Music:
Member Since: 12/9/2006
Band Members: FRANCESCO TRICARICO
Nel settembre 2000 esce il suo primo cd singolo dal titolo Io sono Francesco, un autentico successo: disco di platino, riconoscimenti e nomination (una al P.I.M come Canzone dell'anno e una agli Italian Music Awards prima e seconda edizione). Seguono altri due singoli: Drago, prodotto da Tricarico stesso e La pesca. A maggio 2002 giunge finalmente l’album Tricarico che unisce i singoli e i brani fin ora pubblicati assieme a nuovi brani, come Caffé o la commovente Musica. Invitato personalmente da Jovanotti ad aprire i concerti del suo Quinto Mondo Tour, Tricarico debutta sulla scena live con un set di canzoni che presenta al grande pubblico il suo primo album. Settembre 2003: Francesco incontra Patrick Benifei (Casino Royale, Soul Kingdom) e Fabio Merigo (Reggae National Tickets) con i quali produce e arrangia il suo nuovo lavoro dal titolo Frescobaldo nel recinto, che esce nel 2004. Un album di 10 canzoni che spaziano dal funk, al soul, passando dal punk-rock e dalla canzone d'autore. Il 2007 inizia all’insegna del rinnovamento: con il supporto del nuovo management curato da Adele Di Palma per Cose di Musica, Tricarico cambia anche casa discografica, arrivando alla SonyBmg. Il brano che segna l’inizio di questo nuovo capitolo della sua carriera si intitola Un’altra possibilità . Entrato con successo nella programmazione radiofonica, il 5 ottobre viene pubblicato su cd singolo, insieme con l’inedito Libero. Tricarico scrive La situazione non è buona per Adriano Celentano, il quale prende spunto da questo brano per il titolo del suo nuovo album e del grande evento televisivo di cui è protagonista il 26 novembre 2007 su Rai 1. Tra gli ospiti del programma, Celentano chiama accanto a se’ anche Tricarico. Tricarico partecipa al 58° Festival di Sanremo e vince il premio della Critica con il brano Vita Tranquilla, di cui ha composto musica e testo. Seguirà la pubblicazione del nuovo album Giglio. I brani, tutti inediti, confermano una personalità artistica fuori dagli schemi, in grado di toccare con rara sensibilità le più profonde corde dell’anima ma anche di regalare testi visionari, sfumati d’immaginazione e leggera ironia.
info: myspace.com/officialtricarico
ETTORE GIURADEI
“Ettore Giuradei è indubbiamente uno degli autori più innovativi soprattutto nella costruzione dei testi, non siamo alla rivoluzione per carità , ma le sue canzoni ti inchiodano le orecchie, stai ad ascoltare perché vuoi sentire cose nuove, hai bisogno di respirare nuove frasi, storie e situazioni finalmente contemporanee.â€
Fabrizio Galassi – Kataweb
info: myspace.com/ettoregiuradei
website: ettoregiuradei.it
DEBORA PETRINA
Petrina è cantante, pianista e compositrice: spazia dalla canzone d'autore alla musica contemporanea, dalla sperimentazione vocale al rock con un forte impianto di tastiere e pianoforte. Debora è la vincitrice del Premio Ciampi 2007, uno dei più importanti premi italiani per la canzone d’autore. Con le sue canzoni, sia in solo che in trio (basso e batteria), ha suonato in luoghi come il Café du Nord a S.Fancisco, lo Stone di New York, invitata da Elliott Sharp (in duo col batterista newyorkese Mike Sarin). La sua musica si ascolta in luoghi tradizionalmente assegnati al jazz (Concentus Musicus a Firenze, Carambolage a Bolzano, New Conversations a Vicenza, Woma Jazz a Modena, UbiJazz a Venezia), in contesti rock e d’avanguardia, in