Bio
Nel 2000 ha il primo approccio con l’Hip-Hop, a 15 anni inizia a comporre brani insieme ad un amico, per gioco, scrivendo testi con tematiche che prendevano in giro gli amici, tutto questo sfuma dopo un anno. Nel 2001 così, dopo aver messo piede sulla cultura Hip-Hop a 360°, inizia a scrivere testi più personali ed entra in modo molto più professionale nel mondo della musica. Nel Maggio dello stesso anno, Imon B insieme a Z.One (amico con cui si avvicinò all’Hip-Hop) iniziano a comporre i primi brani, e in 3/4 mesi tirano fuori una decina di pezzi. Ma le canzoni non vengono mai incise, perché inizialmente (il duo) puntava alla strada delle esibizioni dal vivo. Così si pensa di tirare su un gruppo, e nascono i “ContagioCronicoâ€, in cui nel 2002 entra a far parte un terzo componente, McRuff. I “ContagioCronico†fino al 2004 si esibiscono in tutta la provincia di Cosenza, in pezzi “made in Italyâ€, e “made in U.S.A.â€, portando così la loro musica per locali e piazze. Ma visto la realtà in cui vivevano, dove questa cultura non era molto apprezzata, il gruppo trovava molte difficoltà nel divulgare la propria musica! Intanto Imon B preparava il suo primo Demo dal titolo “Pensieri Morti†(2003), che successivamente non verrà mai inciso per problemi di costi. Verso la fine del 2004 il gruppo si divide, e Imon B inizia nuovamente a comporre brani fino alla realizzazione del cd “Nato x Morireâ€, contenente 10 tracce, con alcuni estratti del primo lavoro, e altre tracce composte tra la fine del 2004 e l’inizio 2005. Il Demo (scritto, composto, mixato e registrato da Imon B) vede luce molto tardi, e viene registrato nel Febbraio 2006, in uno studio/casalingo (non professionale) creato da lui stesso. Il 2006 vede alla luce anche la nascita del “C.C.W.†un gruppo (che segue le orme del ContagioCronico) che nasce dall’aggiunta di un nuovo componente, Diaz. Ma il 2006 non finisce qui, e Imon B & McRuff partecipano con la canzone “Menti Fragili†al concorso regionale “Castello D’Oro†che, dopo averli portati in finale, gli fa vincere il premio come “Miglior Canzone Inedita ‘06â€. Una vera e propria consacrazione per l’artista. La canzone, dopo aver ricevuto il premio, entra nel palinsesto di una radio regionale (RLB). Grazie alla frequente rotazione del pezzo, la stampa si interessa al fenomeno ed un giornale locale dedica ampio spazio al racconto di tale successo. Successivamente viene recensito in poche righe nella sezione “Training Day†di “Groove Magazine†e sulla rivista on-line “MoodMagazineâ€â€¦ Dopo aver consumato il “demo†“Nato x Morireâ€, nel Novembre dello stesso anno, Imon B inizia a lavorare al suo nuovo progetto, che vede la collaborazione con il Beatmaker di Brescia, Ale Dha Boss, che compone 5 dei Beat del Demo e con M-Key (Cosenza), che compone il Beat di “Dopo Questa Notteâ€. Da questo nuovo lavoro (nato e sviluppato in tre mesi) viene fuori “Giochi Pericolosi†(contenente 7 tacce), che riceve più attenzioni del precedente, e ritorna di nuovo tra le brevi righe di “Groove Magazine†sulla rivista on-line “MoodMagazine†e nelle News dei Demo/Ep su “Basement Magâ€â€¦ L’Estate del 2007 però, porta aria di novità . Imon B decide di preparare un nuovo Ep, che si distacca completamente dai suoi predecessori, percorrendo nuove tematiche, e una nuova musicalità molto più personale. Dopo una breve esperienza trascora tra Milano e Novi Ligure, inizia a scrivere e a comporre il suo nuovo disco, possiamo dire il primo disco più completo, che viene sviluppato su 13 tracce. Dopo i 3 mesi trascorsi fuori, ritorna a Casa per registrare il suo disco, che vede tra le collaborazioni dei Beatmaker, Big Ben (Milano) DevastoMc (Cosenza) e tra gli Mc's, Ruff (compagno di vita) Tommy Link, e lo stesso DevastoMc e anche the sista Livus nei cori e ritornelli. Il pogetto è disponibile da Maggio in Free Download sul proprio MySpace!!!
