About Me
I Modello 107 si formano alla fine del 1997 dall'unione di cinque musicisti provenienti da esperienze precedenti con altri gruppi dell'area romana.
Le loro diverse radici musicali spaziano dall'hard rock al pop passando anche attraverso jazz e rhythm 'n' blues e hanno contribuito a creare un'amalgama di sonorità che nello spazio live trova la sua migliore collocazione.
Le loro influenze vanno infatti da Hendrix agli Stones, da Beatles ai Deep Purple, da Robben Ford ai Toto, arrivando a Tina Turner e Otis Redding.
Tutti i singoli componenti hanno una vasta esperienza dal vivo in diversi club capitolini e non (fra gli altri Jake & Elwood, Locanda Blues, Jailbreak, Geronimo’s Village, Radio Londra Caffè, Totem Village, Villa Ada, Roma Estate Forum, Nag’s Head, Stazione Birra) ed essa si è ancora più approfondita grazie alle esibizioni come Mod. 107 nel corso degli anni, di cui l’ultimo è stato dedicato alla ricerca e alla riscoperta di un repertorio parallelo formato da alcuni classici della canzone italiana d'autore da Battisti e De André a Battiato e Vasco Rossi, progetto che ha già riscosso diversi consensi.
Hanno inoltre scritto la colonna sonora per il cortometraggio “Sondar†(2000) di Emiliano Reggente, presentato in vari festival nazionali.
Marco Mazzerioli, voce. Attivo sulla scena romana già dal 1990 con un gruppo di rock italiano eseguente brani originali, i Seduti Fuori, ha partecipato con essi a diverse tournée italiane E’ inoltre voce solista di due progetti tributo, il primo a Billy Idol, gli Storytellers, e il secondo a Gary Moore, i Blues Alive; in questi ultimi spicca la presenza alla chitarra di Stefano Scarfone, apprezzato turnista e arrangiatore, già con Roberto Angelini, Mauro Di Maggio, Marina Rei, Gerardina Trovato e il Maestro Franco Califano. Nell’ambito del gruppo, Marco è anche una delle figure di rilievo nell’ambito compositivo; è infatti uno degli autori di testi e musica dei brani originali che il gruppo sta preparando. Massimo Satta, chitarra. Allievo di Lello Panico e Massimo Varini, dai primi anni '90 è chitarrista solista dei Mama, gruppo pop-rock che ha all'attivo numerosi concerti specialmente in Lazio e Sardegna. Nel 1997 si unisce ai Mod. 107, entrando ancora di più in un contesto rock e apportando al gruppo una vena pop-jazz. Insieme con Andrea Scuto e Marco, è ideatore dei riarrangiamenti. Ha al suo attivo collaborazioni con il Maestro Franco Califano e la cantante dance-pop brasiliana Corona, oltre a partecipare ad un tributo allo scomparso Alex Baroni con i cantanti Daniele Vit e Daniele Perrino. Andrea Scuto, chitarra. Chitarrista di stampo hard rock, è stato per anni collaboratore delle riviste specializzate per chitarristi Axe e Chitarre e come tale, ha avuto l'occasione di intervistare e successivamente studiare e collaborare con artisti quali Frank Gambale, Steve Morse, Scott Henderson, J.P. Cervoni e Vinnie Colaiuta, fra gli altri. Ha suonato con la cantante Corona e con il cantante Herbie Goins, americano da anni trapiantato a Roma, ed è, con Massimo, l’altra chitarra del tributo ad Alex Baroni. Oltre a ciò svolge attività di turnista in studio, tra l’Italia e gli U.S.A.. Fabrizio Ruggiero, basso e voce. Inizia nel 1991 con una cover band dei Deep Purple che si esibisce nei maggiori locali dell'area romana. Partecipa con essa e altri gruppi anche a manifestazioni quali Emergenza rock ed Evento Rock. Nel 1997 fonda con Marco Mazzerioli i Mod. 107. Ha suonato per due anni in un gruppo tributo ai Police, i Synchronicity. Da dicembre 2005 è entrato a far parte di un gruppo tributo ai Van Halen, i Van Alien. Anch’egli è autore dei testi dei brani originali. Gianluca Morelli, batteria. Da sempre nel mondo della musica. Ha studiato batteria con il maestro Armando Bertozzi con il quale ha collaborato alla stesura del nuovo Metodo Poliritmico attualmente in uso presso il Berklee College of Music di Boston. Nel corso degli anni ha lavorato in diverse produzioni discografiche e partecipato a numerose tournée, spaziando tra molti generi. Tra gli artisti con i quali ha lavorato figurano Pino Pavone (vincitore del premio Tenco) e il maestro Claudio Simonetti.