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Ahri Hann

About Me


+In Loving Memory of Pier Paolo Picci+
"L'entità AHRI HANN è nata nell'aprile/maggio del '99 in un momento di crisi nel mio gruppo (i Domini Tenebrarum), era un periodo in cui ogni membro non riusciva più ad autosoddisfarsi. Ciò ha portato due membri a lasciare il gruppo, io ho preferito esprimere me stesso attraverso un mio progetto musicale individuale che penso non avrà mai fine anche se non escludo che possa trasformarsi in qualcos'altro."
<[i>Pier Paolo Picci - AHRI HANN's Mastermind]
Nato il 15 febbraio 1979, Pier Paolo Picci entra nel circuito underground torinese come bassista dei gothic-blacksters Domini Tenebrarum (successivamente Alchemy of Pain), con cui incide un demo intitolato "Lord of Illusion", positivamente recensito su Grind Zone [n° 3/99]. Dopo una serie di live e diversi cambi di "ruolo" nell'organico della band (da bassista a chitarrista a cantante), lascia i DT per continuare la propria attività musicale lungo due direttrici parallele: da una parte Axtra, cover band di Megadeth e Metallica con all'attivo un tour in Germania, dall'altra il progetto solista AHRI HANN, col quale dà sfogo alla notevole vena creativa che lo caratterizza come artista.
La regola di AHRI HANN è una sola: sperimentazione a 360°, senza confini preconcetti né soluzioni stilistiche costruite a tavolino, ciò che a fine Anni '90 (periodo in cui il progetto comincia a muovere i primi passi) era ancora considerato in parte un tabù in ambito estremo. Il primo demo, "Iulia Augusta Taurinorum", vede la luce nel 1999 e fa subito un certo scalpore nell'underground del Belpaese, complice una recensione tanto positiva quanto provocatoria uscita su Grind Zone del Marzo 2000 [vedi sotto]: cinque tracce di malignità total black metal in puro stile nordico, prive di vocals, intervallate da intermezzi wagneriani, il tutto registrato in maniera rigorosamente e volutamente grezza. Un vero tributo al primordiale BM di stampo norvegese, condito da titoli a metà strada tra l'altisonante ed il pugno in faccia ("Uebermensch", "La Marcia delle Legioni", "Stirpe Sabauda Razza Ariana").
Una prima svolta nel segno di quella "sperimentazione a 360°" di cui sopra arriva nel 2000, col demo in cassetta "Blut und Boden" che vede l'innesto delle prime partiture elettroniche sul basilare impianto black metal, unitamente a una più spiccata vena thrash che non avrebbe più abbandonato. Fanno capolino le prime soluzioni in stile industrial metal ("Nil Planet Diktat", pezzo tra i più belli della produzione di Ahri Hann e riecheggiante i Samael di "Passage"), stile che unitamente a un più generale approccio rock'n'roll che sotto il profilo "concettuale" (!) ricorda da vicino persino gente come Motorhead e Motley Crue andrà a formare il nucleo compositivo del terzo ed ultimo demo (l'unico in CD-R) "Slave Star System", sicuramente il lavoro più maturo di PPP sotto il monicker AhriHanN. Ancora una volta cinque brani, però fortemente caratterizzati da un'impronta "industriale" onnipresente in tutto il cd, dall'opener "Wild West Show 2" alla (a tratti Ministry-style) "Clockwork", dalla folle "Narcissism and Violence", in cui emerge il lato più schizofrenico di AhriHanN, a "Mercy Killing" dall'attacco slayeriano - fino alla conclusiva "Slave Star System", in cui preponderante è l'influsso di The Kovenant e Samael.
Quattro dei cinque brani componenti "S.S.S." sono disponibili in streaming in questo profilo myspace.
Per un paio d'anni milita come bassista nella formazione Industrial Metal italiana T3chn0ph0b1a, registrando il debut EP "Albedo Level: 0%" ed esibendosi in sede live. La collaborazione si conclude per divergenze musicali. Snuff 238: "Più amico che bandmate, con la sua personalità ossimoricamente euforico/apatica e ironico/drammatica: creativo, iconoclasta, ribelle, eccentrico, ottimo compagno di serate alcoliche. Il modo migliore per ricordarti è riempirsi un bicchiere di Jack&Coca e infilare nello stereo 'Peace Sells'. E strappare via quel malinconico velo di tristezza che ora offusca i pensieri di chi ti ha conosciuto. Ciao 'righenz'.".
Pier Paolo ci ha lasciati il 25 ottobre scorso, un male bastardo l'ha strappato a questa terra. Questa pagina nasce come un tributo sentito e doveroso di alcuni amici interessati alla diffusione della sua musica ed al mantenimento della memoria di un artista, ma soprattutto di una persona, assolutamente fuori dal comune.
+R.I.P.+
Biography by V0jna & Snuff238 Mazend, 28/10/2006
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Recensioni & feedbacks.
AHRI HANN "Iulia Augusta Taurinorum"
Coooooooooooooooooolllll!!! Hail Ahrihann! Un nastro che farà storcere il naso a molti, moltissimi... Ma io me ne frego e sono qui a lodare le effettive potenzialità di questa one-man band da Torino, città a cui l'intero concept è dedicato. No vocals, solo ed esclusivamente Black Metal da profumo e dalle ambientazioni nordiche (Dark Throne, Burzum, Dodheimsgard degli inizi...): chi cerca in questa proposta tecnica, stile, raffinatezza e melodie pre-costruite vada a farsi fottere e spenda i suoi soldi altrove. La registrazione fa veramente schifo ma non è assolutamente un difetto, anzi, regala ai pezzi un particolarissimo aroma old-style, ed io adoro l'old-style black metal di qualità!! Un demo, come dicevo prima, dedicato a tutti i galli torinesi e agli adoratori del Dio Toro... che dimostra una fede ed una passione da dieci e lode. Ascoltate in silenzio la "Marcia delle Legioni"...e supportate questo grandissimo nome!
Malfeitor Fabban [Grind Zone 2/2000, Marzo] Voto: 8/10
AHRI HANN "Slave Star System" Stavolta cambiamo un po.. tiro, la proposta che ci fanno gli Ahri Hann è quanto di più malato, malvagio, inumano mi sia mai capitato di sentire. E' praticamente impossibile da classificare visto che si tratta di una fusione, pressochè perfetta di thrash-black-ambient e cattiveria fine a se stessa. Un capolavoro assoluto è un po.. come unire i Darkthrone, Skinny Puppy e Slayer.. bellissimo! Cinque chicche superlative, dove è quasi impossibile sceglierne una in particolare anche se 'Clockwork' ha un non so che di sinistro. Il lavoro grafico è decisamente minimale e semplice, ma la registrazione è buona. Lavoro consigliato a chi ama la buona musica.
www.maximatorturawebzine.com
Discography:
AHRI HANN "Iulia Augusta Taurinorum" - 1999
AHRI HANN "Blut Und Boden" - 2000
AHRI HANN "Slave Star System" - 2002
DOMINI TENEBRARUM "Lord of Illusion" - 1998 - Guitars & Vocals
T3CHN0PH0B1A "Albedo Level: 0%" - 2004 - Bass
+
Live bassplayer for AXTRA, Megadeth tribute band

My Interests

Music:

Member Since: 10/27/2006
Band Website: -
Band Members: Ahri Hann:
vocals,
guitars,
bass,
drum machine programming,
keyboards,
concepts.
Influences: Megadeth
Slayer
Beethoven
Wagner
The Kovenant
old Black Metal
Freddy Krueger.
Record Label: Unsigned

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