Member Since: 10/7/2006
Band Website: www.neuromantik.com
Band Members: GIOVANNI SARTI - Drums, Acoustic & Electronic Percussions
MARTINO BARTALESI - Synthesizers, Samples, Vocoder
UGO BENINI - Vocals
ENRICO GIANNINI - Guitars, Keyboards, Programming
LORENZO GUDDEMI - Basses, Keyboards, Programming
Influences: Joy Division, Interpol, Depeche Mode, The Cure, Bauhaus,Litfiba, Aphex Twin, David Bowie, Lou Reed, Nick Cave & the Bad Seeds, Diaframma, The Doors, Television, XTC, Bluvertigo, Barry Lyndon, Bela Lugosi, Tim Burton, Dario Argento, Nietzsche, H.P. Lovecraft, Edgar Allan Poe, Baudelaire, Rimbaud, Marquise De Sade, J.T. Leroy, Schopenauer, Oscar Wilde, P.P Pasolini
Sounds Like:
Artists&Bands, recensione With A Knife EP
Cosa resterà di questi anni ..80? Una domanda come questa, un amante della musica se la deve porre spesso di questi tempi, ma soprattutto in questo 2007 appena trascorso deve essere stato un quesito molto frequente. With A Knife, sciorina in meno di 20 minuti un rock tinto dalla new wave più radicale, con slanci post punk, tinte dark e ritornelli killer ben strutturati e mai banali. "Dreaming Confidence" si apre con una batteria che cresce di volume man mano che i secondi passano, cascate di tastiere e synth per un.. introduzione che viene poi conclusa da un secco riff di chitarra. A livello vocale Hugo, oltre che a fare un ampio uso del vocoder modula la propria voce con tonalità basse, ricordando nella timbrica l'onnipresente (quando si parla di questi prodotti) Ian Curtis.
"Neon-Eyes" invece si sposta su lidi più rock, riecheggiando nel refrain (tra l'altro notevole) il pezzo "An End As A Start" degli Editors. Bellissimo il crescendo delle chitarre ed il basso martellante, così come l'atmosfera che permea tutta la canzone, in bilico tra tradizione e nuovo corso. Toni più cupi e pessimisti in "Her White", con incedere lento e cadenzato che pompa qualche scarica elettrica solo nel chorus. Con la maturazione degli ascolti, i pensieri ai primi lavori dei Cure saranno sempre più presenti. Chiude la raccolta "With A Knife", che oltre che a donare anche il titolo alla release, si contraddistingue per il suo mood a nenia elettrica, con un tappeto sonoro spoglio dove una bass line vigorosa si contrappone alle poche note emanate dalla chitarra: indubbiamente il brano più suggestivo tra quelli presenti, che si gioca il titolo di miglior pezzo insieme con "Neon-Eyes". In conclusione, con questo E.P., i Neuromantik si affacciano prepotentemente alla scena alternativa toscana con un'opera prima suonata molto bene e con il giusto mestiere (se poi consideriamo la giovanissima età dei componenti, c'è da sperare alla grande per il futuro) proponendo un rock a tratti ruffiano ed estremamente derivativo, ma confezionato molto bene (splendida anche la copertina che ricorda Ok Computer dei Radiohead), prodotto con sapienza e buon gusto. Con un pizzico di personalità in più, alla distanza verranno fuori. Complimenti.
recensione
L'EP “With a knife†raccoglie quattro brani di rock dark ben suonato e registrato che non nasconde i riferimenti musicali della band, ma li valorizza con canzoni molto buone.
In particolare trovo molto interessanti “Neon eyes†e “Her whiteâ€, anche se quest'ultima eccede un po' troppo nella coda finale senza aggiungere molto a quello già espresso.
Veramente ottima “With a knifeâ€
Molto buona la registrazione e l'inserto dell'elettronica.
Giuseppe Fabris – Rockoff/Rockol
"SONO CON VOI!"
Mario Riso - RockTV/Rezophonic
Record Label: looking for !
Type of Label: Indie