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Pimp Text and MySpace Layouts from MakeYourSpace.com HoUsE DaNcE Nasce verso il 1988 a New York. La House Dance è una parte della nuova scuola della danza (New School) ed è esclusivamente creata per la House Music. Mentre la Hip Hop music era ed è tutt'ora prevalentemente ascoltata e seguita dal popolo Afro-Americano, la House è amata da tutte le razze e culture. Comunque c'è da dire che una delle motivazioni di questa diversità di popoli nei House Clubs è dovuto alla criminalità abituale dei Black Clubs che spinge tutti coloro che sono interessati solo a ballare a riversarsi in questi. Ed è proprio da questa diversità di culture e razze che la House Dance deriva la propria identità . Infatti nei House Clubs spesso e volentieri si vengono a trovare brasiliani,ispanici,africani,bianchi e via dicendo a ballare la stessa musica ma con la propria identità culturale. Quindi non è un errore dire che la House Dance è una fusione di diversi tipi di danza appartenenti a culture e razze diverse. In parole povere è vedere ballerini di Capoeria-Salsa-HipHop-Jazz-Tap in un unico ballerino. Ejoe willson uno dei più rappresentativi esponenti della House Dance dice: "Mentre nell' Hip Hop è il corpo ad avere il controllo sulla musica, nella House Dance è la musica ad avere il controllo sul corpo"; questo significa che la House Dance è prevalentemente di matrice Free-Style. Solo un personaggio come Omid poteva trascinare con sé da New York fino all' Italia l'House Dance attraverso la sua poliedricità , il suo genetico meltin pot di stili, le sue capacità tecniche audaci fino all'inverosimile…Marisa Ragazzo_Omid Ighanì. STORIA e CULTURA DELL'HIP HOP L'hip hop rappresenta l'espressione più diffusa della comunità Afroamericana negli ultimi decenni; esso nasce sul finire degli anni '60 nel Bronx di New York per dilagare poi nel resto del mondo in brevissimo tempo, con la conquista anche del mercato discografico, cinematografic, editoriale e dell' abbigliamento. L' hip hop si basa su quattro discipline principali: Il Rap, l'arte della manipolazione del giradischi, detta il Turntablism, il B-Boyng ( conosciuto anche come Breakdance ), ed infine l' arte delle bombolette, L'Aerosol art. Gill Scott-Heron, i Last Poets ed altri artisti degli anni '60, sono da considerare come antesignani dei rappers di oggi, per il modo di scandire i testi, per le loro tecniche vocali e per i messaggi sociali contenuti nella loro arte. Grande influenza nell' hip hop ha avuto anche il maestro del Soul, James Brown, ispirando nuovi passi di danza con allusioni sessuali e creando nuovi temi di spunto per i testi , tratti dall'immaginario gangster. Grande ispirazione è stata tratta anche dal Reggae, soprattutto dall'attività del giamaicano Kool DJ Herc, e dal suo uso delle basi e del microfono per intrattenere i partecipanti alle feste. Grande importanza ha sul nascere e crescere dell'hip hop, anche l'influenza africana con la sua storia, la deportazione ed il colonialismo, ed è in questa ottica che il rapper si inserisce come una figura simile alla figura del menestrello che canta le gesta dei re e degli eroi popolari; in questa visione, le movenze ed acrobazie dei ballerini hip hop vengono paragonate alle prove di iniziazione dei giovani chiamati a diventare adulti nei villaggi, il ritmo dei tamburi è evocato dal suono ossessionante della batteria elettronica. I produttori del genere hip hop, compongono le basi per i rapper con una metodologia particolare, praticando cioè un lavoro di taglio e cucito, montando assieme e facendo coesistere, alternando e sovrapponendo, pezzi di brani tratti dasoul, dal jazz, dal rock e spesso anche dalla musica lirica. Tutto ciò ha contribuito a sconvolgere l'identità del pop mondiale. Una delle particolari innovazioni dell'hip hop, è il nascere di una sorta di musica fatta in casa,e con l'avvento dell'house e la techno, il funky e la disco music praticati da professionisti, vengono un pò soppiantati.Ne' si potrebbe spiegare la nascita delle scene trip hop e drum'n'bass , che dall'Inghilterra stanno conquistando il pianeta, senza il lungo apprendistato che i maggiori esponenti di questi fenomeni hanno consumato nelle file di turntablism, rap,B-boyng e aerosol art.I bassi costi delle apparecchiature per fare musica, fanno si che molte case si trasformino in una sorta di piccole fonti di produzione sonora e musicale. Sul finire degli anni '60, le scritte di protesta sui muri si evolvono in firme personalizzate ed in seguito in opere d'arte, i parchi cominciano ad essere dei ritrovi dove i dj adottano nuove tecniche nell'uso dei mixer e dei giradischi, in maniera tale da permettere ai ballerini di trasformare i movimenti del boogie in nuove acrobazie ed ai MC, maestri di cerimonia, di rivolgere i propri inviti tramite il microfono. Possiamo dire che il periodo che va dal 1969 al 1979 appartiene al circuito della storia orale, ed a testimonianza di ciò, vi è il fatto che Kool dj Herc, progenitore della stirpe dei dj hip hop, non ha lasciato nessuna testimonianza discografica del suo lavoro. Se la nascita della Universal Zulu Nation, fondata da Afrika Bambaataa nel 1974, offre al movimento nascente la prima "casa comune", afrocentrica, pacifista e cosciente della propria identità , l'arrivo del rap sul mercato discografico segna, nel settembre 1979, un punto di non ritorno, l'atto ufficiale dell'hip hop, il primo riferimento sicuro per una storiografia di questa cultura. Tra il 1982 e il 1984, l'hip hop cresce e diventa maturo,ed al piacere di puro intrattenimeto si aggiunge anche la denuncia sociale,e canzoni come " The Message " di Grandmaster Flash And The Furious Five e album come quello d'esordio dei Run-DMC, dimostrano chiaramente di avere suoni e temi in grado di competere con prodotti rock anche di alto livello.E' sempre in questo periodo che la cultura hip hop si affaccia anche nel mercato cinematografico, ne sono l'esempio pellicole come " Wild Style " e " Flashdance ". Nascono in questo periodo anche nuove case discografiche specializzate nel genere come la Def Jam, la Tommy Boy, la Priority e la Sleeping Bag, distribuite da case discografiche maggiori, facendo si che i prodotti vengano esportati per tutti gli stati dell'Unione. La vecchia scuola del rap offre anche la possibilità di dare visibilità dell'hip hop anche al di fuori degli Stati Uniti. Nel 1983 la Technics introduce il nuovo piatto SL12000MKII,uno strumento importantissimo per i praticanti di questa cultura. Tra il 1985 e il 1987 l'hip hop con la sua musica, consolida le sue posizioni