Rocco De Stefano

Nel marzo del 2009 Rocco si trasferisce a Roma per lavorare come creativo in un'agenzia pubblicitaria. Cambia due case per le continue lamentele dei vicini i quali non volevano un dirimpettaio musicista. Questa è stata la sua fortuna. Si sistema nel terzo appartamento e come al solito canta e scrive nuove canzoni. Un giorno il vicino di casa bussa alla porta e Rocco sembra già consapevole del cazziatone da ricevere. Apre la porta pronto a scusarsi ma l'uomo si complimenta ed entra in casa. Ascolta tutte le sue canzoni e alla fine svela la sua identità: è un famoso produttore discografico. Egli aveva ascoltato le canzoni perché abitava proprio nell'appartamento accanto a quello di Rocco. Il giorno dopo trova i musicisti per accompagnarlo in un piccolo tour tra i pub della capitale. Inizialmente le sue canzoni passano inosservate poi grazie alla sua insistenza e alla sua caparbietà riesce a crearsi un suo spazio musicale e "Lasciati andare" diventa un motivetto molto suonato dalle radio private capitoline. Inizia il lavoro per il suo primo vero disco e si trasferisce a Milano per le registrazioni. Completato il disco comincia il mendicare alle porte delle case discografiche più importanti d'Italia. Molti portoni sbattuti in faccia, ma un direttore artistico della seconda major della penisola crede nel progetto. E' entusiasta perché il ragazzo ha le idee chiare, molti bei brani e la testa a posto. "Lasciati andare" viene scelto come singolo il quale esce alla fine di settembre. E' subito successo anche grazie allo spot di un'importante azienda telefonica che lo sceglie come colonna sonora. Vende migliaia di copie in due mesi rimanendo in vetta alle classifiche per tre settimane. Il video è il più trasmesso su Mtv. Il cd trova molti acquirenti anche grazie all'originalità della vendita e della promozione che trovano forza nella creatività stessa dell'artista. Incentiva l'acquisto con delle trovate che danno nuova linfa alla discografia italiana. Verso dicembre esce "Lacrime vane". Tutti si aspettano un crollo dell'attenzione da parte del pubblico, ma questa splendida canzone riesce a farli ricredere. Sempre a dicembre è invitato a partecipare al Festival di Sanremo nella categoria giovani per sfruttare l'onda del suo successo, ma lui declina l'invito perché nelle selezioni per Sanremo 2009 non fu presa in considerazione la canzone che lo ha portato al successo, "Lasciati andare". In un'intervista per un celebre quotidiano dice: "Non è una ripicca... è solo che mi hanno fatto capire in questi anni di non essere degno di partecipare al Festival... e poi sono allergico ai fiori". La stampa lo critica ma il pubblico è tutto dalla sua parte. In estate esce "Ultramateriale", la sua preferita. Il concetto di questa canzone è colto al volo dalle persone che lo prendono ancora più in simpatia. Partecipa al Festivalbar dove vince il premio come Miglior artista emergente. In contemporanea esce anche "Sono Splendido" perché scelta come colonna sonora di un'importante pubblicità... ( continua su www.roccodestefano.org )