parchi e in teatri, in clubs e in ville, seduti in poltrona o sull’erba… A seguito del Premio Ciampi viene chiamata da diverse radio e TV per ‘speciali’ sulla sua attività : ospite della premiata ditta Pergolani/Marengo durante una trasmissione di Demo RaiRadio1, ospite di Sandro Petrone a Mizar sul Tg2, in live con organetto giocattolo a Il Popolo del Blues di Ernesto de Pascale su Popolare Network e Controradio, molte volte in live pianistico su RaiRadio3 (La Stanza della Musica, Radio3 Suite ecc.). Le sue canzoni sono trasmesse a RadioCittà Futura, RadioCittà DelCapo, RadioProgreso all’Avana, e ancora Radio3, nella trasmissione Mica scema la ragazza di Alessandro Achilli, accanto a quelle di Regina Spektor e Anja Garbarek. I suoi studi in Italia e all’estero (Accademie di Budapest e Lubiana) l’hanno presto condotta a sviluppare progetti personali nell’ambito della musica classica, contemporanea e dell’avanguardia: suona prime esecuzioni italiane e mondiali di opere di John Cage, Morton Feldman, Nino Rota, Bruno Maderna, Camillo Togni, Eunice Katunda, Leos Janácek, György Kurtág, George Enescu, in tutti i continenti: a Londra, Strasburgo, S.Francisco, a Tokyo (Symphony Hall), Osaka, all’Avana (Teatro Roldà n), e naturalmente in Italia (nel maggio del 2008 ha presentato al Teatro La Fenice di Venezia la prima assoluta del Primo Concerto per pianoforte e orchestra di Bruno Maderna, nella versione a due pianoforti dell’autore stesso). Nel 2007 suona al Mills College di Oakland (California) un programma per voce e pianoforte di opere inedite di compositori italiani (dagli archivi N. Rota e C. Togni della Fondazione Cini di Venezia), oltrechè una sua propria rielaborazione di un lavoro di Frederic Rzewski e opere di giovani compositori italiani, scritte appositamente per lei. Ha suonato all’Avana, Cuba, un programma di sue ricomposizioni di canzoni dei Radiohead (Don’t Forget: Amnesiac), un concerto organizzato dall’Instituto Cubano de la Musica, che l’ha invitata altresì per la prima esecuzione delle ottocentesche Contrandanzas pianistiche di Manuell Saumell, nelle rielaborazioni ed improvvisazioni di Debora stessa (il progetto Ojos de Pepa ). Ha registrato negli USA un CD con inediti di Morton Feldman (“Early and Unknown Piano Piecesâ€, OgreOgress), e ha preso parte al progetto discografico A Call for Silence curato da Nicolas Collins per la Sonic Arts Network (UK). Il suo ultimo lavoro discografico è basato interamente sulle sue proprie canzoni (voce, pianoforte, Rhodes, tastiere e tastiere giocattolo d’epoca) con basso e batteria, ed è in uscita nell’autunno del 2008. Ospiti Elliott Sharp, Ascanio Celestini ed Amy Kohn. Debora è anche danzatrice e coreografa: in questo ambito integra alla danza il canto e l’uso di tastiere, l’improvvisazione vocale e la composizione di testi e musiche. Alla Conway Hall di Londra ha coreografato e al tempo stesso suonato al piano le Three Dances di Morton Feldman. É stata invitata in molti festival di danza (Lavori in Pelle, Explò Venezia, Explò Urbino, OperaEstate Festival), per presentare She-Shoe, un solo di danza, voce, organetto, suoni e video. Attualmente lavora con Sara Wiktorowicz (coreografa e prima danzatrice della Galili Dance Company e per Jan Fabre), in solo (voce e danza), e in duo, al Grand Theatre di Groningen (Olanda) nel 2006, al Dansatelier di Rotterdam, per OperaEstate Festival (Bassano del Grappa, Vi) e a Liverpool nel 2008.
