia città e a comporre brani miei, portando il più possibile in giro la mia passione per la Black Music. Per perfezionarmi presi a studiare canto a 17 anni dal tenore Angelo Bartoli per poi passare allo studio del jazz assieme alla jazzista Martina Grossi. Da allora ho raggiunto importanti traguardi che mi portano dai piccoli palchi di locali e manifestazioni della mia città,vincendo nel 1997 il Festival di SanMarino, fino, improvvisamente, al palco di Sanremo, passando per l'Accademia della Canzone. Mi presentai a Sanremo Giovani, supportata dalla produzione di Mauro Pilato e Max Monti, con una cover di "Maledetta primavera" riarrangiata r'n'b e con la collaborazione e l'amicizia del rapper Callà. Firmai un contratto con la Bmg Ricordi e collaborai per l'occasione anche con autori quali Vladi Tosetto e Alessandro Mara. Al Festival di Sanremo del 1999 presentai il brano "Nessuno può fermare questo tempo" scritto da Stefano Cenci e Roberto Zappalorto, sempre accompagnata da Callà. Per Alex Britti, nell'estate del 1999, apro un concerto a Bologna, con grande emozione per l’eccezionale talento di Alex. Sempre in quell'anno partecipo a importanti trasmissioni televisive, tra cui Telethon e Taratatà. Collaboro poi al singolo dei Gemelli Diversi "Ciò che poteva essere". Parto poi con un tour autunnale nei migliori club del nord, ottenendo un buon riscontro. A causa poi di incomprensioni con la casa discografica e la produzione, sciolgo i contratti e inizio a lavorare per attuare un mio progetto: non stavo cantando quello che volevo e come volevo realmente, mi ero lasciata troppo guidare dagli altri e dalle loro idee, senza che prendessero, e io stessa prendessi, in considerazione le mie di idee e i miei brani. Non ero felice. Non mi pento certo di quello che è stato. Ho continuato quindi ad andare avanti, studiando e perfezionandomi sia vocalmente che come autrice e compositrice. E non sono rimasta in silenzio. Nel 2001 esce, con la collaborazione di Radio Icaro, “Per la Pace Contro la Fame”, compilation con artisti come Samuele Bersani, Filippo Malatesta e Paolo Cananzi&Fabio De Luigi, in cui fu inserito anche un mio brano inedito, “A Un Passo Da Te”, prodotto dalla Boom Clap Record e la Betasix Records. Nel 2004 Esce “Moonlight”, brano House e r’n’b prodotto da Ser.J Dj, la Boom Clap Record e la Betasix Records. Contemporaneamente comincio a collaborare con il “Teatro della Clavicola” di San Marino e il suo Laboratorio Teatrale come insegnante di canto, attività che ormai mi prende da più di tre anni e che porto avanti con passione e orgoglio. Sempre legata al Teatro della Clavicola nel gennaio del 2006 approdo al “Centr’arti” di San Marino, accademia di danza, musica e teatro, dove sono ancora oggi, sempre come insegnante. Da segnalare anche, sempre nel 2006, il seminario di canto tenuto a Forlì, per il Laboratorio Teatrale del “Teatro della Forchetta” e la preparazione vocale per la 6° edizione de “LoComix”
DISCOGRAFIA
."Maledetta Primavera" Sanremo Giovani 1998
."Nessuno può fermare questo tempo" Festival di Sanremo 1999
.Remix di "Nessuno può fermare questo tempo", versione video.
."Ciò che poteva essere '99" Collaborazione con i Gemelli DiVersi
."Se io, se lei" 1999
."A un passo da te" di Elena Cataneo 2001
."Moonlight" Ser.J feat. Elena Cataneo 2004