LA PICCOLA BANDA BRIGANTE incarna un progetto musicale ispirato alla migliore tradizione della canzone d’autore. Sonorità acustiche, tra la musica popolare italiana e il folk d’altrove.
Testi e musiche sono composte da Giuseppe Scarnera, ispiratore della banda; gli arrangiamenti sono composti da tutti i membri del progetto.
ANTONIO BRIGANTE e la sua Piccola banda narrano quanto avviene nel nostro paese, attraverso i loro occhi attenti. Traendo spunto dalle pagine di cronaca, la Piccola banda Brigante racconta una piccola porzione di verità , la sua, non necessariamente condivisibile ma comunque reale.
Alcune canzoni toccano temi scottanti, con leggerezza talvolta disarmante, a stemperare quella paura che fa da notizia e maschera la notizia. La drammaticità in cui i testi affondano le radici è assolutamente stemperata, guardata con occhio distante, ma lucido, forse con amara ironia, su un tappeto di suoni coinvolgente, sensuale e accattivante che tiene incollato lo spettatore, curioso di sapere dove le parole e la musica lo condurranno.
Layout by CoolChaser- recensione audiodrome.it (dicembre 08)
Dietro La Piccola Banda Brigante si cela Antonio Brigante, alias Giuseppe Scarnera. Assieme a Patrizio Orlandi, Giovanni Pistocchi, Christian Mastroianni e Andrea Ghini firma un esordio che si rifà in parte alla materia musicale tipica della canzone d’autore italiana alla Paolo Conte, mediata da reminiscenze folk e da uno sguardo molto personale velato di amara ironia, ma immerso nella cronaca più di quanto possa sembrare ai primi ascolti.
La sveglia suona tra radio e rumori di fondo in “7:43â€, simil-reggae dalle assonanze Têtes De Bois, “Un Giorno In Stazione†è una canzone/racconto vicina a certo Capossela, tracce noise in partenza per l’ottima “Canzone Del Giorno E Della Notteâ€, impreziosita da un carezzevole prosieguo acustico/sussurrato. “Nuvola†addensa sensazioni post-rock e fascinose rarefazioni, “Un Sabato Di Pace†è acuta riflessione sui media e sulla manipolazione delle notizie, ispirata dalla manifestazione tenutasi a Vicenza il 14/02/07 contro l’ampliamento della base militare americana. “Bianca Rena†è un appassionato tributo alle donne, “Ciccillo†è storia di lavoratori (quelli con un mestiere di cui nessuno mai considera davvero l’entità ), riflessi caraibici e pulsioni carnali in “Canzone Per Una Ragazzaâ€, splendida la title-track a rimarcare come sia facile e si sia indotti a dimenticare certe cose che mai dovrebbero essere scordate e che continuano a minare alla base la nostra illusione di libertà .Tre stelle e mezzo per un altro forte segno di vitalità della musica italiana.