il mio nome è Dario, e sono un problema. sono un problema per il mondo là fuori, per tutti coloro che per sapere cosa pensare accendono il televisore, per chi spende in abiti il prodotto interno lordo di uno stato africano, per chi è fermamente convinto che la musica sia quella che passa su MTV. insomma, ci siamo spiegati. tre quarti del mondo sono convinti che il pazzo sia io. pensate che a momenti riuscivano a convincere anche me stesso, di essere quello "strano", quello che per strada va fissato e deriso. Da un lato devo ringraziarvi, poichè la vostra prigione silente, senza sbarre nè finestre, è il luogo dove riesco a tirare fuori tutto me stesso, dove posso amare la vita che desidero, venerare la musica, mia fonte di equilibrio e vita, ed immaginare un mondo in cui non sia costretto alla reclusione poichè umano. troppo umano per non avere l'amore a spingere qualunque mio passo, troppo umano per restare in silenzio. prendetevi cura di voi stessi, ne avrete bisogno.
