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Ero solo un puntino,
una lacrima in un oceano,
un granello di sale in un bicchiere d'acqua.
Da cinque mesi già esistevo, o forse no.
Avevano detto che me ne ero andata senza mai vedere un giorno intero,
dall'alba al tramonto.
Avevano detto che ero e sarei rimasta un essere senza volto nè sesso.
Avevano detto che non avrai amato,
che non avrei camminato,
che non avrei avuto nome,
perchè mi ero spenta già prima di accendermi.
E quella donna che mi ospitava dentro di sè,
piangeva per avermi perso.
Ma io c'ero ancora,
io ci sono sempre stata.
Lande gelide mi hanno accolta,
quindici anni fa,
quando sono uscita dal ventre di mia madre urlando,
impaurita, spaesata.
Non sapevo cosa mi stava aspettando,
non sapevo che sarebbe stata lì la mia casa.
Non sapevo che la mia vita era appena iniziata,
avevo solo poche ore e già mi attaccavo al seno di mia madre
e mi nutrivo per sopravvivere.
Ora qui, in questa Italia,
dopo quindici anni,
io combatto per sopravvivere,
come ho combattuto per nascere
e per essere quello che sono.
paranoia
schizofrenia
ansia
atimia
labilità affettiva
misantropia
ambivalenza affettiva
allucinazioni
angoscia
attacchi d'ansia
Urla donna, urla il tuo dolore.
Riversa il tuo odio in questo fiume di menzogne,
sporca il tuo viso con il sangue del tuo cuore rotto.
Non ti muovere donna,
ogni scheggia di vetro potrebbe ferirti,
ucciderti magari, rimani dove sei,
con le ginocchia su massi aguzzi.
Straziata, sciupata, afflitta,
scruti il tuo volto diafano
sui frammenti di specchio che giacciono intorno a te...
Dolce bambola di porcellana,
addormentati tra i singhiozzi,
sdraiata su quel prato di lame accuminate,
indugia in quella straziante posizione,
rimani in attesa che le ferite diventino cicatrici.
Aspetta che la carne si rimargini, sii forte donna.
Sii coraggiosa,
raccoglierò io i brandelli del tuo nobile animo,
sfilerò io frammenti di vetro
dal tuo cuore sanguinante.
Piove e il cielo s'illumina...
Il rumore dell'acqua
che sgorga dalle tegole,
è un dolce fluire
di suoni che a volte
paiono massi cadere,
a volte sogni infrangersi.
Piove... piove.
S'affolla la mente,
come gente sotto i portici
e s'aprono ombrelli,
e ci si specchia nelle pozzanghere.
Ti vedo, sai?
Ti vedo
come il respiro mio,
sulle vetrine bagnate.
S'appannano... e l'acqua scivola,
si muove lenta,
elegante, aggraziata,
poi s'unisce
e sparisce ancora.
Il cielo urla e s'accende,
poi solo i miei passi,
echeggiano tutt'intorno
e ascolto il suono
del mio incedere incerto
ma continuo, con stretto a me
solo il vuoto.
Sei il vuoto.
Ho scoperto che quasi tutto ciò che è stato scritto sull’amore è vero.
Shakespeare ha detto:
"Il viaggio termina quando gli innamorati si incontrano..."
Ah che pensiero straordinario… Io non ho mai sperimentato nulla di neanche vagamente simile a questo
ma sono più che disposta a credere che a Shakespeare sia accaduto.
Credo di pensare all’amore più di quanto in realtà si dovrebbe...
Resto sempre sbalordita dal potere assoluto che ha di alterare e definire la nostra vita.
È stato sempre Shakespeare a scrivere “l’amore è ciecoâ€.
Ecco questo so che è vero.
Per alcuni del tutto inesplicabilmente l’amore svanisce.
Per altri semplicemente l’amore è perduto.
Comunque l’amore può anche essere trovato, magari solo per una notte,
e poi c’è un altro tipo di amore... il più crudele,
quello che quasi uccide le sue vittime, si chiama amore non corrisposto.
Di quello io sono un’esperta, la maggior parte delle storie d’amore
è fra persone che s’innamorano l’una dell’altra, ma il resto di noi?
Quali sono le nostre storie?
Quelli di noi che c’innamoriamo da soli, noi siamo le vittime dell’amore unilaterale,
noi siamo i disgraziati fra gli innamorati,
i non amati, i feriti in grado di camminare,
gli handicappati senza il parcheggio riservato...
Sì, avete di fronte un individuo di questa specie
e io amo volontariamente quell’uomo fino a capire che:
"Anche se non ricambiato, amare vale la pena..."
[Da un Blog su Internet]
{Negative }
{About My Sorrow}
Dalle catene alla libertÃ
Dall’odio all’amore
Uno ad uno
Piangendo lentamente e versando lacrime
L’amore sta morendo di fame
Vuoi il perdono
Per i peccati mortali
Tutto è diventato scuro
Dalla luce all’oscuritÃ
Sopravvivrai
Vai ancora avanti,non sarai sola
Stenditi con me
Almeno per domani
Aspetterò
Stenditi con me
Forse domani l’amore non aspetterÃ
Quando il tuo cuore è vuoto
E la consolazione è tutto ciò di cui hai bisogno
Il tuo cuore è avvolto da uno scudo rotto
Nessuna consolazione,niente lacrime amare
Stenditi con me
Almeno per domani
Aspetterò
Stenditi con me
Forse domani l’amore non aspetterÃ
L’ultimo perdono
L’ultima tentazione
Sei tutto quello di cui io ho bisogno
Dalla luce all’oscuritÃ
Dall’odio all’amore
Ecco ciò che siamo
Stenditi con me
Almeno per domani
Aspetterò
Stenditi con me
Forse domani l’amore non aspetterÃ
Stenditi con me
Almeno per domani
Aspetterò
Stenditi con me
Forse domani l’amore aspetterÃ