www.myspaceeditor.itAnna Monaco nasce a Napoli il 20 aprile del 1984.
Nel suo modo di vedere il mondo la fotografia è innanzitutto quel linguaggio che le consente di indagare il dato reale, a volte di manipolarlo nel senso, senza intaccarne la forma.
La sua formazione è in scultura, quindi per lei la forma ha sempre un ruolo importante. La fotografia apre però anche il mondo del segno e consente di portare il reale su un altro piano, quello della astrazione e reinterpretazione.
Il fotografo opera una scelta e si pone, in un certo senso, come critico del reale. Scegliere un pezzo di ciò che vediamo della realtà significa in qualche modo farne una sintesi,una critica.
“Non sono affatto lontana dal pensiero di Kafka quando intende la fotografia come uno strumento per portarsi alla dimenticanza: si fotografa per dimenticare e la fotografia diventa custode della memoria. Nell’azione del fotografare affidiamo alla fotografia il compito di ‘ricordare’ per poterci avvalere della dimenticanza senza subire la perdita.
E credo fortemente che non ci sia nulla di più rassicurante. “Anna Monaco consegue la maturità artistica nel 2002.
Nel 2006 si laurea in scultura presso l'Accademia di Belle Arti di Napoli.
In seguito frequenta il corso di fotografia presso la scuola di cinema “Pigrecoemmeâ€.
Partecipa a diverse collettive e realizza diverse personali fino al 2007.
Partecipa nel 2008 alla mostra collettiva "Figli nell'arte,Padri dell'arte" presso l'istituto italiano di scienze umane di Napoli.
2008 selezione concorso "Silent art movies".
Attualmente segue il corso biennale di specializzazione in Fotografia presso l'Accademia di Belle Arti di Napoli.
My Interests
I'd like to meet:
"Se le vostre fotografie non sono sufficientemente buone, vuol dire che non vi siete sufficientemente avvicinati".(R.C.)
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Mi piacerebbe conscere chi per la Fotografia si dimentica del proprio nome.