nel buisness dell'intrattenimento, ampliando ed arricchendo la musica degli esordi con grandi dosi di Rhythm and Blues e di Funk e dando vita a scene locali in tutto il mondo. Nel marzo del 1987 la cima della classifica pop americana è conquistata dal primo gruppo rap, un trio di bianchi, i Beastie Boys, tutto ciò dopo che i Run-DMC hanno già conquistato la copertina del "Rolling Stone". L'hip hop diventa ormai una miniera d'oro ma comincia anche a pagarne il prezzo; la violenza infatti comincia a dilagare nei raduni, nei concerti e nella vita privata dei protagonisti e rappresentanti di tale cultura. Nell'ottobre del 1985 esce il film hip hop "Krush Groove", dominando le classifiche degli incassi, ma è proprio durante la proiezione della pellicola, che in una rissa un ragazzo perde la vita. Tutto ciò dà il via ad una campagna denigratoria e di accusa nei confronti del rap, ed in questo periodo iniziano a venire stampati gli adesivi che campeggeranno sulle copertine dei dischi, recando la scritta :"Avviso ai genitori: questo disco contiene testi espliciti". Anche l'utilizzo della musica altrui per realizzare le basi, comincia a generare scontento e pesanti reazioni da parte di chi ne detiene i diritti,e gli avvocati di James Brown e Bobby Byrd nel 1987 attaccano il duo Eric B & Rakim, colpevoli di aver utilizzato la loro musica per il loro brano di successo: "Paid In Full". Lo scontro si concluderà con la sconfitta dell'hip hop.Tutti gli autori delle basi di questo genere, da questo momento in poi si vedranno costretti a dover denunciare i titoli e a pagarne i diritti per l'utilizzo. La sconfitta non durerà però a lungo, ben presto infatti la grande quantità di dischi venduti permetterà tranquillamente non solo il pagamento di tutti i diritti e la remunerazione di qualsiasi ospite, ma comporterà anche una rivincità morale derivante dalla dimostrazione che grazie all'hip hop, vecchi cantanti caduti quasi nel dimenticatoio, riacquisteranno celebrità presso le nuove generazioni. Nella società americana la violenza purtroppo dilaga, a causa anche del disagio sociale e alla pubblica circolazione di armi da fuoco; a fine anni '80, il movimento appare diviso, da una parte una nuova generazione di artisti con base a Los Angeles (West Coast), dove prevalgono le istanze nichiliste e gli scenari di guerra dei Niggers With Attitude, dall'altra, una fazione opposta, a New York (East Coast),dove il messaggio di pace e di ricerca delle radice africane è tenuto acceso da collettivi lungimiranti come Native Tongues e Boogie Down Productions. Con l'uscita dell'album d'esordio dei Niggers With Attitude e la canzone "Fuck Da Police", che riflette lo stato delle cose nei quartieri, si viene creando un crescendo di scontri fra rap ed autorità , ai quali seguiranno interventi diretti dell' FBI.Il 4 marzo 1981, sugli schermi vengono proiettate le immagini del pestaggio di un automobilista nero da parte della polizia, e quando un anno dopo le forze dell'ordine verranno assolte, a Los Angeles si scatenerà una vera e propria guerriglia in cui moriranno 58 persone. Artisti come Ice Cube e Ice-T vengono indicati dalla stampa, a causa dei loro testi, come artefici dell'ondata di odio, alla quale seguiranno non interventi per ridurre il disagio sociale, ma censure, campagne denigratorie, distribuzioni negate, ottenendo come reazione il diffondersi del genere "Gangsta-rap", ossia hip hop dai cantilenanti toni mafiosi di cui saranno i maggiori rappresentanti: Snoop Doggy Dogg, Coolio, Notorius B.I.G., Puff Daddy,Tupac Shakur, Dr. Dre. Ben presto si passerà dalle minacce ai fatti, e tra il 1996 e il 1997, Tupac e B.I.G. moriranno uccisi dai rispettivi clan rivali. Negli anni '90 la marijuana si trasforma in protagonista delle atmosfere di molti dischi divenendo quasi una sorta di quinta disciplina; e contemporaneamente si verifica una grande influenza del movimento della Nation of Islam, con a capo Louis Farrakhan, investendo molti settori della scena.Il 16 Ottobre 1995 la " Million Man March " promossa da Farrakhan ad Washington inflenza centinaia di dischi, interviste e dichiarazioni dei clan di entrambi le coste, avvicinando l'hip hop all'Islam in maniera ancora maggiore. Alla fine degli anni '90, l'hip hop ha ormai imperi propri, come quelli dei Fugees e del Wu-Tang Clan; il rap domina le classifiche con i prodotti più disparati, dalle dolci e pacate rime di Lauryn Hill al neo-gangsta di Master P, nel periodo che va dal 1997 al 1998 i primi posti delle classifiche americane sono per lo più detenuti da dischi rap. L'hip hop dilaga definitivamente nel mondo, creando delle scuole nazionali che ne rispettano la grammatica senza rinunciare a particolari inflessioni locali,anche italiane. Esso diventa spesso un mezzo per interventi educativi promossi anche dagli enti pubblici nei confronti dei ragazzi delle periferie, entra nelle università , interrogandosi sulle proprie radici e sulla propria natura. La "old school" ritorna quindi in voga, vecchi protagonisti tornano alla ribalta, vengono ristampati brani storici, rielaborati da dj e gruppi delle scene big beat e trip hop, conseguenza di tutto ciò è anche una nuova fioritura di dance ed aerosol art; la creatività dell'hip hop è ormai pressocchè illimitata. In questi decenni molti artisti hip hop sono diventati attori ed anche protagonisti di spot sociali contro la violenza e l'AIDS, molti sono stati in prigione per reati di diverso genere, c'è chi ha scritto libri e chi è morto negli scontri fra bande rivali, proprio per questo motivo i protagonisti dell'hip hop non godono dei medesimi privilegi delle altre star del mondo della letteratura e della cinematografia, il loro passato e la loro provenienza da realtà sociali lacerate pesa sulle loro teste, ma d'altronde rinnegare le loro origini, la loro storia e la loro formazione, vorrebbe dire tagliare la loro fonte primaria di ispirazione e distruggere definitivamente la loro credibilità . IL BEATBOXING Il Beatboxing, inventato da Doug E. Fresh, considerato da molti il "quinto elemento" dell'hip hop, è rappresentato dall'imitazione vocale delle percussioni tipiche dell'hip hop. È quindi l'arte di creare beat, rythm e più in generale melodie utilizzando solo la bocca. Il termine beatboxing è derivato dall'imitazione della prima generazione delle drum machine chiamate appunto beatbox. Questa forma d'arte ha goduto di una forte presenza soprattutto negli anni Ottanta grazie ad artisti come i Fat Boys e Biz Markie. il Beatboxing declinò in popolarità presso i breakers alla fine degli anni Ottanta, tornando ad essere un elemento