SuperBrazor è un eroe moderno. Non sappiamo molto di lui ... se sotto quelle vesti si nasconda un essere umano comune oppure se sia un organismo completamente diverso ... extradiverso.
SuperBrazor è un eroe contemporaneo ... un eroe vero, non una semplice creazione del cinema o dei fumetti; un eroe che si deve confrontare con la vita di tutti i giorni.
Le sue abitudini, gusti, interessi sono al momento sconosciute, non che ci freghi molto, d'altronde anche il suo ruolo è sconosciuto.
Sappiamo che è un eroe ... perchè? Chi gli ha conferito tale appellativo? Per quale misterioso e nefasto motivazio?.
Un coro di risposte: Boh.
La sua unica apparizione pubblica conosciuta ( a cui qualche fortunato ha potuto assistere ... ) è avvenuta Giovedì 20 Novembre 2005 nelle nebbiose pianure reggiane in un ambientazione tra "Novecento" di Bernardo Bertolucci e "Metropolis" di Fritz Lang. Gli scatti che vedete sono stati rubati in quell'occasione.
Ma perchè eroe?
In effetti, pensandoci bene ... quel giorno non ha fatto nulla di eroico a parte passare furtivamente, mostrare alcuni Bristol scarabocchiati e pronunciare in continuazione il suo slogan "BIDIBIBIDIBIBIDIBIBì".
D'altronde ... cosa avrebbe dovuto fare? Cosa bisogna fare al giorno d'oggi per essere considerati eroi? Eroici? Basta solo esistere? L'esistenza può essere considerata eroica o solo un'eroica esistenza può essere considerata? Noi non lo sappiamo ... lui nemmeno.
Probabilmente lui se ne fotte ... e fa bene.
Il suo nome, SuperBrazor, deriva da un noto contadino della zona esperto in fenomeni paranormali oltre che in zootecnia. Il motivo lo sa lui ... il contadino dico. Dicevamo: il nostro eroe non sa perchè ... come tutti noi del resto ... qualcuno dice che fondamentale è un demente inetto, Fausto Galbanza del settimanale Orgoglio Marziano ha detto di lui " Non saprei ... a volte penso di riconsiderare tutto, demolire i fondamenti" Noi diciamo tutti insieme ... in coro:
Boh.