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Valentina

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About Me

Sono un insieme di sentimenti, emozioni che scoppiano lentamente e poi si nascondono, battiti di cuore troppo forti che non vogliono fare rumore...… amore che si nasconde, odio che si rende visibile e poi fugge, rabbia che scorre nelle vene e poi esplode nel petto ma non esce mai…. E poi sono lacrime che scendono senza motivo, sono paura che blocca il respiro.. e poi lo spinge a ripartire.. Sono il nulla che copre tutto questo per paura di sbagliare Sono catene, gabbie per non fare male, per non farmi male.. Sono anche quello che non vorrei essere eppure devo perché non riesco a fare altro. Sono quello che vorrei cambiare eppure non posso, sono una famiglia che non mi appartiene e invece mi lega nel profondo… sono la contraddizione, la bugia e la verità che si mostra coi miei occhi, col mio corpo che controllo e che rivela e nasconde ciò che è giusto.. Che poi il giusto chi lo decide?No, non io.. Sono maschera che per non soffrire preferisce far finta di niente e smettere di pensare, sono fogli di carta pieni di sogni che non ho il coraggio di realizzare.. Sono un groviglio di cui non riesco a trovare il centro.. E allora vago.. allora scrivo.. ma la paura in me è il sovrano più potente.. e allora ancora vado avanti, come se nulla fosse.. ignorando la tempesta dentro di me.. fingendo che il mare sia calmo e la bandiera bianca.. Anche se poi le onde uno spiraglio per schizzare fuori e devastare i miei castelli di sabbia lo trovano sempre.. Ho bisogno di dire la verità.. a me stessa forse.. Ma ancora ne ho paura..

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Domani è un altro giorno

Domani è un altro giorno.
Ieri non esiste più.
Mi sveglierò domani e non sarà più ieri.
Le mie radici affondano nell’aria.
L’aria puzza e fa male.
Le mie radici affondano nell’aria
Che è troppo fredda, fa persino tremare.
Curo questa pianta fino a consumarla
Se qualcuno passa si ferma a guardare
È perfetta
Nessuno si cura delle radici che volteggiano nell’aria
Non è importante
Finchè una pianta è così bella
Nessuno si accorge che è morta
Basta un po’ di lacca, non ci vuole tanto
E la gente ammira
E intanto lei è secca, sempre più secca
Oh, che succede?
È morta
Come morta?
Morta
Se ne è andata
Era così sana, come è possibile?
Ma guarda le sue radici
Dove vanno?
Potrà mai una pianta essere tanto stupida?
Che brutta pianta era.
Una pianta stupida cresciuta al contrario
Sembrava bella ma pensandoci bene nessuno l’ha mai comprata
Perché mantenerla sarebbe stato impossibile
Così perfetta
Chi se la sentiva?
Meglio così, che se ne sia andata
Non dovremo più ammirarla
Non avremo più il problema di chiederci come si poteva trattarla per non sciuparla.
Poi era così bella da sembrare finta
In effetti era proprio brutta pensandoci bene
Andiamo, dai, che è tardi
Lasciamola li, prima o poi qualcuno si occuperà di lei
Io non ho tempo ora
Ero abituato a lasciarle fare tutto da sé

Non parlare
Taci
Che domani è un altro giorno