Natalino Otto, nome d'arte di Natale Codognotto (Cogoleto, Genova, 6 febbraio 1912 - Milano, 4 ottobre 1969) fu l'iniziatore del genere swing in Italia. Iniziò come cantante e musicista nei locali della sua regione, la Liguria, ma - come accadrà poi ad altri suoi colleghi genovesi (da Joe Sentieri fino ai moderni cantautori) la gavetta dovette farla emigrando, nel suo caso per esibirsi durante gli anni Trenta a bordo dei transatlantici che facevano la spola tra l'Europa e il nord America. Questa esperienza gli fece conoscere la musica d'oltreoceano, i nuovi generi musicali jazz e swing. Nel '55 sposò la cantante Flo Sandon's.
Nel 1935 fu scritturato da un'emittente radiofonica italo-americana di New York. Rientrato in Italia nel 1937, Otto propose un repertorio innovativo fortemente ispirato alla musica americana del periodo, ma si dovette scontrare con la realtà italiana, dove ogni suggestione esterofila era vietata. Fu costretto a cambiare i titoli di alcune canzoni: Saint Louis Blues fu tradotto letteralmente in Le tristezze di San Luigi, Mister Paganini divenne Maestro Paganini. L'EIAR, l'ente radiofonico di stato, non trasmetteva i suoi pezzi, definiti "barbara antimusica negra".Escluso dalla radio, il cantante genovese si dedicò alle incisioni discografiche, in collaborazione con due grandi musicisti e direttori d'orchestra, Gorni Kramer e Pippo Barzizza. In poco tempo riuscì a conquistare il pubblico attraverso i suoi dischi: caso raro, se non unico per l'epoca, di un cantante arrivato al successo senza passare per la radio. I suoi pezzi swing facevano ballare gli italiani, e gli meritarono il titolo di "Re del ritmo".Cinema e Festival di Sanremo
Anche il cinema lo volle, riservandogli ruoli di cantante in alcuni film. Fu il protagonista di Tutta la città canta diretto da Riccardo Freda nel 1945. Partecipò anche a La casa senza tempo e a Carosello del varietà .Negli anni Cinquanta Natalino Otto partecipò a cinque edizioni del Festival di Sanremo. Il suo miglior piazzamento fu il terzo posto nel 1955 con la canzone Canto nella valle. Nello stesso anno si sposò con la cantante Flo Sandon's.
Nel 1955 Flo Sandon's si sposò con il cantante Natalino Otto. Per diversi anni si esibì in coppia con il marito, in Italia e all'estero. Alla coppia va anche il merito di aver scoperto uno dei più grandi talenti della musica italiana, Mina. Era il 24 settembre 1958, e in una sala da ballo di Cremona suonava un complesso di studenti di ragioneria. Otto e la Sandon, presenti in sala, rimasero molto colpiti dalla voce solista del gruppo, e vollero conoscerla per proporle un provino discografico. Un mese dopo, usciva il primo disco di Mina.Agli inizi degli anni Sessanta si ritirò dalle scene, ma continuò a lavorare nel campo musicale, come organizzatore di spettacoli, discografico, ricercatore di materiale musicale dimenticato.Natalino Otto fu un cantante molto prolifico. Arrivò ad incidere oltre duemila motivi. Tra quelli di maggior successo, Ho un sassolino nella scarpa, Mamma voglio anch'io la fidanzata, Mister Paganini, Polvere di stelle, Op op trotta cavallino, Natalino studia canto, Il valzer del boogie-woogie, La classe degli asini.******************************************************
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Natalino Otto, stage name of Natale Codognotto (25 December 1912 - 4 October 1969) was an Italian singer. He started the swing genre in Italy.Early years
Natalino Otto was born at Cogoleto, province of Genoa, in northern Italy.His career as a singer and musician started in the clubs of his native region, Liguria. During 1930s he worked as an entertainer on board transatlantic liners on the routes between Europe and North America, which gave him the opportunity to get to know American music genres, especially jazz and swing.In 1935 he was hired by an Italian-American radio station in New York. Back in Italy in 1937, Otto presented an innovative repertoire, strongly influenced by American music of that era. But he had to face Italian Fascist regime censorship, that banned anything foreign. He was forced to translate song titles and lyrics into Italian. The Italian state radio company EIAR did not broadcast his songs, and labelled them as "barbaric negro antimusic".Banned from the radio, Natalino Otto worked for recording companies instead, together with two great Italian bandleaders such as Gorni Kramer and Pippo Barzizza. In a short while he won the audience with his records - one of the few Italian singers of those times, if not the only one, to achieve success without his songs playing on the radio. Italian people danced to his swing tunes, which earned him the nickname "King of Rhythm".Cinema and Sanremo Festival
Thanks to his popularity, also the movie industry wanted him. He was offered singer roles in a few films. He was the leading character in Tutta la città canta directed by Riccardo Freda in 1945. He also starred in La casa senza tempo and Carosello del varietà .During 1950s Natalino Otto took part for five times to the Sanremo Music Festival. His best result was a third place in 1955 with a song titled "Canto nella Valle". In that year he married Flo Sandon's, also an Italian singer.Early in 1960s Otto retired from the public scene, but he continued to be involved in show organization, recordings and musical research.He died at Milan in 1969.Natalino Otto was a very prolific singer. He recorded over two thousand songs during his career. His greatest hits were "Ho un sassolino nella scarpa", "Mamma voglio anch'io la fidanzata", "Mister Paganini", "Polvere di stelle", "Op op trotta cavallino", "Natalino studia canto", "Il valzer del boogie-woogie", "La classe degli asini".Natalino Otto and his wife Flo Sandon's are credited with the discovery of one of Italy's greatest singers of all times - Mina. On the night of 24 September 1958 a band of teen-age students was playing in a dancing hall in Cremona. Otto and his wife were present, and were greatly impressed by the singer of that group. They went to meet her at the end of the concert and proposed her a trial recording session. One month later, Mina's first single was out.