underground di questa cultura. La resurrezione è avvenuta alla fine degli anni Novanta con la release di "Make the Music 2000." di Rahzel dei Roots, Internet ha fortemente aiutato la rinascita del moderno beatboxing a livello globale grazie all'interazione dei tanti appassionati sul sito inglese Humanbeatbox.com. Il Beatboxing recentemente ha anche varcato i suoi tradizionali scopi (imitazione delle drum machine per creare beat adatti come basi) giungendo a nuove forme quali lo human Drum & Bass, uno stile tipico della musica elettronica. Il range di suoni che possono essere riprodotti con le corde vocali dell'essere umano può rivelarsi sbalorditivo per chi non ha familiarità con tale pratica. WRITING Nei tempi passati, i graffiti ricoprivano un speciale significato tra gli elementi della cultura hip hop, si tratta di una forma d'arte esistente già dagli anni 1950, pur essendosi sviluppata in maniera decisiva solo nei tardi anni 1960 per fiorire durante la decade successiva. I Graffiti, nella cultura hip hop, diventarono un modo per etichettare una crew o una gang, e fu utilizzato soprattutto in tal senso negli anni 1970 nella metropolitana di New York, espandendosi più tardi agli altri muri della città . Questo movimento dai treni ai muri fu incoraggiato dagli sforzi dell'autorità dei trasporti di New York (Metropolitan Transportation Authority) per sradicare l'abitudine dei graffiti dalle loro proprietà . La prima forma di graffiti nella metro era un veloce marchio fatto con vernice spray, detto tag, che presto si sviluppò in grandi ed elaborate calligrafie, complete di effetti di colore, ombreggiature, eccetera. Con il passare del tempo, i graffiti si svilupparono artisticamente e cominciarono a definire fortemente l'aspetto delle aree urbane. Alcune crew hip hop hanno mutuato il loro nome attraverso i graffiti, così come i Black Spades di Afrika Bambaataa. Nel 1976, artisti dei graffiti quali Lee Quinones iniziarono a dipingere interi murales con elaborate tecniche. Il libro Subway Art (New York: Henry Holt & Co, 1984) ed il programma TV Style Wars (andato in onda per la prima volta su PBS del 1984) furono tra le prime vie che seguì l'aerosol art per giungere al grande pubblico, e rapidamente il resto del mondo imitò ed adattò questa arte. Oggi quindi, tale forma d'arte è presente fortemente anche in Europa, Sud America, Australia e Giappone. I Graffiti sono stati demonizzati da alcune autorità e associate con leggerezza a violenza, guerra fra bande, droga e microcriminalità . Nella maggiorparte delle legislazioni, creare graffiti su pubbliche proprietà senza permesso è considerato crimine punibile con multe o reclusione. È un'attitudine notturna, i suoi soggetti sono in crescita costante, fondamentalmente recidivi a tutto di fatto non li senti e non li vedi e non avverti i loro schemi a te sfugge il concetto, vedi solo nomi, per te è una cosa semplice due bombole d'argento e una pressione grazie all'indice non chiamare affreschi quelli che vedi sui palazzi, la terminologia corretta e' pezzi, zero tabbozzi ognuno ha il suo motivo, il proprio stile e ne va fiero e niente in dolce a chi ne fa un lavoro, io non vengo sul tuo muro per denaro resto concreto e sto aggrappato a un sogno sono in ferrovia e' un top-2-bottom su un vagone bianco il tempo ha sviluppato nuovi stili, nuove forme, situazioni sempre pese come ci ha insegnato Phase per cui non ti stupire se ti e' tutto incomprensibile, e' assai difficile il concetto senza il codice. B-BOYING La breakdance, conosciuta anche come B-boying /B-girling da chi la pratica e la segue, è uno stile dinamico di danza. il termine breakdancer (spesso contratto in breaker) si è originato dai danzatori delle feste animate da Kool Herc, che eseguivano i loro migliori movimenti sui break dei pezzi selezionati. Il breaking è uno dei maggiori elementi della cultura hip hop, comunemente associato a, ma distinto da, "popping", "locking", "hitting", "ticking", "boogaloo" ed altri stili di ballo funk sviluppatisi indipendentemente a New York durante il XX secolo. Era comune durante gli anni 1980 vedere gruppi di persone con una radio su campi di basket, marciapiedi e simili, esibirsi in show di breakdance per un pubblico anche vasto. Mentre il breaking nella forma corrente iniziò a formarsi nel South Bronx assieme agli altri elementi dell'hip hop, è anche simile nello stile (e con possibili derivazioni comuni) alla Capoeira, insieme di ballo ed arte marziale sviluppata dagli schiavi africani in Brasile. "Hip-Hop" come forma di danza sta diventano popolare. La danza hip hop dance proviene dal breakdancing, ma non consiste esclusivamente in movimenti tipici della breakdance. Diversamente da altre forme di danza, che sono spesso strutturate, la danza hip hop ha poche (o nessuna) limitazioni di posizione o di passi. HoUsE DaNcE Nasce verso il 1988 a New York. La House Dance è una parte della nuova scuola della danza (New School) ed è esclusivamente creata per la House Music. Mentre la Hip Hop music era ed è tutt'ora prevalentemente ascoltata e seguita dal popolo Afro-Americano, la House è amata da tutte le razze e culture. Comunque c'è da dire che una delle motivazioni di questa diversità di popoli nei House Clubs è dovuto alla criminalità abituale dei Black Clubs che spinge tutti coloro che sono interessati solo a ballare a riversarsi in questi. Ed è proprio da questa diversità di culture e razze che la House Dance deriva la propria identità . Infatti nei House Clubs spesso e volentieri si vengono a trovare brasiliani,ispanici,africani,bianchi e via dicendo a ballare la stessa musica ma con la propria identità culturale. Quindi non è un errore dire che la House Dance è una fusione di diversi tipi di danza appartenenti a culture e razze diverse. In parole povere è vedere ballerini di Capoeria-Salsa-HipHop-Jazz-Tap in un unico ballerino. Ejoe willson uno dei più rappresentativi esponenti della House Dance dice: "Mentre nell' Hip Hop è il corpo ad avere il controllo sulla musica, nella House Dance è la musica ad avere il controllo sul corpo"; questo significa che la House Dance è prevalentemente di matrice Free-Style. Solo un personaggio come Omid poteva trascinare con sé da New York fino all' Italia l'House Dance attraverso la sua poliedricità , il suo genetico meltin pot di stili, le sue capacità tecniche audaci fino all'inverosimile…Marisa Ragazzo_Omid Ighanì. STORIA e CULTURA DELL'HIP HOP L'hip hop rappresenta l'espressione più diffusa della comunità Afroamericana negli ultimi decenni; esso nasce sul finire degli anni '60 nel Bronx di New York per dilagare poi