La BANDA IMPROVVISA
LaBanda Improvvisa è un progetto inventato da Giampiero Bigazzi e OrioOdori e promosso dalla Materiali Sonori e dall'antica e premiata Società Filarmonica G.Verdi di Loro Ciuffenna. Un’esperienza musicale e umana chesta coinvolgendo un intero paese. Sei anni di attività l’hanno proposta sullascena internazionale come un'irresistibile esperienzamusicale e umana che supera i confini della banda di paese: pur restandoancorata alle proprie radici, si confronta con le musiche del mondo e diventauna grande orchestra popolare.
Eseguela musica composta e diretta da Odori, che ha le sue radici nella tradizionebandistica italiana, ma che ha cominciato da subito a praticare una forte ideadi "meticciato musicale" (prima fra tutte l'esperienza che Bigazzi e Odorifecero nel 2001 con la fanfara zigana macedone della Kocani Orkestar). Laparticolarità di Banda Improvvisa (oltre che nella partecipazione cheattraversa almeno tre generazioni di appassionati, con ragazzi di dodici anni eottimi solisti di oltre settant'anni) è quindi nella disponibilità aconfrontarsi con ambiti musicali diversi, dal jazz alla musica classica, dallamusica etnica al rock d'avanguardia, alla canzone d’autore. Nel 2003 ha realizzato il primo album "PratomagnoSocial Club" (prodotto da Arlo Bigazzi) e ha suonato come ospite inalcuni dischi fra cui PGR, Enrico Fink, Gianni Maroccolo, Bandabardò. Haaccolto musicisti provenienti da esperienze diverse: fra gli altri Blaine L.Reininger, Kocani Orkestar, Banda Municipale di Santiago de Cuba, Ivo Papasov,Tribù Vocale Patchworld, Violini di Santa Vittoria, Paolo Benvegnù. E poi isolisti di Banda Improvvisa: Arlo Bigazzi (basso), Paolo Corsi (percussioni),Stefano Bartolini (sax), Gabriele Baratto (cornamusa), Luigi Pelli (tuba), NanoCheccacci (percussioni) e lo stesso Orio Odori (clarinetto).Dal2001 ha tenuto un numero considerevole di concerti in tutt’Italia,partecipando ai più importanti festival di world music. Suoibrani sono stati più volte sigle di trasmissioni televisive e radiofoniche, eil brano "Il Bruco" è nella colonna sonora del film di Davide Ferrario"La strada di Levi". Lucia Baldini le ha dedicato il suo librofotografico "Cinquanta Angeli Musicanti Sospesi Su Un Cielo Di Note". Nel2006 la Regione Toscana le ha attribuito il Premio ExAequo per la CulturaContemporanea.
Hapoi allestito lo spettacolo teatrale "Ulixes – Viaggio poetico per banda evoci recitanti" su testi di Stefano Beccastrini e Giampiero Bigazzi. Semprecon le musiche composte da Orio Odori ha accompagnato dal vivo lo spettacolo"Se Una Notte…", realizzato da Cirko con la regia di Valeria Campo.Nel 2004 ha presentato "Racconti di terra e di vino" con Carlo Monni. Nelgiugno 2005 è uscito il secondo album, "Lesamoré", realizzatoinsieme a Daniele Sepe e Auli Kokko. Sempre nel 2005 ha cominciato lacollaborazione con Alessandro Benvenuti, proponendo (con la partecipazione delchitarrista Antonio Superpippo Gabellini) un nuovo concerto di canzoni eun’originale riproposta di "Storia di un impiegato" di Fabrizio DeAndrè. Frutto di questi progetti, nel gennaio 2007 esce, sempre con laproduzione di Arlo, il live "Benvenuti… all’Improvvisa!".Sempre nel 2007 harealizzato la colonna sonora, eseguendola dal vivo, dello spettacolo "2CVPassepartout" di Francesco Niccolini con Alessandro Benvenuti e QuartettoEuphoria.
La nuova scommessa è la Banda ImprovvisaMulticolore, con nuovi ospiti come il violinista cubano Ruben Chaviano Fabian(del trio Alta Madera), il flautista e percussionista del Burikina Faso YacoubaDembelé (dell’ensemble Djeli-Kan), la cantante albanese Eli Belaj e dueeccellenti voci femmini italiane: Anna Granata e Sabina Manetti.