Il progetto nogossos nasce nel 2002 un po' per gioco, un po' per passione musicale, dall'amicizia fra Gas e Mammifero (aka Dragoide) ed entra in pausa dai primi mesi del 2006. Nel 2008 entra ufficialmente nei nogossos anche Wolf, risolutore di problemi di qualsiasi natura, in particolar modo audio.
Wolf ha sempre coadiuvato Gas e Mammifero nelle esecuzioni live sia come fonico che per curare la registrazione, nonchè per qualsiasi problematica sia mai sorta a livello hardware/software.
Gas, appassionato di informatica da inizio anni '80 muove i primi passi fra sequencer, campionatori e software di ogni genere nell'87-88, producendo per divertimento un numero imbarazzante di demo "sperimentali" generalmente tendenti alla techno/industrial, rimasti comunque tutti in un cassetto (molti dei quali ancora gelosamente custoditi).
Mammifero, appassionato di musica dall'età di 3 anni, impara pianoforte, chitarra ed in seguito approderà alle tastiere-synth. All’età di 15 anni suona e canta in un gruppo di cover, in seguito si fa strada l'esigenza di abbandonare le cover e di proporre i propri brani, canzoni pop-rock con testi in Italiano, realizzati con un multitraccia digitale.
Da queste basi e soprattutto da una solida amicizia nasce nel 2002 il progetto nogossos.
Fra il 2002 e il 2004 i nogossos sfornano circa 150 tracce, alcuni dischi demo, remixes, organizzano/partecipano a diverse serate come djs e/o live sets. Un periodo divertente.
Il genere musicale proposto e le stesse tecniche di programmazione hanno subito nel tempo innumerevoli variazioni, inizialmente l'interesse è rivolto maggiormente verso le ritmiche drill'n'bass tipiche di artisti come APHEX TWIN, SQUAREPUSHER (WARP RECORDS) e VENETIAN SNARES (PLANET-MU), ma la ricerca rimane sempre eclettica.
All'oggi nogossos non ha in programma di produrre e proporre brani, ma sessioni live di sonorità prevalentemente minimal-glitch e ambient-techno, orientandosi verso il suond di artisti come PLAID, BOARDS OF CANADA, MATMOS.
La caratterizzazione del sound attuale è soprattutto merito delle parti melodiche , interamente preparate da Mammifero.
Nell'estate 2005 i nogossos sono invitati al MDAQ, festival internazionale di musica elettronica, al quale partecipano artisti del calibro di Amon Tobin, Asian Dub Foundation, Chris Clark, Mu-Ziq, Dj Ned, Darren Price(Underworld), Dj Spooky, Alexander Robotnik.
In ottobre 2005 viene incluso il riadattamento elettronico del brano 'Legata ad un granello di sabbia' nella compilation 'Minuta:Sogninfranti' (Self) in collaborazione con la cantautrice 'Aua', brano che riceve critiche positive da molti organi di stampa.
"Drugs' è il lavoro attualmente presente in questo spazio (2004-2005).
Il titolo Drugs si riferisce al mezzo con il quale intraprendere un viaggio mentale, ovvero la musica; in particolare tramite alcuni generi/sound.
E' un concept di 60 minuti progettato per essere suonato live, è una sessione sempre in divenire, un puzzle di samples, melodie ed effetti che in nessun modo può essere riproposto identico.
"Drugs" andrebbe ascoltato come traccia unica, qui per comodità sezionato e proposto in alcuni estratti.
Ad inizio 2008 i nogossos ritornano con un'idea precisa, sviluppare e perfezionare il concept elettronico studiato appositamente per essere eseguito live.
La musica suonata dal vivo presenta per tutti i producers di elettronica il dilemma di come proporre il lavoro al pubblico, le problematiche sono intrinseche alla produzione stessa, programmazione/automazione e lavorazione delle parti ritmiche.
I nogossos hanno scelto di strutturare i live in modo da poter "muovere", filtrare e manipolare tutti i samples in real-time, un live in cui melodie e parti ritmiche possono essere miscelate e proposte ogni volta in maniera nuova e creativa. Una scelta che si pone come punto focale anche nel nuovo concept.
A breve aggiungeremo estratti dall'ultimo lavoro "Love", registrato live alla Latteria Molloy di Brescia il 6 dicembre 08.
Il progetto nogossos quindi non prevede di tornare a creare "brani" musicali nella concezione classica del termine, bensì creare sessioni di diversa durata e sonorità specificatamente progettate per essere eseguite dal vivo.