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La nascita dei Wild Roads risale al 2001 da un'idea del chitarrista Nicola Capitini, il quale decide di dar vita ad un progetto con un genere di musica diverso da quella principalmente suonato dai gruppi locali: un hard rock caratterizzato da diverse influenze e dai grandi del passato e del presente, che hanno fatto la storia dell'Hard Rock e dell'Heavy Metal negli anni '80-'90 e che tuttora continuano ad essere presenti sulla scena mondiale.
Un susseguirsi di imprevisti fecero sì che la band, nel corso della sua esistenza, subisse molti cambiamenti, alternando periodi di stabilità , seppur di breve durata, a periodi bui, caratterizzati dal continuo rinnovamento della line-up e dalla mancanza di un proprio fondo che potessero fornire una maggiore tranquillità creativa e una maggiore organizzazione. L’arrivo alla chitarra di Giulio Antonelli rafforzò le tendenze all’ Heavy Metal, non trascurando comunque le principali e native preferenze Hard Rock. Con il passare degli anni, i Wild Roads si improntarono come gruppo strumentale, data la mancanza di un cantante che soddisfacesse le loro esigenze.
Nel Febbraio 2006 entrò a far parte della band un nuovo batterista, Marco Santini, che insieme a Giulio, è quello con tendenze più Heavy Metal, che ha quindi impostato i tempi di batteria su livelli leggermente più decisi.
Ad ottobre 2006 dopo l’abbandono del bassista, i Wild Roads trovano quasi contemporaneamente un nuovo bassista, Giulio Panieri, proveniente da un gruppo Heavy Metal locale ed un cantante, Michael Cavallini, dalla provincia di Pisa che finalmente si addice al loro repertorio e ai loro progetti, data la sua voce impostata sui toni alti e puliti.
Finalmente i Wild Roads possono adesso riprendere le loro canzoni e completarle con la linea vocale mancante e percorrere le loro “strade selvagge†nei vari locali che vogliono ospitarli; finalmente sono finiti i tempi in cui la strada era tortuosa. Adesso,la lunga salita è diventata finalmente pianeggiante e dopo tanti sacrifici, inizia a dare i suoi frutti, regalando alla band meritate soddisfazioni.
The Wild Roads band was born in 2001, from an idea of the guitarist Nicola Capitini, which wanted to create a new project with a different sound, different from all the other local bands: it should have been Hard Rock, with different influences from the most famous bands from both ‘80s and ‘90s which still are playing all around the globe.
Unfortunately, a lot of problem in its early life, slowed down Wild Roads band from growing up; The continuous changes in the line-up and the lack of a right place for rehearse and the consequently the lack of a certain place to create their music and to organize the songs, brought the band to alternate relatively good, but short, time to bad time in which the we’re not even playing live.
After a short time with another one guitarist along with Nicola, a new one joined WR, Giulio Antonelli, which has a more Heavy Metal background, and so the Wild Roads’ sound, even remaining a Hard Rock sound, slightly turned to be a little more “metalâ€.
During the years Wild Roads, due to the impossibility to find a nice singer, right for their songs, decided to play instrumental.
In February 2006 a new member entered the band, the drummer Marco Santini, which, like Giulio, has a most Heavy Metal background, and gave to the songs a definitely more elaborated and strong beat.
During October 2006, after the former bass player left the band, Wild Roads fortunately found a new bass player almost immediately, Giulio Panieri, from a local Heavy Metal band and the long awaited singer, Micheal Cavallini, from Pisa, which finally fills up the band’s needs, with his nice voice high pitched, melodic and clean.
Finally WR are ready to write the lyrics and vocal parts for their songs and to run across their “wild road†in any place they can be asked to play in: finally the time when the road was bad and dangerous is over, and now the road is flat and tranquil and the band's members are starting to gain a little satisfaction.
