Comincio a suonare il basso nel 1997 insieme all'amico Gig e, alternandomi alla batteria suono con lui per qualche anno seguendo la passione e l'istinto che ci guida nella scoperta di generi e stili diversi.
Passo dal blues al R'n'B al Soul (grazie al nutrimento abbondante di "The Commitments" e "The Blues Brothers") arrivando al sogno di una grande big-band, che avrebbe meritato miglior sorte viste le qualità potenziali, ma che ha lasciato soltanto poche tracce di sè, gelosamente conservate in poche cassettine con i nomi gloriosi di "The Hermit Crabs" e "Cipolle Verdi".
Grazie all'antica amicizia con Iacopo Checchi, grande batterista fin da bambino (memorabili i viaggi da suo padre, che tentò di insegnare anche a me i primi rudimenti dell'arte di pestare le pelli) ho modo di suonare con lui (e di imparare molto) nei Blackout, poi rinominati FlybyShop. Da un paio di cover di Ligabue si passa ad un gruppo di altissima professionalità dove convergono anche Denny, chitarrista sopraffino, Nillo e la sua Triton e la bella voce di Sara.
Dopo questa esperienza, bella ma anche dolorosa per certi versi, entro nel mondo magico e fatato della musica in levare. I primi vagiti arrivano grazie al mio elettricista Stefano (grazie, Stefano) che mi fa avere una cassettina con Casino Royale e Kortatu.
Tutto questo è accaduto in due anni, tra il '97 e il '99, anni in cui ho il tempo di suonare molti altri generi con molti altri amici...abbozzi di metal, gli ac/dc con paolo, il blues sempre più asciutto con Elio...passioni che proseguiranno anche negli anni successivi, a volte per non più di una prova, altre volte approdando a bei concerti.
Nel '99 prendo parte al progetto Manintaska. Lo ska milanese è in espansione, sulla scia dei padri Vallanzaska, e dal liceo Manzoni partiamo anche noi.
Questo è stato l'evento che ha cambiato ogni cosa, la musica da semplice divertimento è diventata più importante, una passione da affrontare con determinazione e maggiore professionalità , non solo verso lo strumento ma anche sul versante dell'organizzazione della vita dei gruppi di cui ho fatto parte, aspetto che mano a mano ho avuto sempre più a cuore.
L'esperienza Manintaska dura lo spazio di pochi anni, culminando con un paio di bellissimi concerti al Rolling Stone e al Live di Trezzo e con la soddisfazione di essere rimasti nella testa e nel cuore di molti che hanno vissuto il periodo d'oro dello ska milanese.
Dalle ceneri di quel periodo nasce la CoolSoundMachine , gruppo dentro il quale convergono, in periodi diversi, il batterista dei Verduns, il tastierista e il cantante degli Strivol, il chitarrista e la trombonista dei Rudefellas, il sax, la tromba e il trombone dei Gianburraska il trombonista e il trombettista dei Manintaska, il trombettista dei Lastep e, in generale, l'atmosfera stupenda di un insieme di persone che vogliono mettere insieme le loro esperienze e le loro capacità per creare un suono nuovo e coinvolgente.
Nel 2003 parte l'altra grande esperienza che mi spinge ad un approccio sempre più professionale e coinvolto con il mio strumento. Grazie agli ex Manintaska Michele Milanesi (batteria), Paolo Baesso (chitarra) e al tastierista Alessandro Esposti entro nella Crop Circles Band del cantautore milanese Luca Elia , musicista e cantante eccelso.
Nel progetto Luca Elia entrano anche a fare parte i chitarristi Livio Boccioni e Emanuele Bazzotti.
P.S.
Molti di coloro che ho citato in questa breve bio sono su Myspace, alcuni come amici. Andate a scoprire le loro pagine!!
Myspace Layouts at Pimp-My-Profile.com / Bass hands