Attenzione: questa è solo una pagina-tributo per voi maledetti fan. Il gruppo ha già concluso la sua parabola nel 2004 e gli ex-GB ancora in attività suonano attualmente nei Blood '77 . Gracias.
Warning: This is just a tribute page. The group disbanded in 2004, and its now still active ex-members play in Blood '77 . Thanx.
Elettrodi nella mia testa: la biografia della "Gioventù Bruciata"
The early years: 1996-1998
Quando i WASTE, 4 rozzi punx di Formia, giungono per la prima volta ad esibirsi dal vivo (in una piazza della loro città ), cambiano estemporaneamente il nome in GIOVENTÙ BRUCIATA, presentandosi sul palco truccati da zombies e sconvolti oltre ogni dire; il concerto, senza mezzi termini, è uno sfascio. Tanto per cominciare avviene un litigio in diretta tra la GB e uno dei gruppi che li ha preceduti: poi iniziano a volare insulti, bestemmie e sputi. Il pubblico, composto in prevalenza da famiglie e da vecchie bigotte, abbandona in massa la piazza, sia per le volgarità di cui è fatto oggetto, sia perché la "performance" musicale, iniziata dalla band con una vomitevole versione del poprio pezzo "Democracy", è certamente pessima. Rimangono ad ascoltarli una trentina scarsa di persone, scelte tra la peggiore gioventù del luogo: da questo momento in poi questi amici li supporteranno, proponendogli subito di ripetere lo spettacolo in una serie di feste private. È l'inizio della storia di uno dei pochissimi gruppi punk stile '77 mai esistiti nel sud pontino (e forse l'unico ad aver lasciato una seppur minima traccia). La GB (Pacciani: voce, Fogna: chitarra, N. T. P.: basso, Herpes: batteria) arriva, nel successivo anno di disgrazia 1997, alla registrazione di un demotape omonimo. Il demo, tirato nel numero di 220 copie circa, viene esaurito completamente nel giro di tre settimane: è un sotterraneo successo, che consacra il pezzo "Trend", un testo in italiano contro i neo-paninari da discoteca, a cavallo di battaglia del gruppo. A questo punto la GB, pur essendo un gruppo cult nella sua zona, si trova a fare i conti con la dura realtà : il circuito hc italiano li snobba totalmente, accusandoli di essere qualunquisti e menefreghisti, e di suonare un genere di punk ormai estinto (?). Dopo l'ennesima festa (dove la GB suona respingendo a calci un'orda di noiosi, assillanti tossicodipendenti) e un paio di altri concerti saltati per motivi del cazzo, Fogna abbandona il gruppo, rottosi le palle dell'intera situazione. Per un anno il gruppo si scioglie. I pezzi "M. V. B. (Mi voglio bene)" e "Morte a 33 giri", rimasti inediti, dovrebbero comparire su una fanzine-compilation, che invece, tanto per cambiare, non esce. La GB si riforma nell'estate '98 per un concerto d'addio: il gruppo, per l'ultima volta nella formazione originale, si esibisce di fronte ad un pubblico di amici, intenti a gozzovigliare in una grande tavolata, posta al centro della p.zza S. Teresa a Formia; dopo due secondi iniziano a volare sputi e l'intero menù della serata viene lanciato dal pubblico contro gruppo, poi recuperato e rispedito al mittente. A questo punto, invece di ritirarsi, Pacciani, Herpes e N. T. P. decidono di proseguire il discorso della GB avvalendosi di un nuovo chitarrista, Visper.
