martag

My name is Marta, I'm 24, I live in Milan. I'm a graphic designer and I work in advertisement. I love travelling, music, open minded people and everything that gives creativity...
Sono Marta, grafica pubblicitaria di Rovigo anno 1982, ora accolta nella grande Milano, un amore assurdo per tutto ciò che può comunicare visivamente e non, la passione a catalogare i colori che mi circondano in base alla mazzetta pantone, a distogliere lo sguardo dalla guida per fissare i manifesti pubblicitari e cercare di riconoscerne a memoria le font (sempre con prudenza!) la capacità e la creatività che mi contraddistinguono e tanta voglia di mettermi alla prova. Credo di essere l'unica persona che prima di addormentarsi non guarda il colore rosso perchè dicono che dopo non dormi bene... e poi per la teoria del colore il rosso induce all'aggressività oltre che alla passione... dicono, beh guardo il muro bianco e basta. Mi piace far schioccare le bollicine della carta da imballaggio, mi piacciono i profumi dei detersivi per i piatti e per il legno, ogni tanto se trovo un vasetto di vinavil, non resisto e mi cospargo la mano fino a che non si crea la pellicina, e che dire del profumo della coccoina... da mangiare. Mi piace farmi le maschere in viso e poi correre per la casa a spaventare qualcuno, una volta una all'argilla si era seccata talmente tanto che non riuscivo a parlare, e ovviamente hanno chiamato al telefono ed ero sola, mi si è scartavetrata la faccia quella volta. Ho una vera passione per la pasta lavamani cha sa di limone, mi ricorda mio nonno, e nessuno capisce perchè sia così attratta da un pappone levagrasso altamente abrasivo. Sono allergica alla polvere, agli acari, alle graminacee, ai pollini, ai pioppi, a tutto quello che gira per aria nel periodo più bello dell'anno, ma soprattutto ai gatti, non mi ci posso proprio avvicinare, anche se li adoro,e tutte le volte che ci ho provato sembravo una di quelli che fanno i test sui nuovi farmaci per prendere qualche soldo, insomma un mostro. Mi piace chi mi fa ridere, perchè amo far ridere le persone, mi fa sentire speciale. Mi piace far sentire un'intera canzone che amo al telefono, a qualcuno, e stare in silenzio per tutto il tempo, mi piacciono le macchie di erba nei vestiti, le foto e le cartoline vecchie con i bordini frastagliati e quegli aloni giallastri, mi piace leggere qualcosa che mi fa ridere in treno e vedere la faccia curiosa di chi mi sta davanti e si domanda cosa potrebbe essere, mi piacciono gli eventi casuali e non premeditati, parlare dal nulla con qualcuno che non conosco, o dare consigli in profumeria su una crema per pelli miste a una cinese, che poi la compra pure. Mi piace accorgermi mentre sono fuori già da un paio d'ore che mi è rimasto uno sbaffo di dentifricio nella manica o ai lati della bocca, mi piacciono i solchi del cuscino effetto scarface sulla faccia, mi piacciono le fossette. A tre anni mi sono sentita importante all'asilo, quando mi hanno portato via con l'ambulanza perchè mi ero infilata la rotellina del mulino bianco nel naso. Specifichiamo che era un pezzo di una gommina che spopolava nelle merendine negli anni ottanta, beh si avevo una passione per le gomme profumate, quella volta ho annusato troppo... Ma ho fatto di peggio, mi sono attaccata un mini canestro con ventosa alla fronte e per mezz'ora dicevo a mia sorella "dai fai centro!" e sono stata derisa mentre caminavo per strada con un cerchio di capillari rotti in fronte grande come il fondo di un bicchiere. Questo per citarne alcune solo alcune. Mi piaceva, quando andavo ancora a messa, toccare le pellicce delle signore sedute nei banchi davanti a me, sotto lo sguardo titubante di mia madre. Ho smesso da parecchi anni di mangiarmi le unghie, ma se sono nervosa passo alle pellicine, e mi da fastidio qualcuno che si mangia le unghie, ma come facevo a mangiarmi quelle dannatissime unghie? Ad ogni modo mi infastidiscono i fossili, quelli che non cambiano perchè è più facile, quelli che pensano cha la loro vita sarà sempre così, quelli che si lamentano sempre e a vent'anni è come vedere la loro fotocopia a ottanta, quelli che non si muovono e aspettano che il mondo si muova di conseguenza, quelli che se cadi resti per terra a vita, quelli che sono nato così e morirò così, quelli che non ascoltano nessun tipo di musica e quelli che non si schierano da nessuna parte, quelli che non accettano nessun tipo di commento, quelli che non chiedono mai aiuto. Sono cresciuta sulla teoria fondata con mia sorella Angela, in base alla quale non si poteva uscire con qualcuno che non aveva visto i Goonies e non conosceva i Simpson... ma alle volte ho chiesto troppo... e poi chi cazzo è che non ha mai visto i Simpson? Sono impaziente e quasi sempre insoddisfatta, ma dicono che sia una prerogativa dei creativi o degli artisti più in generale, e anche delle bilance, io di bilanciato ho ben poco...
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