THE SKYSPYRALS nasce a fine 2004 per sperimentare i suoni analogici, propri dello Space Rock, con la Psichedelia.
Questo concetto (visionario!) proietta chiaramente la mente su versanti sonori surreali e spazi infiniti prodotti dalla magia dei sintetizzatori, facendo riposare- per qualche istante - Diavoletto e Les Paul C.
Le scritture musicali si colorano anche del sound prodotto con alcuni softwares tipo MS20, Pro53, dai suoni spaziali di Absynth e Legacy Cell e, per batteria, Gota, una preziosa serie di loops ritmici.Il tutto scrupolosamente ed ordinatamente ubicato nel mio “home-studioâ€.
...Ho tratto anche ulteriore ispirazione dall'ascolto di bands industriali, dark ambient e classical/marziale.
Questa mia musica ed i progetti di seguito specificati sono originali, non hanno mai visto la luce del Sole e non sono mai stati suonati live!
.................Primo tributo ad Elizium dei Fields of the Nephilim con ORION DREAMING e FOREVER REMAIN, le più belle interpretazioni di Dead but dreaming e della quasi completa trilogia di For Her Light, con annesso amore viscerale ed eterno per quella band..........
Ho arrangiato MOONCHILD, una vecchia registrazione che avevo dei Visionary Flowers..........
Ho dato ulteriore forza e potenza alla già imperiosa THE CALLING dei Death in June.............
Una versione “Club mix†di TRUE FAITH (ma mai portata al termine)..........
Ho mandato a loop la robotica ed epilettica batteria di She’s lost Control, ribattezzando il risultato finale in I’VE LOST CONTROL............
Il concerto dei Dead Can Dance mi è stato d’aiuto per rivalorizzare RAKIM...................
Ho interamente riarrangiato SLEEPLESS degli Ikon (diventata poi cover dei Visionary Flowers) dandole, sul finire, un tocco personale di ipnotismo unico!............
E la mia splendida CONDEMNATION............
Suoni iperspaziali, surreali, tappeti lisergici, cosmici e minimali concezioni delle note: di questo si nutrono le mie registrazioni, che pulsano sullo stesso schema ritmico/monotematico e strutturate su di un sound “circolareâ€, costituito da svariate sonorità analogiche: un perfetto incastro sonoro!
Ho trascorso spesso (e piacevolmente) le notti attaccato al PC per questo!
Il lavoro si apre con “STARGATE ELECTROMIXâ€, primo esperimento dal gusto ritualistico/ritmico in puro spirito elettronico;
- il Loop2 “CLAUSTROPHOBIC MIXâ€, ha toni ipnotici e decadenti con un lento sfumare verso fantasie sintetiche ed impenetrabili;
- suoni eleganti e levigati, ma sempre intrisi di mistero profondamente intimistico, compongono la lisergica “NEBULA M42â€;
- il terzo Loop “SPACE OUT†è ipnosi pura: minimalismi musicali con echi lontani e sintetiche visioni dal profondo spirito glaciale;
- “ALIEN MIX“ è il titolo del quinto loop, degno tributo ai grandissimi Alien Sex Fiend più eleganti, un sound carico di effetti drammatici ed ossessive aggressioni sonore ed intensi momenti di convulsione mentale, con un eterno Grazie all’Arpeggiator del Polysix. Amo la ciclicità !
-Il loop6, â€NEW SPACE AGEâ€, nasce in pura scuola wave ma, alla fine, si inabissa verso atmosfere sonore degne della più oscura profondità ;
- chiude il lavoro “PSYCHO TIBETâ€, infiniti spazi di positive geometrie musicali celanti una visione nostalgica, proprio come quella che lascerebbe al mio cuore una spettacolare vista dal Tetto del Mondo.....
Un fraterno grazie a Christian, Marco, Pasquale, FM ed Alex Guida.
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