About Me
Stefano nasce a piedimonte matese il 22-08-1989. Il giorno dopo si trasferisce a Caserta.
La sua infanzia la passa tra lego, giochini stupidi vari dei primi computer anni '90, e fattuali nascondini giocati all'aria aperta del parco sotto casa sua.
La sua adolescenza è ancora in corso e passa le sue molteplici fasi: la fase del cuoco (assecondata dall'acquisto di un mattarello), la fase dell'artista (assecondata dall'acquisto di un cavalletto per pittori), la fase del perfettino (assecondata dall'acquisto di scatole ordina biancheria), la fase dello sportivo (assecondata dall'acquisto di un abbonamento al tennis club della sua città Caserta)... e svariate altre fasi. Solo attualmente sono in corso le fasi dello stronzo (assecondata dall'acquisizione di un atteggiamento adatto) e del venticinquenne (assecondata dall'acquisto di un pizzetto posticcio (nah è vero!)).
Il mondo per lui non è mai banale e pensa che c'è sempre un motivo per tutto, anche per gli sproloqui che usa scrivere di tanto in tanto. Sproloqui racchiusi in angustissime molenskine sparse per camera sua, suo porto e rifugio.
Adora i cocktails e ha imparato a reggerli, il suos preferitos sono il Mojito e il cosmo caserecci (ha anche una ricetta personale e segreta). AAAddurmuto o presunto tale, Adorerebbe vestirsi bene anche se a volte si veste male. E' strano come la sua convinzione che ad un ristorante sei esente dal pagare il coperto se hai mangiato fuori nel giardino. O No?
I suoi capelli sono sempre un casino: ne ha esattamente ottantanovemilionicentosettantamilaquattrocentoventisette (la cifra puo' variare).
Ha altri due nomi che preferisce non rivelare non perchè il suo senso dell'autoironia non sia spiccato ma bensì prechè sono lunghi e sconosciuti.
Il suo piu' grande desiderio è diventare SSI della Terra (Supremo Signore Indiscusso) e formare un Parlamento che non ha potere alcuno.
A chi interessasse, e a chi leggesse e vorrebbe ingaggiarlo, ecco un breve curriculum: ha creato una scenografia per il progetto teatro con relativa schiavitù implicante realizzazione inviti e organizzazione attori e spostamento piante e costruzione e innalzamento di pannelli di 6 metri, ha inciso un imbarazzante singolo intitolato "occhi di claudia", sa scrivere, far di conto, ha un abilità particolare nel lavare i bagni, sa cucinare, dipingere, scolpire, denudarsi, friggere, ventilare, massaggiare, riparare, attaccare, riattaccare, staccare, svaccare e svaccarsi. ah da non dimenticare le PublicRelation per il ballo del liceo