NDRANGHESTAN

Percussioni e arpeggi che trascinano immediatamente ad un mondo lontano dalle sonorità avvolgenti, sono la costante introduzione ad ognuno dei loro pezzi.Ma l'atmosfera di surreale magia tribale dura solo fino all'accensione degli amplificatori: chitarra distorta e batteria dissolvono con rabbia quelle immagini per materializzare il loro crudo modo di dimostrare la propria repulsione per un mondo che agli 'ndranghestan non piace.E non possono che dimostrarlo con aggressività. Hardcore è la definizione forse un po' azzardata che è stata incollata alle note di questi 5 ragazzi di Cornaredo (Milano).Una sorta di unione tra il dub sperimentale dei Thieverly Corporation e i Rage Against the Machine, facile da notare come nell'intro, o nella canzone la sacra, o molto bella l'alternanza delle voci in Children Insane che ricorda molto lo stile dei Linea 77.Durante l'ascolto rimane un gusto in bocca come dopo aver assaggiato qualche gusto raffinato...