nel resto del mondo in brevissimo tempo, con la conquista anche del mercato discografico, cinematografic, editoriale e dell' abbigliamento. L' hip hop si basa su quattro discipline principali: Il Rap, l'arte della manipolazione del giradischi, detta il Turntablism, il B-Boyng ( conosciuto anche come Breakdance ), ed infine l' arte delle bombolette, L'Aerosol art. Gill Scott-Heron, i Last Poets ed altri artisti degli anni '60, sono da considerare come antesignani dei rappers di oggi, per il modo di scandire i testi, per le loro tecniche vocali e per i messaggi sociali contenuti nella loro arte. Grande influenza nell' hip hop ha avuto anche il maestro del Soul, James Brown, ispirando nuovi passi di danza con allusioni sessuali e creando nuovi temi di spunto per i testi , tratti dall'immaginario gangster. Grande ispirazione è stata tratta anche dal Reggae, soprattutto dall'attività del giamaicano Kool DJ Herc, e dal suo uso delle basi e del microfono per intrattenere i partecipanti alle feste. Grande importanza ha sul nascere e crescere dell'hip hop, anche l'influenza africana con la sua storia, la deportazione ed il colonialismo, ed è in questa ottica che il rapper si inserisce come una figura simile alla figura del menestrello che canta le gesta dei re e degli eroi popolari; in questa visione, le movenze ed acrobazie dei ballerini hip hop vengono paragonate alle prove di iniziazione dei giovani chiamati a diventare adulti nei villaggi, il ritmo dei tamburi è evocato dal suono ossessionante della batteria elettronica. I produttori del genere hip hop, compongono le basi per i rapper con una metodologia particolare, praticando cioè un lavoro di taglio e cucito, montando assieme e facendo coesistere, alternando e sovrapponendo, pezzi di brani tratti dasoul, dal jazz, dal rock e spesso anche dalla musica lirica. Tutto ciò ha contribuito a sconvolgere l'identità del pop mondiale. Una delle particolari innovazioni dell'hip hop, è il nascere di una sorta di musica fatta in casa,e con l'avvento dell'house e la techno, il funky e la disco music praticati da professionisti, vengono un pò soppiantati.Ne' si potrebbe spiegare la nascita delle scene trip hop e drum'n'bass , che dall'Inghilterra stanno conquistando il pianeta, senza il lungo apprendistato che i maggiori esponenti di questi fenomeni hanno consumato nelle file di turntablism, rap,B-boyng e aerosol art.I bassi costi delle apparecchiature per fare musica, fanno si che molte case si trasformino in una sorta di piccole fonti di produzione sonora e musicale. Sul finire degli anni '60, le scritte di protesta sui muri si evolvono in firme personalizzate ed in seguito in opere d'arte, i parchi cominciano ad essere dei ritrovi dove i dj adottano nuove tecniche nell'uso dei mixer e dei giradischi, in maniera tale da permettere ai ballerini di trasformare i movimenti del boogie in nuove acrobazie ed ai MC, maestri di cerimonia, di rivolgere i propri inviti tramite il microfono. Possiamo dire che il periodo che va dal 1969 al 1979 appartiene al circuito della storia orale, ed a testimonianza di ciò, vi è il fatto che Kool dj Herc, progenitore della stirpe dei dj hip hop, non ha lasciato nessuna testimonianza discografica del suo lavoro. Se la nascita della Universal Zulu Nation, fondata da Afrika Bambaataa nel 1974, offre al movimento nascente la prima "casa comune", afrocentrica, pacifista e cosciente della propria identità , l'arrivo del rap sul mercato discografico segna, nel settembre 1979, un punto di non ritorno, l'atto ufficiale dell'hip hop, il primo riferimento sicuro per una storiografia di questa cultura. Tra il 1982 e il 1984, l'hip hop cresce e diventa maturo,ed al piacere di puro intrattenimeto si aggiunge anche la denuncia sociale,e canzoni come " The Message " di Grandmaster Flash And The Furious Five e album come quello d'esordio dei Run-DMC, dimostrano chiaramente di avere suoni e temi in grado di competere con prodotti rock anche di alto livello.E' sempre in questo periodo che la cultura hip hop si affaccia anche nel mercato cinematografico, ne sono l'esempio pellicole come " Wild Style " e " Flashdance ". Nascono in questo periodo anche nuove case discografiche specializzate nel genere come la Def Jam, la Tommy Boy, la Priority e la Sleeping Bag, distribuite da case discografiche maggiori, facendo si che i prodotti vengano esportati per tutti gli stati dell'Unione. La vecchia scuola del rap offre anche la possibilità di dare visibilità dell'hip hop anche al di fuori degli Stati Uniti. Nel 1983 la Technics introduce il nuovo piatto SL12000MKII,uno strumento importantissimo per i praticanti di questa cultura. Tra il 1985 e il 1987 l'hip hop con la sua musica, consolida le sue posizioni nel buisness dell'intrattenimento, ampliando ed arricchendo la musica degli esordi con grandi dosi di Rhythm and Blues e di Funk e dando vita a scene locali in tutto il mondo. Nel marzo del 1987 la cima della classifica pop americana è conquistata dal primo gruppo rap, un trio di bianchi, i Beastie Boys, tutto ciò dopo che i Run-DMC hanno già conquistato la copertina del "Rolling Stone". L'hip hop diventa ormai una miniera d'oro ma comincia anche a pagarne il prezzo; la violenza infatti comincia a dilagare nei raduni, nei concerti e nella vita privata dei protagonisti e rappresentanti di tale cultura. Nell'ottobre del 1985 esce il film hip hop "Krush Groove", dominando le classifiche degli incassi, ma è proprio durante la proiezione della pellicola, che in una rissa un ragazzo perde la vita. Tutto ciò dà il via ad una campagna denigratoria e di accusa nei confronti del rap, ed in questo periodo iniziano a venire stampati gli adesivi che campeggeranno sulle copertine dei dischi, recando la scritta :"Avviso ai genitori: questo disco contiene testi espliciti". Anche l'utilizzo della musica altrui per realizzare le basi, comincia a generare scontento e pesanti reazioni da parte di chi ne detiene i diritti,e gli avvocati di James Brown e Bobby Byrd nel 1987 attaccano il duo Eric B & Rakim, colpevoli di aver utilizzato la loro musica per il loro brano di successo: "Paid In Full". Lo scontro si concluderà con la sconfitta dell'hip hop.Tutti gli autori delle basi di questo genere, da questo momento in poi si vedranno costretti a dover denunciare i titoli e a pagarne i diritti per l'utilizzo. La sconfitta non durerà però a lungo, ben presto infatti la grande quantità di dischi venduti permetterà tranquillamente non solo il pagamento di tutti i diritti e la remunerazione di qualsiasi ospite, ma comporterà anche una rivincità morale derivante dalla dimostrazione