Italian Version
Lucia Galati rivolge dapprima la sua attenzione alla pittura.
Acquisisce il Diploma di Maestro d'arte nel 1988 e, successivamente, quello in Maturità d'Arte Applicata nel 1990. Nello stesso anno si iscrive al Corso di Scenografia dell'Accademia di Belle Arti di Bologna.
Durante la prima permanenza a Bologna cresce sempre più l'interessamento per la fotografia, con la produzione delle prime opere fotografiche. Decide così di frequentare il corso di fotografia tenuto in Accademia dall'artista, fotografo e critico Ken Damy.
Nel 1995 si laurea in Scenografia con il massimo dei voti, presentando una tesi sulla fotografia dal titolo "Il ritratto - dalle origini alla fotografia contemporanea" che viene poi pubblicata nel "Photonews - quaderni del Museo Ken Damy" n. 7 di marzo 1995.
La sua è una continua ricerca nell'evoluzione del linguaggio.
English Version
Lucia Galati turns at first his attention to the painting. The Diploma For Teacher of art acquires in 1988 and, later, that in Applied Art Maturity in 1990. In the same year one enters at Corso di Scenografia dell'Accademia of Beautiful Arts Of Bologna. During the first stay in Bologna he always grows more the interest for the photograph, with the production of the first photographic works. Therefore he decides to attend the photograph course kept in academy from the artist, photographer and reviewer Ken Damy. In 1995 to "the portrait, from the origins to the contemporary photograph" which is then published in the "Photonews, Ken Damy museum exercise books" is in set with the maximum of the votes, having a thesis on the photograph from the title conferred a degree no. March 7th 1995.
It's a continuos piece of research in the language evolution.
Guardo gli occhi dell’individuo giunto a me e penetro in un tempo senza fine ove sorge il nostro mondo parallelo. Entro negli occhi dell’individuo giunto inaspettato nella nostra realtà e varco i suoi spazi che deformano i limiti razionali del presente. Fermo l’immagine degli occhi dell’individuo che attraversa la mia anima e scruto uno sguardo che spezza la rigidità dei contorni. L’individuo. Quale esaltante figura che ha preso possesso dell’essere che sta nascendo a nuova vita. Quale travolgente figura che per mano accompagna l’essere a miglior giaciglio.
I look at the eyes of the individual reached me and enter in a time without end where our parallel world rises. I enter the eyes of the unexpected arrived individual in our reality and cross his spaces which deform the rational present limits. I stop the image of the eyes of the individual that crosses my soul and I search a glance which breaks the contour rigidity. The individual. What exciting figure which has taken possession to be that he is arising to new life. That carrying away figure which for hand takes being to better couch.