Member Since: 10/3/2006
Band Website: http://fridaonline.iitalia.com
Band Members: Cristian Serafin - voce e chitarra / Ermanno De Luchi - basso / Massimo Furlan - batteria ,
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Influences: Da Rockit di Marco Villa //////////////////Frida ti guarda dritto negli occhi, non nasconde lo sguardo. Malgrado tu ti sia avvicinato a lei attraverso una copertina che è potenziale soggettiva di un voyeur, Frida ti guarda in faccia e attacca con forza. Chitarre taglienti, non si risparmia mai. Valentina Dorme prima di tutto, come nel terzo pezzo, in cui, oltre alle sonorità viene ripreso anche l'immaginario della band veneta, che apparirà e scomparirà costantemente lungo le undici tracce di questo lavoro. Semplificando, l'altro polo musicale potrebbero essere i Verdena, cui il gruppo si avvicina nei momenti maggiormente tirati.
Il meglio, però, lo si ha nel mezzo di questi riferimenti, negli sbalzi di violenza che si esprimono nei singoli brani. Le due componenti sono sempre ben bilanciate e, se si esclude il passaggio di "Nudo", fuori misura per eccessiva enfasi, il disco vive di due sentimenti che si autoalimentano: violenza, come già detto, e tensione, come quella generata in "Queste brave persone", con un finale lacerato, che chiede pacificazione. Pacificazione che, del resto, non si trova mai nell'album, se non, in parte, nell'altro passaggio a vuoto, ovvero la didascalica e poco stimolante "Istruzioni ad un cameraman", che delude le aspettative offerte dal bel titolo. Due episodi su undici sono però del tutto perdonabili, soprattutto di fronte ad altri nove di un livello molto alto. Perché Frida-dagli-abiti-di-lusso va seguita. Su questo non ci sono dubbi.//////////////////////////////////////////////////////
Da Rock on circle di Stefano Ferrari///////////////////////////////Mettiamo in chiaro una cosa, questo non è un gruppo emergente, e non lo tratterò di certo come tale, e il fatto che questo cd sia autoprodotto sarà sicuramente una condizione temporanea.
Lo spero proprio, perchè questi ragazzi veneti ci sanno proprio fare e non pare abbiano bisogno di una qualche evoluzione, di qualche "bravi, ma...", o di qualche consiglio per fare meglio. Sono bravi, punto. Bravi e coerenti.
11 canzoni, ottimamente registrate e presentate in un packaging interessante, a cavallo tra il rock e canzone d'autore. Produzione massiccia, molto curata, ma mai eccessiva; suoni aggiornati senza scadere in attitudini modaiole. Testi ben scritti e pungenti; linee vocali ben incastrate con gli strumenti. Pezzi che incalzano e ti incollano al muro, alcuni più riflessivi ma sempre groovosi, altri più psichedelici, di una psichedelia intelligente. Tutto sempre legato da un filo conduttore: un disco, come deve essere un disco.
Ritengo questo Haute Couture uno dei miei migliori ascolti dell'anno, in assoluto. Se secondo voi questa recensione è noiosa e infarcita di troppi complimenti, sappiate che di certo non è colpa mia. Prendetevela con i Frida.
Cinque stelline su cinque, con lode e quant'altro.
In bocca al lupo, con tutto il cuore.///////////////////////////Da Nastro Music Webzine//////////////////////////… ottimo suono idee mai scontate …
…tutti i testi sono cantati in italiano. L’ascolto è piacevole e , cosa degna di nota , non ci sono canzoni “tappa buchi†. Questo a confermare la qualità compositiva e la maturità del gruppo.
Sembra strano che nessuno abbia ancora adocchiato questi ragazzi , visto che , non hanno nulla da invidiare ai grandi nomi della scena indierock italiana .
Sounds Like: ..
Record Label: Ti Stiamo Cercando !?!?!
Type of Label: Indie