che grazie all'hip hop, vecchi cantanti caduti quasi nel dimenticatoio, riacquisteranno celebrità presso le nuove generazioni. Nella società americana la violenza purtroppo dilaga, a causa anche del disagio sociale e alla pubblica circolazione di armi da fuoco; a fine anni '80, il movimento appare diviso, da una parte una nuova generazione di artisti con base a Los Angeles (West Coast), dove prevalgono le istanze nichiliste e gli scenari di guerra dei Niggers With Attitude, dall'altra, una fazione opposta, a New York (East Coast),dove il messaggio di pace e di ricerca delle radice africane è tenuto acceso da collettivi lungimiranti come Native Tongues e Boogie Down Productions. Con l'uscita dell'album d'esordio dei Niggers With Attitude e la canzone "Fuck Da Police", che riflette lo stato delle cose nei quartieri, si viene creando un crescendo di scontri fra rap ed autorità , ai quali seguiranno interventi diretti dell' FBI.Il 4 marzo 1981, sugli schermi vengono proiettate le immagini del pestaggio di un automobilista nero da parte della polizia, e quando un anno dopo le forze dell'ordine verranno assolte, a Los Angeles si scatenerà una vera e propria guerriglia in cui moriranno 58 persone. Artisti come Ice Cube e Ice-T vengono indicati dalla stampa, a causa dei loro testi, come artefici dell'ondata di odio, alla quale seguiranno non interventi per ridurre il disagio sociale, ma censure, campagne denigratorie, distribuzioni negate, ottenendo come reazione il diffondersi del genere "Gangsta-rap", ossia hip hop dai cantilenanti toni mafiosi di cui saranno i maggiori rappresentanti: Snoop Doggy Dogg, Coolio, Notorius B.I.G., Puff Daddy,Tupac Shakur, Dr. Dre. Ben presto si passerà dalle minacce ai fatti, e tra il 1996 e il 1997, Tupac e B.I.G. moriranno uccisi dai rispettivi clan rivali. Negli anni '90 la marijuana si trasforma in protagonista delle atmosfere di molti dischi divenendo quasi una sorta di quinta disciplina; e contemporaneamente si verifica una grande influenza del movimento della Nation of Islam, con a capo Louis Farrakhan, investendo molti settori della scena.Il 16 Ottobre 1995 la " Million Man March " promossa da Farrakhan ad Washington inflenza centinaia di dischi, interviste e dichiarazioni dei clan di entrambi le coste, avvicinando l'hip hop all'Islam in maniera ancora maggiore. Alla fine degli anni '90, l'hip hop ha ormai imperi propri, come quelli dei Fugees e del Wu-Tang Clan; il rap domina le classifiche con i prodotti più disparati, dalle dolci e pacate rime di Lauryn Hill al neo-gangsta di Master P, nel periodo che va dal 1997 al 1998 i primi posti delle classifiche americane sono per lo più detenuti da dischi rap. L'hip hop dilaga definitivamente nel mondo, creando delle scuole nazionali che ne rispettano la grammatica senza rinunciare a particolari inflessioni locali,anche italiane. Esso diventa spesso un mezzo per interventi educativi promossi anche dagli enti pubblici nei confronti dei ragazzi delle periferie, entra nelle università , interrogandosi sulle proprie radici e sulla propria natura. La "old school" ritorna quindi in voga, vecchi protagonisti tornano alla ribalta, vengono ristampati brani storici, rielaborati da dj e gruppi delle scene big beat e trip hop, conseguenza di tutto ciò è anche una nuova fioritura di dance ed aerosol art; la creatività dell'hip hop è ormai pressocchè illimitata. In questi decenni molti artisti hip hop sono diventati attori ed anche protagonisti di spot sociali contro la violenza e l'AIDS, molti sono stati in prigione per reati di diverso genere, c'è chi ha scritto libri e chi è morto negli scontri fra bande rivali, proprio per questo motivo i protagonisti dell'hip hop non godono dei medesimi privilegi delle altre star del mondo della letteratura e della cinematografia, il loro passato e la loro provenienza da realtà sociali lacerate pesa sulle loro teste, ma d'altronde rinnegare le loro origini, la loro storia e la loro formazione, vorrebbe dire tagliare la loro fonte primaria di ispirazione e distruggere definitivamente la loro credibilità . IL BEATBOXING Il Beatboxing, inventato da Doug E. Fresh, considerato da molti il "quinto elemento" dell'hip hop, è rappresentato dall'imitazione vocale delle percussioni tipiche dell'hip hop. È quindi l'arte di creare beat, rythm e più in generale melodie utilizzando solo la bocca. Il termine beatboxing è derivato dall'imitazione della prima generazione delle drum machine chiamate appunto beatbox. Questa forma d'arte ha goduto di una forte presenza soprattutto negli anni Ottanta grazie ad artisti come i Fat Boys e Biz Markie. il Beatboxing declinò in popolarità presso i breakers alla fine degli anni Ottanta, tornando ad essere un elemento underground di questa cultura. La resurrezione è avvenuta alla fine degli anni Novanta con la release di "Make the Music 2000." di Rahzel dei Roots, Internet ha fortemente aiutato la rinascita del moderno beatboxing a livello globale grazie all'interazione dei tanti appassionati sul sito inglese Humanbeatbox.com. Il Beatboxing recentemente ha anche varcato i suoi tradizionali scopi (imitazione delle drum machine per creare beat adatti come basi) giungendo a nuove forme quali lo human Drum & Bass, uno stile tipico della musica elettronica. Il range di suoni che possono essere riprodotti con le corde vocali dell'essere umano può rivelarsi sbalorditivo per chi non ha familiarità con tale pratica. WRITING Nei tempi passati, i graffiti ricoprivano un speciale significato tra gli elementi della cultura hip hop, si tratta di una forma d'arte esistente già dagli anni 1950, pur essendosi sviluppata in maniera decisiva solo nei tardi anni 1960 per fiorire durante la decade successiva. I Graffiti, nella cultura hip hop, diventarono un modo per etichettare una crew o una gang, e fu utilizzato soprattutto in tal senso negli anni 1970 nella metropolitana di New York, espandendosi più tardi agli altri muri della città . Questo movimento dai treni ai muri fu incoraggiato dagli sforzi dell'autorità dei trasporti di New York (Metropolitan Transportation Authority) per sradicare l'abitudine dei graffiti dalle loro proprietà . La prima forma di graffiti nella metro era un veloce marchio fatto con vernice spray, detto tag, che presto si sviluppò in grandi ed elaborate calligrafie, complete di effetti di colore, ombreggiature, eccetera. Con il passare del tempo, i graffiti si svilupparono artisticamente e cominciarono a definire fortemente l'aspetto delle aree urbane. Alcune crew hip hop hanno mutuato il loro nome attraverso i graffiti, così come i Black Spades di Afrika