About Me
Essere qualcun'altro-sarebbe troppo altruista.Và di moda parlare in 3° persona - molto flashback-Nicola è un nome proprio di persona italiano maschile, Deriva dal greco ?????,,?? (Nikòlaos), tratto da ???? (nikê), "vittoria" e ?,,?? (laos), "popolo", latinizzato in Nicolaus, significa "vincitore del popolo".Nato il 24 Dicembre del 1982,alle ore 11:30 p.m. minuto più minuto meno_Di corporatura esile, è obbligato a seguire diverse discipline sportive affinché potesse diventare qualcosa di più di un esile burattino di carne.Dimostra un elevata capacità espressiva unità ad un creatività sinistra che raggiunge il culmine attraverso il Disegno e tramite tutte le sue varianti.All’età di quattro anni gli occhi imparano a leggere e a contare – la mano a scrivere in corsivo e stampatello.L’adolescenza solitaria, coronata dal continuo confronto con i coetanei anch’essi militanti nel scena artistica lo portano ad iscriversi a differenti concorsi che presto gli fanno capire quanto limitata sia la critica artistica over 40 del luogo:Il Confronto e le Tre Vere Amicizie di sempre diventano involontariamente Vitali.La Volontà di Migliorarsi diventa Vitale.Gli impegni scolastici non riescono a convincerlo dell’utilità dell’istruzione italiana ma comunque si impegna per il conseguimento del diploma in arti grafiche e in seguito si iscrive alla facoltà di architettura al politecnico di Milano dove tutt’ora presenzia come assistente e studente.La musica lo accompagna (a tratti in maniera ossessiva) da sempre,come tante altra persone che riescono a trovare le parole da dire sulla bocca di qualcun altro,
amico incompreso e sconosciuto.La musica diventa fonte di ammirazione e rispetto e prende vita la curiosità morbosa sulle profondità catartiche/empatiche degli Artisti.A Milano la vita di Nicola subisce molteplici traumi sia psichici che fisici-Non riesce a convivere con la metropoli e perde il senso di sé.
Fraintende il divertimento con perdita di tempo,ciò lo porta a conoscere persone con le quali non avrebbe mai convissuto dieci secondi del suo tempo (parte di queste conoscenze persistono):Idioti,Presuntosi,Drogati,Ladri,Pervertiti,Pseud
oGeni,
SenzaCuore,SenzaCoscienza,Narcisisti,
Portavoce di culture egoistiche e ancora,Bugiardi, Rancorosi,Depressi Egocentrici,Falsi,
Invidiosi,Traditori,Pignoli Contafavori.
Il carattere estroverso è capace di assaporare le offese più amare,le lamentele fatte di carta vetrata,di farsi guardare dall’alto e dal basso,
di rispettare la bocca che gli sputa in faccia e
il piede che distrugge il suo castello di sabbia.
Di ridere con chi , per tanto tempo ha voluto dimenticare di chiamarlo per nome e di conoscerlo.Dopo quattro anni di vita a Milano si ammala:
è costretto ad una convalescenza di tre mesi -
in questi tre mesi i ricoveri in ospedale e le analisi diventano d’obbligo-
a settembre di quell’anno subisce un operazione che cambierà i connotati della vita conosciuta fino ad allora.
Tutto cambia.
Spaventato. Perso. Senza Parole per molto tempo. Solo.La consapevolezza di sé e del mondo si corrode a favore di nuovi sensi e nuove emozioni.Le parole diventano troppo grandi per la bocca.Nuovi occhi corrono sui secondi e sui minuti.Nuovi occhi su ognuno.Nuovi occhi che non dimenticano niente.La lenta ripresa di Nicola dura tutt’ora, a volte il mondo sembra già fatto e finito, a volte sembra che tutto accade subito:il più brutto dei pensieri fatto vero,a volte rimane stupito per giorni interi,
a volte si dimentica di sé per incontrarsi per strada ai piedi di un pozzanghera.Nonostante tutto Nicola sa di essere unico nel suo genere.Si rispetta per questo e non sogna mai di come poteva essere.