Rudy Zoppi è nato vicino Mantova il 15 agosto del 1975, appassionato fin da piccolo
di elettronica,chimica e compravendita di immobili,decide di iscriversi al liceo
artistico in seguito ad un corto circuito causato da acido solforico in un appartamento
che stava facendo visionare ad una signora che alla vista delle fiamme ebbe un infarto.
L’appartamento non venne venduto ma dalle indagini della polizia si scoprì che fu lo
stesso Rudy a causare l’incidente il quale per crearsi un alibi attendibile si rifugiò
nel mondo dell’arte. Finiti gli anni spensierati e ricchi di successi economici sentimentali
e politici all’interno della struttura pubblica si trovò improvvisamente a dover scegliere
se fare il barbone a Roma oppure seguire le orme di Indiana Jones. Ma la patria
scelse per lui arruolandolo nella sua flotta marina da dove si narra che riuscì ad
evadere corrompendo con un disegno uno psichiatra portuale,anche se alcuni
commilitoni dichiararono in seguito che il medico alla vista del disegno si rese
conto di aver a che fare con un pazzo e per evitare il diffondersi tra i militari
di tatuaggi con tali grafiche preferì rispedirlo a casa. Nei successivi anni di libertÃ
si iscrisse ad un corso di teorie laureandosi in “Teoriaâ€, partecipò a svariate
mostra pittoriche di cui ricordiamo le personali “Oggi mi sono svegliato storto†presso
il “Pulpito fuori le mura†di Sicignano degli Alburni (SA) nell’anno 1998, “la Misericordia
ha dimenticato la croce†presso L’istituto case popolari di Bergamo nel 2001 e poi
l’ultima “Non ricordo più chi mi ha detto che ne valeva la pena?†presso il centro malattie
incurabili di Oliveto Citra (SA) e alla collettiva “100 cavalletti per 100 pittori di
fronte al mare†promossa dal circolo culturale “Il Palombaro†di Pioppi (SA).
Ha partecipato anche al premio “Achille Bonito Oliva una vita per l’arte†nel 2005
durante la sagra del fusillo con le noci ad Altavilla Silentina classificandosi
al terzo posto e al concorso “Arte in Cucina†svoltosi a Romagnano al Monte (SA) nel
2007 vincendo con l’opera “Il cane mastino†in abbinamento alla Porchetta di Ariccia
il premio come “miglior opera da stradaâ€. Nelle sue opere emerge prepotente l’antagonismo
morale tra se stesso e Napoleone Bonaparte di cui rivendica il giorno di
nascita ,da cui ne scaturisce uno stato di catarsi sociologia dove il potere
religioso misto al risentimento politico di scelte sbagliate lo portano ad
immergersi in un substrato di povertà culturale e di materialismo di origine Wagneriana.
Questo scrive di lui il critico d’arte Gelsomino Del Prato sulla rivista d’arte
“Il Vermiglio che sbadiglio†nel dicembre 2007 eleggendolo pittore del mese.
Attualmente si occupa di
cinema, piegatura del ferro, design, verniciatura auto e moto, pittura, riparazione
scarpe, scultura, intrallazzi vari, musica ,duplicazione cd e dvd, organizzazione feste,
festini e festival e tante altre attività illecite. Di salute precaria, vive in
alloggi di fortuna nonostante
sia teoricamente proprietario di tre case, un castello ,due loculi al cimitero di
Bozzolo e abbia 23216 cani a lui intitolati.
..THE NOISE ROOM
-HOPE CHANNEL-..