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Luca Torre, ideatore di Stati Regressivi nasce nella capitale inglese una fredda, nebbiosa mattina di Febbraio del '64. Agitato fin dai primi mesi di vita rischia di strozzarsi con il cordone ombelicale, medici lo salvano e lui arriva al mondo già incazzato, del resto stava bene nell'utero, la brusca interruzione della sua vacanza lo traumatizza. Pochi mesi dopo la famiglia rientra in Italia dove il giovane "teppista" cresce. Da adolescente decide che studiare non era il suo forte ma gli anni di piombo lasciano poco spazio ad altre attività. I tempi del liceo sono all'insegna di scontri tra rossi & neri, ossia calci, pugni, sberle e spesso spranghe diventano il passatempo del periodo anche se lui avrebbe preferito le donne allora appena scoperte. Un giorno alle 2 del mattino viene fermato da una pattuglia sopra un vespone che inizialmente era un 125cc ma poi diventato 250cc senza documenti, alla domanda "Perché in tre sulla vespa?" risponde "Perché in quattro non ci si riesce…" Tre giorni dopo si sveglia con il culo indolenzito in esilio a Oxford dove cambia atteggiamento ma non la testa. Si mette sotto studia & tromba, dopo una torrida storia di passione & sesso con una professoressa cavalla-scozzese del famoso ateneo riesce anche laurearsi e si trasferisce nella grigia ma viva Londra dove dopo il Master in Marketing decide di lanciarsi nel mondo. Perfezionista e schiavo dei dettagli si lascia ammaliare del boom economico del sol levante. Nel 1990 lascia Londra strangolata dalla crisi e dalle manie di grandezza della Lady di Ferro ed atterra in Giappone allora paese in pieno boom economico. Lui trova subito tutto molto bello e l'ospitalità delle locali lo ipnotizza, lui se ne innamora perdutamente, questo costa al paese la più lunga recessione economica del dopo guerra. Coincidenza? Forse. Circondato dalle donne e ordine sociale fa ció che farebbero tutti: si butta nel bere ma non nel senso stretto, inizia ad importare i vini che da sempre aveva accostato alle sue più belle serate. Scatena il boom della cucina italiana in Giappone e lui ingrana alla grande. Una decade e tre mogli dopo un mattino primaverile si pianta con la moto. La sua vita cambia, quasi termina. Litiga con il buttafuori dell'Inferno viene risbattuto giù e sul letto dell'ospedale scrive agli amici per la prima volta sul paese che lo ospita e fonda di fatto Stati Regressivi. Nel 2007 esce il suo primo libro Fuzoku, viaggio nell'industria giapponese del sesso. ---------- STATI REGRESSIVI (www.statiregressivi.com) Tutto é iniziato nell'estate del 2000 come uno scherzo ideato in un momento di noia. Impalato ad un letto d’ospedale grazie ad una grandissima "TestadaCazzo,," (TdaC) che mi ha investito mentre andavo a lavorare in moto. La mailing nasce nel tentativo di tenere aggiornati gli amici sparsi nel mondo ma cercando di non annoiarli. Inizialmente solo una breve e-mail ma sempre all’insegna del buon umore, satira, sarcasmo, poi un crescendo di mese in mese. In poco più di 12 mesi circa arriva ad essere la cyber-rivista che leggete oggi con foto mozzafiato, satira, umorismo, vignette Garfy un'edizione speciale del famoso gatto. Grazie al passa parola e la totale assenza di pubblicità (e' una mailing gratuita) gli iscritti crescono e sono adesso migliaia in tutto il mondo, ed é proprio questa la differenza tra SR ed altre mailing, unire giornalmente lettori italiani in tutti i continenti. Ho lettori a San Juan del Porto Rico a Lima come anche a Mosca, Cape Town, Tokyo, Osaka, Sapporo, Hong Kong, Perth, Sydney, BangKok, Manila, New York, ancora La Paz, Los Angeles, Dallas, ma anche in tutta Europa, Londra, Parigi & Ginevra ed ovviamente in tutta Italia. Gli iscritti ufficiali sono tanti, ma sicuramente molti di più se conto quanti spesso girano SR ad altri. A fine 2006 esce Fuzoku il mio primo libro. Fuzoku è il termine giapponese con cui si definisce l’industria del divertimento erotico, in particolare l’intrattenimento sessuale a pagamento. Questo è un viaggio nel Giappone nascosto, un’incursione furtiva nei quartieri a luci rosse e nei luoghi di commercio carnale: insegne sfavillanti, club eleganti, atmosfere conturbanti ma anche squallidi bordelli e personaggi torbidi. Un itinerario alternativo tra strip bar, centri termali, locali sadomaso, pink salon, alberghi a ore, giochi di travestimento, in compagnia di prostitute, clienti abituali, incalliti erotomani, manager del sesso, spogliarelliste e detective privati. Ma è anche un’esplorazione nel sottobosco della prostituzione minorile, nell’immenso mercato della pornografia e della fumettistica erotica, nelle nuove identità sessuali, nel bizzarro incontro tra sottoculture pop e tradizioni millenarie. Una pittoresca e drammatica rappresentazione di una solitudine collettiva in cui vengono a fondersi ritualità e follia. Un viaggio condotto con la disincantata ironia e l’ingenuo stupore del principiante. Un diario illuminante e sorprendente dal Sol levante.