Bambaataa. Nel 1976, artisti dei graffiti quali Lee Quinones iniziarono a dipingere interi murales con elaborate tecniche. Il libro Subway Art (New York: Henry Holt & Co, 1984) ed il programma TV Style Wars (andato in onda per la prima volta su PBS del 1984) furono tra le prime vie che seguì l'aerosol art per giungere al grande pubblico, e rapidamente il resto del mondo imitò ed adattò questa arte. Oggi quindi, tale forma d'arte è presente fortemente anche in Europa, Sud America, Australia e Giappone. I Graffiti sono stati demonizzati da alcune autorità e associate con leggerezza a violenza, guerra fra bande, droga e microcriminalità . Nella maggiorparte delle legislazioni, creare graffiti su pubbliche proprietà senza permesso è considerato crimine punibile con multe o reclusione. È un'attitudine notturna, i suoi soggetti sono in crescita costante, fondamentalmente recidivi a tutto di fatto non li senti e non li vedi e non avverti i loro schemi a te sfugge il concetto, vedi solo nomi, per te è una cosa semplice due bombole d'argento e una pressione grazie all'indice non chiamare affreschi quelli che vedi sui palazzi, la terminologia corretta e' pezzi, zero tabbozzi ognuno ha il suo motivo, il proprio stile e ne va fiero e niente in dolce a chi ne fa un lavoro, io non vengo sul tuo muro per denaro resto concreto e sto aggrappato a un sogno sono in ferrovia e' un top-2-bottom su un vagone bianco il tempo ha sviluppato nuovi stili, nuove forme, situazioni sempre pese come ci ha insegnato Phase per cui non ti stupire se ti e' tutto incomprensibile, e' assai difficile il concetto senza il codice. B-BOYING La breakdance, conosciuta anche come B-boying /B-girling da chi la pratica e la segue, è uno stile dinamico di danza. il termine breakdancer (spesso contratto in breaker) si è originato dai danzatori delle feste animate da Kool Herc, che eseguivano i loro migliori movimenti sui break dei pezzi selezionati. Il breaking è uno dei maggiori elementi della cultura hip hop, comunemente associato a, ma distinto da, "popping", "locking", "hitting", "ticking", "boogaloo" ed altri stili di ballo funk sviluppatisi indipendentemente a New York durante il XX secolo. Era comune durante gli anni 1980 vedere gruppi di persone con una radio su campi di basket, marciapiedi e simili, esibirsi in show di breakdance per un pubblico anche vasto. Mentre il breaking nella forma corrente iniziò a formarsi nel South Bronx assieme agli altri elementi dell'hip hop, è anche simile nello stile (e con possibili derivazioni comuni) alla Capoeira, insieme di ballo ed arte marziale sviluppata dagli schiavi africani in Brasile. "Hip-Hop" come forma di danza sta diventano popolare. La danza hip hop dance proviene dal breakdancing, ma non consiste esclusivamente in movimenti tipici della breakdance. Diversamente da altre forme di danza, che sono spesso strutturate, la danza hip hop ha poche (o nessuna) limitazioni di posizione o di passi.
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HoUsE DaNcE Nasce verso il 1988 a New York. La House Dance è una parte della nuova scuola della danza (New School) ed è esclusivamente creata per la House Music. Mentre la Hip Hop music era ed è tutt'ora prevalentemente ascoltata e seguita dal popolo Afro-Americano, la House è amata da tutte le razze e culture. Comunque c'è da dire che una delle motivazioni di questa diversità di popoli nei House Clubs è dovuto alla criminalità abituale dei Black Clubs che spinge tutti coloro che sono interessati solo a ballare a riversarsi in questi. Ed è proprio da questa diversità di culture e razze che la House Dance deriva la propria identità . Infatti nei House Clubs spesso e volentieri si vengono a trovare brasiliani,ispanici,africani,bianchi e via dicendo a ballare la stessa musica ma con la propria identità culturale. Quindi non è un errore dire che la House Dance è una fusione di diversi tipi di danza appartenenti a culture e razze diverse. In parole povere è vedere ballerini di Capoeria-Salsa-HipHop-Jazz-Tap in un unico ballerino. Ejoe willson uno dei più rappresentativi esponenti della House Dance dice: "Mentre nell' Hip Hop è il corpo ad avere il controllo sulla musica, nella House Dance è la musica ad avere il controllo sul corpo"; questo significa che la House Dance è prevalentemente di matrice Free-Style. Solo un personaggio come Omid poteva trascinare con sé da New York fino all' Italia l'House Dance attraverso la sua poliedricità , il suo genetico meltin pot di stili, le sue capacità tecniche audaci fino all'inverosimile…Marisa Ragazzo_Omid Ighanì. STORIA e CULTURA DELL'HIP HOP L'hip hop rappresenta l'espressione più diffusa della comunità Afroamericana negli ultimi decenni; esso nasce sul finire degli anni '60 nel Bronx di New York per dilagare poi nel resto del mondo in brevissimo tempo, con la conquista anche del mercato discografico, cinematografic, editoriale e dell' abbigliamento. L' hip hop si basa su quattro discipline principali: Il Rap, l'arte della manipolazione del giradischi, detta il Turntablism, il B-Boyng ( conosciuto anche come Breakdance ), ed infine l' arte delle bombolette, L'Aerosol art. Gill Scott-Heron, i Last Poets ed altri artisti degli anni '60, sono da considerare come antesignani dei rappers di oggi, per il modo di scandire i testi, per le loro tecniche vocali e per i messaggi sociali contenuti nella loro arte. Grande influenza nell' hip hop ha avuto anche il maestro del Soul, James Brown, ispirando nuovi passi di danza con allusioni sessuali e creando nuovi temi di spunto per i testi , tratti dall'immaginario gangster. Grande ispirazione è stata tratta anche dal Reggae, soprattutto dall'attività del giamaicano Kool DJ Herc, e dal suo uso delle basi e del microfono per intrattenere i partecipanti alle feste. Grande importanza ha sul nascere e crescere dell'hip hop, anche l'influenza africana con la sua storia, la deportazione ed il colonialismo, ed è in questa ottica che il rapper si inserisce come una figura simile alla figura del menestrello che canta le gesta dei re e degli eroi popolari; in questa visione, le movenze ed acrobazie dei ballerini hip hop vengono paragonate alle prove di iniziazione dei giovani chiamati a diventare adulti nei villaggi, il ritmo dei tamburi è evocato dal suono ossessionante della batteria elettronica. I produttori del genere hip hop, compongono le basi per i rapper con una metodologia particolare, praticando cioè un lavoro di taglio e cucito, montando assieme e facendo coesistere, alternando e sovrapponendo, pezzi di brani tratti dasoul, dal jazz, dal rock e spesso anche dalla musica