Groove Mag
Groove Mag
Intervista
Intervista (prima pagina)
Premio Castello D'Oro
MoodMagazine
Imon B | Nato x Morire | Autoproduzione
I benpensanti americani hanno ragione: il gangsta rap fa male, specie negli adolescenti. Premessa dovuta. Ora passiamo all’ascolto del disco. Imon B è un giovane rapper/producer di Cosenza che, come tutti agli esordi, con pochi mezzi e molta passione ci presenta il suo primo demo: Nato Per Morire. Abbiamo detto gangsta? Il disco è un bel concentrato di stereotipi gangsta, abusati, di certo un po’ fuori luogo a tratti. Le donne diventano obbligatoriamente “troie†e gli argomenti assumono una prospettiva piuttosto immaginabile. Imon B si produce il disco, mostrando delle buone idee ma forse non i mezzi per realizzarle. Le basi suonano infatti fiacche e sintetiche. Il richiamo ad un tipo di rap piuttosto “plastificato†è evidente, così come le influenze gangsta e dirty south (poco a dire il vero la seconda). Soprattutto i beat risentono di suoni poco credibili e amalgamati non benissimo. Per quanto riguarda il rap, si sente che il giovane Imon pecca ancora in esperienza; un rap che presenta molte cantilene, rime baciate molto monotone, un flow ancora acerbo e poco interessante (lo stesso dicasi anche per l’altro Mc che appare nel disco, Mc Ruff). Il timbro di voce è invece molto simpatico e può rappresentare un punto di partenza per personalizzare lo stile. Gli argomenti, sono abbastanza intuibili anche se per fortuna non cadiamo nell’imbarazzante. Di certo la prova non è esaltante, ma auguriamo all’mc cosentino un rapido miglioramento. I demo servono proprio a questo: mettersi in gioco ed entrare nella mischia! In bocca al lupo! ([email protected])
MoodMagazine
Imon B | Giochi Pericolosi | Autoproduzione
Non è passato molto tempo dal precedente “Nato per Morire†e Imon B ci riprova con un nuovo producer, Ale Dha Boss per un totale di 7 tracce. Purtroppo la fretta è quasi sempre cattiva consigliera. Infatti auspicavo dei netti miglioramenti dopo aver sentito il primo lavoro, ma il tempo intercorso è forse troppo poco per permettere dei reali segni di crescita. La qualità audio è sensibilmente aumentata, merito forse del producer e delle esperienze trascorse dal nostro, così anche la consapevolezza di Imon B che però non riesce a rendersi ancora interessante al mic. I testi semplici, nei quali però si riscontra un incremento nella qualità della scrittura e una maggior - ripeto - consapevolezza, sono penalizzati da un impostazione vocale un po’ strascicata e da rime non particolarmente brillanti. Alcune metriche un po’ troppo tirate in generale rendono il rapping piuttosto difficile da ascoltare. alcuni ritornelli risultano orecchiabili invece. Dal punto di vista musicale Ale Dha Boss riesce a costruire dei beat discreti, i quali suonano pure, ma non si percepisce un filo conduttore tra le tracce. Punto a sfavore per Ale, perché non permette all’ascoltatore di carpire la sua personalità , ma solo le eventuali influenze. Il tentativo quindi non risulta riuscito. si notano lacuni miglioramenti i quali ancora non compensano la mancanza di esperienza. Il tempo in questo caso credo sia il fattore chiave. Non tutti riescono produrre un disco all’anno, specie si è agli inizi, anzi ciò può rivelarsi decisamente controproducente. ([email protected])