info: myspace.com/deborapetrina
website: debora-petrina.com
ANDREA CHIMENTI
Dal 1983 al 1989 Andrea Chimenti è il cantante dei Moda, uno dei gruppi capostipiti del rock italiano con Litfiba e Diaframma. Tre sono gli album realizzati con questo gruppo all'interno dell'etichetta I.R.A. prodotti da Alberto Pirelli: "Bandiera", "Canto Pagano" e "Senza Rumore". Canto Pagano realizzato nel 1987 è coprodotto insieme a Mick Ronson (chitarrista di David Bowie, Bob Dilan, Lou Reed...). Sempre in questo periodo numerose le compilation e le collaborazioni tra le quali si ricorda il 45 giri uscito solo per il mercato francese dove Andrea canta con Piero Pelù e Nicoletta Magalotti "Padam Padam" di Edith Piaf. I Moda nel 1989 si sciolgono e per Andrea comincia la carriera solista. Inizia con delle collaborazioni insieme ai Beau Geste partecipando a musica per il Tibet. Partecipa allo spettacolo teatrale diretto da Massimo Luconi "Chaka" in veste di attore e cantante e insieme ai Beau Geste collabora al CD della stessa colonna sonora uscita per la Materiali Sonori. Insieme a Gianni Maroccolo e Francesco Magnelli realizza il suo primo CD "La Maschera del Corvo Nero" che esce nel 1992 per la CGD. In questo lavoro si ricorda la collaborazione di Antonio Aiazzi (Litfiba) e degli Africa X. Partecipa alla compilation dedicata a Rino Gaetano cantando "Escluso il Cane". Nel frattempo è nato il Consorzio Produttori Indipendenti e nel 1996 esce "L'Albero Pazzo" prodotto da Andrea e F. Magnelli edito dallo stesso C.P.I. In questo cd Andrea scrive e canta un brano insieme a David Sylvian "Ti Ho Aspettato" (I Have Waited For You). Canta nel film di Carlo Verdone "Sono Pazzo di Iris Blond" il brano "Black Hole". Collabora con "Una Notte in Italia" al CD tributo ad Ivano Fossati. Nel 1997 in collaborazione con l'attore Fernando Maraghini esce "Qohelet" per la collana Taccuini edita dal C.P.I. Nel 1998 fonda insieme a Fernando Maraghini e a Maria Erica Pacileo l'etichetta discografica "Le Vie dei Canti". Nello stesso anno esce "Il Cantico dei Cantici" (per Le Vie dei Canti/C.P.I.) dove l'attrice Anita Laurenzi, sulle musiche di Andrea, legge l'omonimo libro biblico. Nel 1999, Andrea lavora a sonorizzazioni di musei, mostre e video d'arte. Nel 2000 Andrea debutta con "Il Porto Sepolto", spettacolo di canto, musica e letture, partecipa inoltre allo spettacolo ebraico "Mazal Tov" della compagnia di "Terra di Danza". A maggio del 2002 realizza il cd "Il Porto Sepolto" dove Andrea canta alcune poesie di Giuseppe Ungaretti. Nel 2004 Andrea collabora nel CD di Gianni Maroccolo "A.C.A.U." scrivendo insieme a Maroccolo e cantando il brano "Una Prima Volta". Ad ottobre del 2004 esce il suo nuovo CD "Vietato Morire" realizzato con Massimo Fantoni e Matteo Buzzanca, edito da Santeria/Audioglobe. All’interno diversi ospiti come: Steve Jansen, Patrizia Laquidara, Gianni Maroccolo, Alessandro Fiori dei Mariposa. Nell'ottobre 2005 esce il DVD "Vietato Morire - Note per un film documentario", che raccoglie la lavorazione dell'album ed il video de "La Cattiva Amante".
info: myspace.com/andreachimenti
website: andreachimenti.it
Influences: Ufficio Stampa Alcor per Voci Controvento
contatti: [email protected]
Sounds Like: 2008 // Terza Edizione
dal web: debaser.it
2007 // Seconda Edizione
2004 // Prima Edizione
Il Teatro Centro Lucia di Botticino //BS
Il teatro polifunzionale del Centro Lucia, progettato dall'Arch. Sergio Pascolo, è un'opera a pianta quadra con volume esterno prismatico.
Evoca la torre civica del passato, simbolo della collettività e riferimento per la vita pubblica e la cittadinanza.
L'impiego di materiali naturali tipici della zona sottolinea il senso di appartenenza al luogo e alle tradizioni locali. Articolato su tre piani, ospita nell'interrato la sala minore riservata ai servizi per il pubblico e artisti. Al piano terra si trova la sala maggiore che può ospitare 200 spettatori, dotata di tribuna telescopica richiudibile per eventi che richiedono la sala piana libera, è circondata da gallerie su tre lati e su tre piani che possono ospitare complessivamente 100 spettatori e dallo spazio scenico sul quarto lato. La terrazza di copertura è concepita come sala a cielo aperto, con straordinaria vista sul paese, sulle cave e sulle montagne. Sul lato Sud, verso il parco, il fondale dello spazio scenico, attrezzato con una parte apribile, stabilisce una seconda apertura dell'edificio all'esterno trasformando la sala in un palcoscenico per gli spettatori all'aperto.
Il Centro Lucia ogni anno propone un ricco cartellone con spettacoli di teatro, musica, danza e cinema.
Type of Label: Major