Secondo me è partito tutto dai duetti con Cristina d'Avena.
Poi nella 127 con le cassette di ad esempio Battisti, Battiato, in 5 montati.
Eravamo una vera famiglia qualsiasi: con i 2 posti davanti e con i 3 dietro.
Siamo stati anche a messa. Anche in Austria.
Poi strada facendo si varia e l'aria che tira non è mai la stessa.
CD:
[2007] Press the pul santino
cd / 9 tracce / 40:22
"Un progetto davvero particolare... qualcosa di veramente inclassificabile... mi piace questo lavoro..." (A. Bertallot, B-Side)
"... un quadretto lucido e concettualmente stimolante, con l'arcade in copertina: ma il buono sta dentro, come nei molluschi." (E. Veronese, Blow up)
"... emergono da questo lavoro una buona attenzione all'uso della musica e concentrazione riflessiva dei testi... Interessanti. Davvero interessanti." (E. De Ruvo, Rockit)
"... canzoncine argute a cura di neomelodici cyber-confidenziali, di solito piuttosto sarcastici, talora impressionisti, laconici, se vuoi pure struggenti.
E bravi, bravi davvero." (S. Solventi, Sentireascoltare)
"... Un debutto coi fiocchi. [...] Non vuol essere un disco per tutti, e anzi asseconda le proprie lune; occorre saperlo aspettare, pazienti, liberi da altri pensieri. Se ancora avete voglia di momenti speciali..." (M. Pinto, Rockerilla)
Il titolo e la copertina non ti convincono? sono sbagliati.