About Me
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“The Roof†born in Rome in 1999.
In the beginning, after a mystic journey in Jamaica, the name chosen for the group was “The Roof Ambassadorsâ€, as homage to “The Roof†disco in Port’Antonio, where dancehall was king.
In the autumn of 1999 the group started the first sessions in studio, between 2000 and 2002, they played live across Italy, including, at the Italian “Rototom Sunsplash†(2000 and 2001 edition).
In 2003 the collaboration with the label ALTIPIANI leads to their first EP entitled “The Roof Ambassadorsâ€, which has been played loud in Italian radios.
In 2004 they promoted the Ep all across the country, opening for great artists like Burning Spear and Selecter. But, you know, experience teachs wisdom… So the official debut happens in June 2004 with their first Lp called â€Sottoeffetto†produced by Altipiani and distributed by Manifesto CD .
On this album “The Roof†and Altipiani have worked with many friends such as Ghetto Priest (voice with Asian Dub Foundation, Sinead O'Connor, Blur); the legendary dubmaster Adrian Sherwood (DubSyndacate, Bim Sherman, Junior Delgado); the “guitar hero†Scott Henderson (Joe Zawinul, Chick Corea, Jean luc Ponty).
After their Italian tour, in the 2005, “The Roof†are now in the studio, recording their second album.
BIOGRAFIA
Il progetto “The Roof†nasce a Roma nel 1999. La scelta del nome, inizialmente “The Roof Ambassadorsâ€, ossia “Gli ambasciatori della dance hall di Port'Antonioâ€, avviene in seguito ad un viaggio in Jamaica durante il quale il gruppo ha avuto modo di conoscere meglio l'isola.
Nell'autunno 1999 iniziano le prime sessions in studio, tra il 2000 e il 2002, i Roof suonano dal vivo girando tutta la penisola, partecipando, per due anni consecutivi al “Rototom Sunsplash†(edizioni 2000 e 2001), che inserisce un loro brano all'interno della compilation “SUNSPLASH VOL.1â€.
Nel 2002 un’altro brano viene scelto per compilation “SI REGGAE FORTEâ€, prodotta da ALTIPIANI e distribuita dal IL MANIFESTO CD.
La collaborazione con l'etichetta ALTIPIANI porta alla realizzazione, nel 2003, del primo EP dei The Roof dal titolo “The Roof Ambassadors†.
Nel 2004 dopo aver promosso il loro EP per tutta l’ Italia, aprendo le date italiane di Burning Spear e Selecter, tornano in studio per registrare il primo long playing frutto delle esperienze accumulate.
I The Roof debuttano nel giugno 2004 con Sottoeffetto prodotto da Altipiani e distribuito dal Manifesto CD nei negozi di dischi e nelle librerie italiane, un cd per contrastare una droga che regala solo omologazione e avidità inibendo i sentimenti e la fantasia degli esseri umani.
The Roof e Altipiani hanno coinvolto nel progetto musicale Ghetto Priest (voce nei dischi di Asian Dub Foundation , Sinead O'Connor, Blur ecc), Adrian Sherwood della prestigiosa etichetta inglese O-NU-sound che ha curato un remix e la sei corde di Scott Henderson (uno dei chitarristi funk-jazz più importanti al mondo e collaboratore per anni di Joe Zawinul).Discografia :
2001 Sun Splash vol.1
Prima Compilation del Festival Rototom Sunsplash, nel quale il gruppo figura con un brano roots-rockers style (Cosa Voglio)
2003 Si reggae forte (il manifesto cd / Altipiani)
Compilation reggae, nel quale il gruppo è presente con un brano (“Dal centro del bluâ€).
2003 The Roof Ambassadors (Altipiani)
L’EP omonimo definisce le linea guida del gruppo: un sound ibrido supportato da liriche penetranti e dirette. Anche se distribuito solo come promo alle radio, l’ep spiana la strada al gruppo portandolo a condividere il palco con realtà internazionali (Burning Spear, The Selecter).Da segnalare il remix breakbeat de “Il Segretoâ€.
2004 Sottoeffetto (il manifesto cd / Altipiani)
SOTTOEFFETTO (il manifesto cd / Altipiani) è il sorprendente debutto discografico della band romana The Roof. Il sound del gruppo è un vibrante ed originale mix di dub e reggae, ritmi in levare che si affiancano alle ruvidezze del rock e ai tappeti elettronici, talvolta di matrice jungle. The Roof hanno coinvolto nel loro progetto musicale Ghetto Priest, già collaboratore di Asian Dub Foundation, Sinead O’Connor, Blur, ospite in due brani come vocalist, e Adrian Sherwood, “boss†della prestigiosa etichetta inglese
ON-U SOUND, il quale ha realizzato il remix del brano cantato da Ghetto Priest.
Nel cd spicca in tre brani anche la sei corde di Scott Henderson, uno dei chitarristi funk-jazz più famosi al mondo, collaboratore per anni di Joe Zawinul.
HANNO SCRITTO DI LORO:
ROCKSTAR agosto 2004
La voce ospite di Ghetto Priest, la chitarra di Scott Henderson e i testi mai banali di Andrea Mantovani sono le ciliegine di un album che attraversa territori dub, funk, rocksteady e persino disco, in una continua variazione di ritmo e di stile che fa di “Sottoeffetto†uno dei dischi più piacevoli del momento.
ROCKERILLA settembre 2004
Suono ambizioso e stilisticamente molto sfaccettato al quale alcune ospitate importanti – Ghetto Priest, Adrian Sherwood e Scott Henderson - conferiscono tutti i crismi necessari a dare visibilità internazionale al progetto.
RUMORE settembre 2004
Bastano pochi minuti per capire che il debutto dei romani The Roof non soffre dei complessi derivativi che troppa scena nostrana ha nei confronti degli stereotipi reggae.
MUCCHIO SELVAGGIO 14 settembre 2004
L’effetto è quello di un sound dub reggae molto moderno, attualizzato, sovente elettronico. Nostalgia e psichedelia. Entropia in levare, scrupolosamente sottoeffetto.
MUSICA (la repubblica) 16 settembre 2004
Segnata dalla chitarra in levare, colorate da dub e intarsi elettronici, le canzoni illuminano un debutto davvero convincente.
LIBERAZIONE 25 giugno 2004
Il sound è quello che conosciamo, reggae, dub e un po’ di jungle. Di nuovo c’è il rock, che elettrizza i brani come una scarica di seltz nel fresco bibitone estivo.
ALIAS 10 luglio 2004
“Sottoeffetto†è un disco che si infila in quella stretta intercapedine costruita dagli Africa Unite e da Giuliano Palma; è un album che si lascia ascoltare, e che non mostra mai la corda.