Reazione Violenta: 1999-2003
Ai pezzi del demo iniziano ad alternarsi dal vivo tutta una serie di nuovi brani, di stampo decisamente hardcore: dopo un po' il gruppo, reduce dalla mancata registrazione di un Lp mai terminato, vede la dipartita amichevole del bassista N. T. P. Dopo il primo concerto con il subentrato Nicola Collasso, durante il quale vengono eseguiti solo ed esclusivamente i pezzi del demo, il gruppo muta temporaneamente nome in WOJTYLA CORPSE, in occasione del giubileo imminente. Il nome durerà fino alla fine del giubileo stesso. Compaiono così in feste private e occupazioni lampo. Una nuova, breve apparizione live avviene in una serata promossa e autofinanziata da Visper, Herpes, Pacc e un paio di volontari; suonano assieme a loro i Vegetebol (che per l'occasione risuonano anche i vecchi pezzi degli storici Bloody Riot), le Brigate Rozze e i Serpica. Dopo questo concerto, memorabile principalmente perché tirato su dal nulla e avvenuto sabato 11 settembre 1999, alla fine di gennaio 2000 suonano dal vivo al C. S. O. A. Torre Maura di Roma (in occasione dell'anniversario dell'occupazione) assieme a Logica di morte, Nikotina & molti altri gruppi. Sempre nel gennaio 2000, inizia le sue pubblicazioni Lamette, la webzine più rozza d'Italia sul punk e sulla cultura autodistruttiva degli sporchi giovani, ideata gestita da Simone: al suo interno recensioni, concerti, mp3 e articoli non solo punk, ad opera di vari e variabili collaboratori. Altra notizia interessante post-giubileo riguarda l'uscita, nel mese di marzo 2000, del libro di Roberto Perciballi, noto ai più per essere stato il cantante dei mitici Bloody Riot, il primo gruppo punk romano del quale esista una testimonianza vinilica. Il libro, edito da Castelvecchi e intitolato "Come se nulla fosse. Storie di "pank" a Roma (1980-2000)", parla, guarda un po', anche dei "panks" di Formia. Intanto esce il nuovo demo della GB, registrato il 2 novembre (giorno dei morti) e intitolato "Reazione Violenta". Lunedì 4 dicembre 2000 il gruppo ha suonato live al Vecchio Mattatoio di Roma, assieme a Brigate Rozze, The Reverends, Los Activos, South punk, Anti-vogue: in quest'occasione viene diffuso per la prima volta in giro il nuovo disco: pochi giorni dopo, il gruppo finisce per nella top download di Vitaminic, assieme a roba tipo Finardi. Il brano incriminato è la cafonissima "Odio tutto". A fine giugno, dopo pochi altri concerti, il bassista Nicola Collasso lascia ufficialmente la GB per dedicarsi totalmente alla droga. Un vecchio amico, Andrea Salem, lo rimpiazza in una settimana. Avvenuto questo cambio di formazione, la sporca bènd partecipa al I° raduno Skins & Punks organizzato da Enrico Cinelli, che si tiene il 27, 28 e 29 luglio 2001 a Frosinone. I gruppi in scaletta; 27: Allergia (Viterbo), Etruska Kids (Perugia), Razzapparte (Viterbo) (27); 28: Regret (Pontecorvo), Disfact (Roma), Lumpen (Cosenza), Gioventù Bruciata (Formia), Bierkampf (Roma), Duap (Roma); 29: Disfact (Roma), The Bone Machine (Aprilia), Oltraggio (Roma), Gozzilla & Le Tre Bambine Coi Baffi (Aprilia). Il 6 ottobre 2001, la Gioventù Bruciata suona l'ultimo concerto tenutosi in assoluto nella vecchia sede del CPA di Firenze, assieme e Rei 120, Colonna Infame Skinhead e Attaccabrighe. Al buon Andrea, super-impegnato in mille casini, subentra quindi l'ottimo Mimmo Ripper, allora negli Oltre Confine. Giungiamo così al 13 luglio 2002: la GB deve partecipare al II° Raduno Skins & punks presso la Cantina Mediterraneo di Frosinone, ma ecco che la Madama, dopo la prima serata (12), interrompe tutto per rissa. Zompati a causa dell'inconveniente una marea di gruppi, tra cui la putrida orchestrina e gli stessi headliners Bloody Riot. Seguono concerti fino al 28 settembre 2002: altra data memorabile per la GB, che appare live all'Ex-mattatoio di Civitavecchia, occupato da dicembre, assieme a Fuorilegge, Turbomaghena, Allergia e Discard Of System. Parte così il "Terronia Tour", che li porta anche a Salerno, Napoli e Roma, sempre in compagnia di Allergia, Discard e relativa crew. Altro giro altre date: prima giornata del III° Raduno "Skins & Punx", venerdì 11 luglio 2003, con Vilipendio, Crazy Nuance, Banda Del Rione, Kattiva Kondotta e Razzapparte (the day after: Discard Of System, Boots Brothers, Blood '77, Standing Strong, Youngang, Rabbia, Rebelde). In quest'occasione avviene anche la prima jam live tra la GB e Roberto Perciballi dei Bloody Riot: eseguono insieme "Polizia assassina" e replicano qualche mese dopo, durante un benefit gig romano che ha per protagonisti, tra gli altri, Comrades, Bloody Riot e Klaxon.
The decline of GB: 2003-2004
Dopo il III° Raduno, Mimmo lascia il gruppo per trasferirsi in Irlanda. Subentra Papo dei Crazy Nuance per un'altra lunga serie di concerti. L'ultimo live act memorabile, e forse il più partecipato di tutta la carriera della GB, ha luogo il 29/5/2004 a Monza. Sul palco, insieme alla putrida orchestrina, Fecce Tricolore e Youngang. Il gruppo si scioglie poco dopo perché non è riuscito a convogliare le energie e le nuove canzoni in un nuovo disco, e tutti i componenti sono ormai stanchi della continua attività live e veleggiano ognuno verso i propri singoli lidi musicali. Pochi rimpianti, comunque, è stata una bella stagione.