lirica. Tutto ciò ha contribuito a sconvolgere l'identità del pop mondiale. Una delle particolari innovazioni dell'hip hop, è il nascere di una sorta di musica fatta in casa,e con l'avvento dell'house e la techno, il funky e la disco music praticati da professionisti, vengono un pò soppiantati.Ne' si potrebbe spiegare la nascita delle scene trip hop e drum'n'bass , che dall'Inghilterra stanno conquistando il pianeta, senza il lungo apprendistato che i maggiori esponenti di questi fenomeni hanno consumato nelle file di turntablism, rap,B-boyng e aerosol art.I bassi costi delle apparecchiature per fare musica, fanno si che molte case si trasformino in una sorta di piccole fonti di produzione sonora e musicale. Sul finire degli anni '60, le scritte di protesta sui muri si evolvono in firme personalizzate ed in seguito in opere d'arte, i parchi cominciano ad essere dei ritrovi dove i dj adottano nuove tecniche nell'uso dei mixer e dei giradischi, in maniera tale da permettere ai ballerini di trasformare i movimenti del boogie in nuove acrobazie ed ai MC, maestri di cerimonia, di rivolgere i propri inviti tramite il microfono. Possiamo dire che il periodo che va dal 1969 al 1979 appartiene al circuito della storia orale, ed a testimonianza di ciò, vi è il fatto che Kool dj Herc, progenitore della stirpe dei dj hip hop, non ha lasciato nessuna testimonianza discografica del suo lavoro. Se la nascita della Universal Zulu Nation, fondata da Afrika Bambaataa nel 1974, offre al movimento nascente la prima "casa comune", afrocentrica, pacifista e cosciente della propria identità , l'arrivo del rap sul mercato discografico segna, nel settembre 1979, un punto di non ritorno, l'atto ufficiale dell'hip hop, il primo riferimento sicuro per una storiografia di questa cultura. Tra il 1982 e il 1984, l'hip hop cresce e diventa maturo,ed al piacere di puro intrattenimeto si aggiunge anche la denuncia sociale,e canzoni come " The Message " di Grandmaster Flash And The Furious Five e album come quello d'esordio dei Run-DMC, dimostrano chiaramente di avere suoni e temi in grado di competere con prodotti rock anche di alto livello.E' sempre in questo periodo che la cultura hip hop si affaccia anche nel mercato cinematografico, ne sono l'esempio pellicole come " Wild Style " e " Flashdance ". Nascono in questo periodo anche nuove case discografiche specializzate nel genere come la Def Jam, la Tommy Boy, la Priority e la Sleeping Bag, distribuite da case discografiche maggiori, facendo si che i prodotti vengano esportati per tutti gli stati dell'Unione. La vecchia scuola del rap offre anche la possibilità di dare visibilità dell'hip hop anche al di fuori degli Stati Uniti. Nel 1983 la Technics introduce il nuovo piatto SL12000MKII,uno strumento importantissimo per i praticanti di questa cultura. Tra il 1985 e il 1987 l'hip hop con la sua musica, consolida le sue posizioni nel buisness dell'intrattenimento, ampliando ed arricchendo la musica degli esordi con grandi dosi di Rhythm and Blues e di Funk e dando vita a scene locali in tutto il mondo. Nel marzo del 1987 la cima della classifica pop americana è conquistata dal primo gruppo rap, un trio di bianchi, i Beastie Boys, tutto ciò dopo che i Run-DMC hanno già conquistato la copertina del "Rolling Stone". L'hip hop diventa ormai una miniera d'oro ma comincia anche a pagarne il prezzo; la violenza infatti comincia a dilagare nei raduni, nei concerti e nella vita privata dei protagonisti e rappresentanti di tale cultura. Nell'ottobre del 1985 esce il film hip hop "Krush Groove", dominando le classifiche degli incassi, ma è proprio durante la proiezione della pellicola, che in una rissa un ragazzo perde la vita. Tutto ciò dà il via ad una campagna denigratoria e di accusa nei confronti del rap, ed in questo periodo iniziano a venire stampati gli adesivi che campeggeranno sulle copertine dei dischi, recando la scritta :"Avviso ai genitori: questo disco contiene testi espliciti". Anche l'utilizzo della musica altrui per realizzare le basi, comincia a generare scontento e pesanti reazioni da parte di chi ne detiene i diritti,e gli avvocati di James Brown e Bobby Byrd nel 1987 attaccano il duo Eric B & Rakim, colpevoli di aver utilizzato la loro musica per il loro brano di successo: "Paid In Full". Lo scontro si concluderà con la sconfitta dell'hip hop.Tutti gli autori delle basi di questo genere, da questo momento in poi si vedranno costretti a dover denunciare i titoli e a pagarne i diritti per l'utilizzo. La sconfitta non durerà però a lungo, ben presto infatti la grande quantità di dischi venduti permetterà tranquillamente non solo il pagamento di tutti i diritti e la remunerazione di qualsiasi ospite, ma comporterà anche una rivincità morale derivante dalla dimostrazione che grazie all'hip hop, vecchi cantanti caduti quasi nel dimenticatoio, riacquisteranno celebrità presso le nuove generazioni. Nella società americana la violenza purtroppo dilaga, a causa anche del disagio sociale e alla pubblica circolazione di armi da fuoco; a fine anni '80, il movimento appare diviso, da una parte una nuova generazione di artisti con base a Los Angeles (West Coast), dove prevalgono le istanze nichiliste e gli scenari di guerra dei Niggers With Attitude, dall'altra, una fazione opposta, a New York (East Coast),dove il messaggio di pace e di ricerca delle radice africane è tenuto acceso da collettivi lungimiranti come Native Tongues e Boogie Down Productions. Con l'uscita dell'album d'esordio dei Niggers With Attitude e la canzone "Fuck Da Police", che riflette lo stato delle cose nei quartieri, si viene creando un crescendo di scontri fra rap ed autorità , ai quali seguiranno interventi diretti dell' FBI.Il 4 marzo 1981, sugli schermi vengono proiettate le immagini del pestaggio di un automobilista nero da parte della polizia, e quando un anno dopo le forze dell'ordine verranno assolte, a Los Angeles si scatenerà una vera e propria guerriglia in cui moriranno 58 persone. Artisti come Ice Cube e Ice-T vengono indicati dalla stampa, a causa dei loro testi, come artefici dell'ondata di odio, alla quale seguiranno non interventi per ridurre il disagio sociale, ma censure, campagne denigratorie, distribuzioni negate, ottenendo come reazione il diffondersi del genere "Gangsta-rap", ossia hip hop dai cantilenanti toni mafiosi di cui saranno i maggiori rappresentanti: Snoop Doggy Dogg, Coolio, Notorius B.I.G., Puff Daddy,Tupac Shakur, Dr. Dre. Ben presto si passerà dalle minacce ai fatti, e tra il 1996 e il 1997, Tupac e B.I.G. moriranno uccisi dai rispettivi clan rivali. Negli anni '90 la