Alessandro Magnalasche profile picture

Alessandro Magnalasche

About Me

Il trasferimento papale ad Avignone favorì fino a tutto il Quattrocento il proliferare in tutta la regione di Signorie ad opera delle più prestigiose famiglie umbre. E con le Signorie fiorì anche il costume signorile improntato a divertimenti e agli splendidi usi conviviali testimoniati dal Saporetto, opera in versi di Simone Prudenziani, cittadino di Orvieto che ebbe qualche parte nella vita pubblica della città tra il 1387 e il 1440. Alcuni dei suoi sonetti ci forniscono una precisa documentazione su singole vivande - minestre, carni domestiche e selvagge, confetture dolci o aromatiche, conserve, composte e vini di varie qualità - e sull'ordine delle portate. Vi si parla ad esempio di spognosa, cioè di spongata ( spuma di zucchero), di marsapan (torta di marzapane); di fasciani (fagiani), di ventricchi (interiora), di petroselli (prezzemolo); di tortelli in sentella, di bramanger, biancomangiare di cui riportiamo la più antica ricetta per cucinare con questa salsa i petti di pollo (o in Quaresima i filetti di pesce). Il biancomangiare si otteneva macinando il riso, passandolo al setaccio e facendolo poi bollire con latte di pecora o di capra: in questa salsa si immergevano i petti di pollo (o i filetti di pesce) sfilati con zucchero e lardo fritto, dopo aver fatto bollire il tutto lentamente; prima di servirli si cospargevano di altro zucchero e altro lardo fritto, talvolta anche con mandorle fritte nel lardo e zenzero bianco tagliato fine. Ma il Prudenziani spazia nei suoi versi in una grande quantità di cibi che dimostravano la ricchezza della cucina signorile di questo secolo non priva di stranezze, se egli suggerisce di offrire, ad esempio, ali e piedi di uccelli in insalata; le lepri e i caprioli li consiglia in salsa dolceforte e la lonza di maiale messa sotto sale (sommata). Altra testimonianza letteraria è quella che ci fornisce Franco Sacchetti che nella novella centosessantanove afferma che i perugini sono famosi per essere "MAGNALASCHE", cioè ghiotti degli squisiti fritti di lasche o di lattarino provenienti dalla pesca fatta nel lago Trasimeno. In questi secoli fiorì anche la tradizione dolciaria: ricordiamo le squisite «finocchiate perugine» di zucchero e pinoli, gli «ossi di morto» (o stinchetti), la «ciaramicola», impastata con alchermes e cosparsa di piccoli confetti, le «fave dolci», il «torciglione» di pasta di mandorle a forma di serpente, il «torcolo» fatto con anice e canditi, il «brustengolo» una sorta di polenta ruvida con mele tritate, pinoli, noci, bucce di limone e zucchero. Molti di questi dolci si possono gustare ancora oggi. Accanto a tante leccornie vi era naturalmente la cucina dei più, di chi viveva lontano dalle corti e si nutriva molto parcamente di ortaggi, di frittate, legumi, farro e orzo, alimenti che sono ancora presenti con una grande varietà di preparazioni nell'arte culinaria umbra costituita nel quotidiano anche ai nostri tempi di cibi semplici, gustosi, molto accurate, frutto di preparazioni.

My Interests

Music:

Member Since: 11/7/2006
Band Members:
Influences:
Sounds Like:
Type of Label: Major

My Blog

Semplice

Ho sognato che mia figlia cadeva continuamente dal passeggino e tutto succedeva perchè io non ero in grado di spingerlo correttamente... Dopo un sogno così ci si sveglia girati di culo, come minimo. I...
Posted by on Thu, 04 Sep 2008 06:27:00 GMT

Disco

Tra le altre cose, finalmente mi sono messo in movimento, entro dicembre spero di finire il mio "disco", non voglio parlare di progetto perchè come dice Andrea "non faccio mica il geometra"...Sarà un ...
Posted by on Thu, 04 Sep 2008 06:50:00 GMT

Che cosa sta succedendo?

Non lo so. So solo che ieri sera ho cenato a casa mia con Michele e che poi siamo finiti alla sagra a case nuove. Abbiamo mangiato una fiorentina e delle salsicce, e ci siamo bevuti due bocc...
Posted by on Sat, 21 Jun 2008 20:32:00 GMT

Stefano Rava da Fiorello

Segnalo che l'amico Stefano Rava ieri è stato passato con il suo pezzo Break Man su Viva Radio Due. Complimenti a Stefano e a tutto lo staff del disco (Scara, Spadaro, Rovinelli, io......) c...
Posted by on Thu, 22 May 2008 23:30:00 GMT