Tommi

La vita è una danza, la danza è musica, la musica è ritmo. La nostra esistenza è scandita da continui rintocchi, i nostri passi, il battito del nostro cuore e a noi tocca muoverci a tempo su questo groove, prestarci orecchio per ballare armoniosi su una pista senza confini. Suonare la batteria è un po’ come essere uno sciamano, ascoltare i suggerimenti che il signore del tempo ci sussurra per rendere grande la nostra danza e dare corpo al messaggio che si vuole trasmettere. Il ritmo trasforma i numeri in suoni, trasforma in frazioni le note, trasforma in scienza l’arte, è il mezzo per codificare la storia che si vuole raccontare, pronta per il cuore di tutti. Perché il ritmo lo si ascolta dentro, ballano i sordi, ballano le popolazioni primitive, balla chi non ha mai visto un pentagramma, balla chi non ha mai sentito musica, guidato da orchestre già pronte nella testa. Perché non è una questione di cuore, gli animali hanno un cuore ma non ballano, è qualcosa di più… E’ lo stesso brivido che infiamma l’inchiostro che sto versando ora, una trance, comunicazione con qualcosa di più grande.