marijuana si trasforma in protagonista delle atmosfere di molti dischi divenendo quasi una sorta di quinta disciplina; e contemporaneamente si verifica una grande influenza del movimento della Nation of Islam, con a capo Louis Farrakhan, investendo molti settori della scena.Il 16 Ottobre 1995 la " Million Man March " promossa da Farrakhan ad Washington inflenza centinaia di dischi, interviste e dichiarazioni dei clan di entrambi le coste, avvicinando l'hip hop all'Islam in maniera ancora maggiore. Alla fine degli anni '90, l'hip hop ha ormai imperi propri, come quelli dei Fugees e del Wu-Tang Clan; il rap domina le classifiche con i prodotti più disparati, dalle dolci e pacate rime di Lauryn Hill al neo-gangsta di Master P, nel periodo che va dal 1997 al 1998 i primi posti delle classifiche americane sono per lo più detenuti da dischi rap. L'hip hop dilaga definitivamente nel mondo, creando delle scuole nazionali che ne rispettano la grammatica senza rinunciare a particolari inflessioni locali,anche italiane. Esso diventa spesso un mezzo per interventi educativi promossi anche dagli enti pubblici nei confronti dei ragazzi delle periferie, entra nelle università , interrogandosi sulle proprie radici e sulla propria natura. La "old school" ritorna quindi in voga, vecchi protagonisti tornano alla ribalta, vengono ristampati brani storici, rielaborati da dj e gruppi delle scene big beat e trip hop, conseguenza di tutto ciò è anche una nuova fioritura di dance ed aerosol art; la creatività dell'hip hop è ormai pressocchè illimitata. In questi decenni molti artisti hip hop sono diventati attori ed anche protagonisti di spot sociali contro la violenza e l'AIDS, molti sono stati in prigione per reati di diverso genere, c'è chi ha scritto libri e chi è morto negli scontri fra bande rivali, proprio per questo motivo i protagonisti dell'hip hop non godono dei medesimi privilegi delle altre star del mondo della letteratura e della cinematografia, il loro passato e la loro provenienza da realtà sociali lacerate pesa sulle loro teste, ma d'altronde rinnegare le loro origini, la loro storia e la loro formazione, vorrebbe dire tagliare la loro fonte primaria di ispirazione e distruggere definitivamente la loro credibilità . IL BEATBOXING Il Beatboxing, inventato da Doug E. Fresh, considerato da molti il "quinto elemento" dell'hip hop, è rappresentato dall'imitazione vocale delle percussioni tipiche dell'hip hop. È quindi l'arte di creare beat, rythm e più in generale melodie utilizzando solo la bocca. Il termine beatboxing è derivato dall'imitazione della prima generazione delle drum machine chiamate appunto beatbox. Questa forma d'arte ha goduto di una forte presenza soprattutto negli anni Ottanta grazie ad artisti come i Fat Boys e Biz Markie. il Beatboxing declinò in popolarità presso i breakers alla fine degli anni Ottanta, tornando ad essere un elemento underground di questa cultura. La resurrezione è avvenuta alla fine degli anni Novanta con la release di "Make the Music 2000." di Rahzel dei Roots, Internet ha fortemente aiutato la rinascita del moderno beatboxing a livello globale grazie all'interazione dei tanti appassionati sul sito inglese Humanbeatbox.com. Il Beatboxing recentemente ha anche varcato i suoi tradizionali scopi (imitazione delle drum machine per creare beat adatti come basi) giungendo a nuove forme quali lo human Drum & Bass, uno stile tipico della musica elettronica. Il range di suoni che possono essere riprodotti con le corde vocali dell'essere umano può rivelarsi sbalorditivo per chi non ha familiarità con tale pratica. WRITING Nei tempi passati, i graffiti ricoprivano un speciale significato tra gli elementi della cultura hip hop, si tratta di una forma d'arte esistente già dagli anni 1950, pur essendosi sviluppata in maniera decisiva solo nei tardi anni 1960 per fiorire durante la decade successiva. I Graffiti, nella cultura hip hop, diventarono un modo per etichettare una crew o una gang, e fu utilizzato soprattutto in tal senso negli anni 1970 nella metropolitana di New York, espandendosi più tardi agli altri muri della città . Questo movimento dai treni ai muri fu incoraggiato dagli sforzi dell'autorità dei trasporti di New York (Metropolitan Transportation Authority) per sradicare l'abitudine dei graffiti dalle loro proprietà . La prima forma di graffiti nella metro era un veloce marchio fatto con vernice spray, detto tag, che presto si sviluppò in grandi ed elaborate calligrafie, complete di effetti di colore, ombreggiature, eccetera. Con il passare del tempo, i graffiti si svilupparono artisticamente e cominciarono a definire fortemente l'aspetto delle aree urbane. Alcune crew hip hop hanno mutuato il loro nome attraverso i graffiti, così come i Black Spades di Afrika Bambaataa. Nel 1976, artisti dei graffiti quali Lee Quinones iniziarono a dipingere interi murales con elaborate tecniche. Il libro Subway Art (New York: Henry Holt & Co, 1984) ed il programma TV Style Wars (andato in onda per la prima volta su PBS del 1984) furono tra le prime vie che seguì l'aerosol art per giungere al grande pubblico, e rapidamente il resto del mondo imitò ed adattò questa arte. Oggi quindi, tale forma d'arte è presente fortemente anche in Europa, Sud America, Australia e Giappone. I Graffiti sono stati demonizzati da alcune autorità e associate con leggerezza a violenza, guerra fra bande, droga e microcriminalità . Nella maggiorparte delle legislazioni, creare graffiti su pubbliche proprietà senza permesso è considerato crimine punibile con multe o reclusione. È un'attitudine notturna, i suoi soggetti sono in crescita costante, fondamentalmente recidivi a tutto di fatto non li senti e non li vedi e non avverti i loro schemi a te sfugge il concetto, vedi solo nomi, per te è una cosa semplice due bombole d'argento e una pressione grazie all'indice non chiamare affreschi quelli che vedi sui palazzi, la terminologia corretta e' pezzi, zero tabbozzi ognuno ha il suo motivo, il proprio stile e ne va fiero e niente in dolce a chi ne fa un lavoro, io non vengo sul tuo muro per denaro resto concreto e sto aggrappato a un sogno sono in ferrovia e' un top-2-bottom su un vagone bianco il tempo ha sviluppato nuovi stili, nuove forme, situazioni sempre pese come ci ha insegnato Phase per cui non ti stupire se ti e' tutto incomprensibile, e' assai difficile il concetto senza il codice. B-BOYING La breakdance, conosciuta anche come B-boying /B-girling da chi la pratica e la segue, è uno stile dinamico di danza. il termine breakdancer (spesso contr

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