D.J. Mark Renton:E' il 2003 l'anno che segna il suo esordio, anche se dopo una frequentazione molto assidua della nightlife fiorentina e non che permette prima ancora di sentirsi D.J. di essere un grande amante e appassionato fruitore di musica soprattuttto nelle sue tonalità più electro ed indie. Inizialmente le serate e le selezioni musicali relative sono quelle inerenti al panorama dark and 80’s, nei locations più importanti sia a Firenze che nel resto della Toscana, arrivando anche a suonare nella storica serata romana “Ritualâ€.
Fin dall’inizio le sue selezioni si spostano molto da quella che era la linea classica delle scalette tipicamente dark, mostrando una certa predisposizione nell’intrecciare generi come l’indie ed il rock’n roll apparentemente non legati alle sonorità 80’s, ma che poi diverranno dei tratti distintivi nei suoi set.
Così facendo, e con una maturazione nella conoscenza specifica di nuovi filoni musicali, i suoi set divengono sempre più un “melting pot complesso†e variegato dove accanto ai pezzi più classici e conosciuti si possono ascoltare delle autentiche rarità che rendono ogni set mai euguale a se stesso e sempre coinvolgente.
Ovviamente già a partire dal 2005 anche le location e i set cominciano a cambiare e infatti passa a club come l’Ippodromo delle Cascine e il Sintetika di Firenze, Gravanella Club di Pian di Scò dove finalmente può dare libero “sfogo†alla sue creazioni musicali. A questa maturazione contribuiscono in maniera determinante le moltissime esperienze come D.J. in feste private dove riesce ad affinare la sua capacità comunicativa espressa attraverso selezioni che differiscono da quelli che sono gli schemi classici di tali eventi.