Roberto Pandolfi nasce il 05.03.1985 a Pescara e lì cresce conseguendo il Diploma di Maturità Scientifica.
A poco più di 7 anni mostra subito,ascoltando spesso musica,particolare curiosità soprattutto per brani musicali datati,â€inattuali†e demodè,ma capisaldi irremovibili nella storia della musica moderna.
Infatti,influenzato dal padre che ha vissuto fortunatamente e con passione gli anni migliori e di maggior fermento della creatività della “nuova musicaâ€,Roberto ascolta incessantemente la magica voce di Freddy Mercury con iQueen,la sonorità particolare e coinvolgente della chitarra di David Gilmour con i Pink Floyd,quella trasgressiva ed innovativa di Jimi Hendrix,i Led Zeppelin ed i Deep Purple.
A 15 anni acquista la sua prima chitarra elettrica e decide di prendere lezioni private da un amico,Giordano Criscenzo,chitarrista molto propenso ed indirizzato verso una cultura jazzistica.
Dopo poche lezioni mostra subito una particolare versatilità ,attinenza e feeling con lo strumento,tant’è che in pochi mesi si mette alla ricerca di amici che suonassero uno strumento per formare improvvisati gruppi dove appagare la sua passione per la musica,per la chitarra elettrica e per il puro diletto.
Dopo numerosi esperimenti e tentativi nasce il primo gruppo finalizzato ad affrontare un pubblico nei locali cittadini: i Reset, una Cover Band tributo ai Negrita di cui è co-fondatore e chitarra solista.
Seguono negli anni 2001-2002 diverse serate all’insegna del famoso gruppo toscano nei vari locali di musica live di Pescara e dintorni.
Nel frattempo Roberto conosce Roberto Di Virgilio(chitarrista di Michele Zarrillo,Drupi..ecc), stimato professionista conosciuto nell’ambiente musicale nazionale.
Di lui ne apprezza le notevoli capacità professionali oltre che umane per cui decide di diventarne allievo,convinto,e non si sbagliava,che con la sua guida potesse migliorare il suo bagaglio tecnico e la padronanza dello strumento.
Dalle lezioni con Roberto Di Virgilio nasce pian piano una stima reciproca ed una amicizia che vanno oltre il semplice rapporto Maestro-Allievo e che rafforzano in Roberto la convinzione preoccupante,ma convinta,di affidare alla chitarra il proprio futuro. Roberto di Virgilio da Maestro diventa,e lo è tutt’ora, un punto di riferimento costante ed un esempio da seguire.
Dal 2004 al 2007 Roberto suona nella tribute band di Vasco Rossi "Sballi Ravvicinati" con la quale colleziona numerosi concerti ed apparizioni in club e piazze.
Contemporaneamente agli Sballi,comunque suo principale gruppo,Roberto riceve un’offerta di collaborazione che accetta con i Radio Radianti,cover band di Luciano Ligabue.
Nel marzo 2006 Roberto riceve una offerta di lavoro irrinunciabile:Gianni Mucci,valente ed esperto musicista,oltre che abile manager,lo chiama a far parte di un gruppo musicale destinato alle navi della Compagnia Costa Crociere. Per 3 lunghi mesi è imbarcato sulla Costa Victoria, che fa rotta nel Mediterraneo,dove acquisisce,seppur con mille difficoltà dettate dalla nuova situazione e dalla giovane età ,una esperienza musicale e di vita uniche.Con lui fanno parte del gruppo,oltre a Gianni Mucci,altri consolidati ed esperti professionisti,la cantante Gabriella Sofia e,discorso a parte,Lucio D’alessandro,straordinario musicista,preaprato e stimato da tutti nell’ambiente,che vanta nel suo curriculum collaborazioni con musicisti di fama nazionale.
Tutto il resto è attualità ,culminata però in un evento straordinario e indimenticabile per Roberto avvenuto il 14.11.2006. Tuttavia al riguardo necessita ritornare un po’ indietro nel tempo.
Qualsiasi artista,nella sua crescita tecnica e professionale si crea inevitabilmente degli esempi da seguire. Questi miti sono necessari e e diventano Muse ispiratrici per la crescita e la maturazione di un artista.Sarebbe alquanto presuntuoso un diverso comportamento.
Roberto,fortunatamente,non rappresenta un’eccezione e,suonando la chitarra elettrica,non può fare a meno di ascoltare e studiare a fondo,cercando di carpirne i segreti e creando così i suoi miti; dapprima David Gilmour,Brian May,Jimi Hendrix e Mark Knopfler poi Jeff Beck,Scott Henderson,Michael Thompson,Michael Landau fino ad arrivare a scoprire la chitarra di Stef Burns e rimanerne affascinato.
La versatilità e la sensibilità ,la pulizia del suono,il particolare “tocco†sulle corde,che distingue ogni chitarrista da tutti gli altri,rappresentano per Roberto le caratteristiche migliori del grande chitarrista californiano .
Lo ascolta,lo venera e lo raggiunge in varie città italiane durante i tour di Vasco Rossi,lo scopre però fino in fondo nelle sue performance con il famoso gruppo americano Huey Lewis & the News e soprattutto nel suo CD strumentale “Swamp Teaâ€.Aderisce quindi via internet allo Stef Burns Italian Fanclub e…..
Il 23.03.2005, grazie al padre il quale era riuscito a stabilire un contatto diretto con l’artista californiano,Roberto incontra e conosce di persona Stef Burns al Jailbreak di Roma durante un concerto con l’altrettanto bravissimo chitarrista acustico italiano,trapiantato in America,Peppino D’agostino.
Quella sera Stef firma la sua chitarra ma,cosa più sorprendentemente positiva,dimostra nel rapporto umano grande disponibilità ,simpatia,pazienza,affabilità ,qualità queste molto rare da trovare in artisti del suo calibro.
Tutto questo non fa che accrescere in Roberto l'enorme considerazione per Stef Burns:un grande chitarrista con una grande anima.
Il 14.11.2006 a Rieti all’Edelbier pub durante l’European Clinics tour durante l’esibizione Stef Burns invita un incredulo ed emozionato Roberto a salire sul palco per una improvvisata jam session insieme al suo mito che difficilmente potà mai dimenticare.
Alla fine Stef si complimenta con Roberto firmandogli la locandina dell’evento con una dedica: “A Roberto, Braaaavo!â€â€¦.come a voler dire “Sei sulla buona strada,ma seguila con umiltà e la voglia di crescereâ€.
Nel settembre 2007 Roberto si trasferisce a Roma dove attualmente frequenta la scuola Percentomusica diretta dal grande Massimo Moriconi studiando sotto la guida dei migliori musicisti della capitale tra i quali Alex Massari,Stefano Scatozza,Andrea Avena,Fabio Zeppetella,Stefano Micarelli,Luca Nostro,Aldo Fedele,Alessandro Patti.
Nel Febbraio 2008 Roberto collabora con Patrizio Maria(Ivan Graziani,Little Tony...)come chitarrista aggiunto per apparizioni live sia nei club che in trasmissioni tv.
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