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Riassunto breve e avvincente delle puntate precedenti.
Tiziano Mario Eduardo 'Tizzy' Caliendo, nasce a Napoli il 24 Ottobre 1977. Ore 22:30 (all'incirca), in tempo per il film della seconda serata. Scorpione. Brutto carattere (in presenza di brutte persone), ma cuore d'oro e animo visionario.
Il suo retaggio genetico è già di per sé molto particolare, prodotto di una stravagante famiglia di artisti e musicisti. Si racconta che il suo bisnonno paterno - personaggio dal passato misterioso - avesse lavorato per anni in un popolare circo. Il resto della discendenza è addirittura ben più pittoresco. Sua madre è un'accanita lettrice, una scultrice e persino un'esperta di ufologia. Risultato finale: Tiziano è sempre convinto che esistono buffe razze nell'universo che viaggiano a velocità warp su mandolini e chitarre composte di creta ed argilla.
La sua storia personale comincia nei lontani e meravigliosi anni Ottanta, dominati dall'onnipresente canzone "Rio" e dalle musicassette della Bimbo Records. Fin da bambino, si rende conto di essere destinato a compiere grandi gesta per il bene dell'umanità . Si mette subito all'opera e coltiva la propria fantasia.
Durante l'adolescenza, questa volta scandita dalla voce cosmica di Billy Idol, si dedica alla poesia, alla musica e alla scrittura. Quest'ultima, in particolare, offre da sempre grandi possibilità in un paese come l'Italia, dove il 99% della popolazione è dedito alla lettura (l'autore della presente biografia fa dell'ironia, naturalmente - N.d.A.). Tiziano se ne frega del riscontro e va avanti per il suo particolare sentiero artistico, non privo di ostacoli e trappole.
Nel frattempo, la sua vita scorre. Un lungo ed indescrivibile periodo di gestazione: cadute dolorose e micro-rinascite galvanizzanti; interessanti esperienze di strada e viaggi di placida, robusta fantasia; odi (perlopiù corrisposti) e amori (perlopiù non corrisposti, eppure non sempre); ricordi stemperati e istanti intensi; futuri prossimi e futuri remoti.
Un'altra capacità che Tiziano affina negli anni è la sua voce: un timbro caldo e "blueseggiante", potente, supportato da un ottimo orecchio che gli consente di "afferrare" facilmente la musica e comprenderla intimamente.
Nelle vesti di cantante e songwriter, crea il progetto musicale 'Maxilla' (maggio 2003-gennaio 2005), un originalissimo elettro-pop che, tutto sommato, potrebbe sempre vedere la luce in un domani non troppo remoto.
Dunque, nel giugno del 2006, con il buffo e avventuroso pseudonimo di 'Ragnarock Lopez', pubblica la novella fantascienfica 'T.R.I.A.M.' e alcuni racconti per antologie fantastiche, riscuotendo buoni risultati di vendita e una manciata di critiche positive. In contemporanea, termina anche la stesura del primo episodio di un ciclo innovativo di science fantasy dal titolo 'Bang Bang Meltinger'. --------------------------------------------------> Il suo lavoro attuale è una raccolta di poesie, aforismi e brevi parabole romanzate, che sta lentamente prendendo forma tra sprazzi e illuminazioni; un lavoro di una certa mole che potrebbe beneficiare di una prossima pubblicazione. Un'opera davvero ambiziosa che dovrebbe racchiudere l'essenza delle sue visioni, il significato dei suoi pensieri e, in un certo senso, la sua esistenza stessa.
Oggi si considera sempre ed innanzitutto un POETA, le cui attività artistiche collaterali vanno a cementare una matrice sempre ed innanzitutto POETICA.
Umanamente parlando, egli stesso si descrive come "un bon vivant che non ha tempo per questioni triviali quali la violenza e la guerra".
Gestisce l'agenzia di management Polarys, sempre a contatto con il sottile, intrigante e pericoloso mondo dello spettacolo.